Eccellenza col tonfo
In ritardo ma affidabili, siamo al sesto appuntamento Eccellente, e come sempre facciamo riferimento allo "Specialista" IlNero, che si presenta tra l'altro con una nuova, più accattivante veste grafica e con collaborazioni di spicco, mantenendo la vocazione e focus preciso sull'Eccellenza. Non l'ennesimo crooner di tutto quel di ovale che passa - beninteso, benemerito sia chi abbia tempo. voglia e risorse per giocare col suo sito alla Gazza Rosa Ovale, al TuttoRugby.
La focalizzazione unita all'esperienza, fa si che ne guadagni lo spessore delle analisi, oggi il vero tallone d'Achille dell'informazione rugbistica italiana e senso ultimo della nostra Mission (e se come dicono in Galles, il rugby è lo sport che si guarda dal Cielo, it's a God's Mission). Va ben infatti che siamo nel Paese dello studente medio e dell'Università-parcheggio, ma non sempre e non a tutti basta "la frequenza". E' per questo che noi preferiamo passare il testimone Eccellente a chi ha la competenza.
Tant'è, in sintesi gli eventi della sesta di Eccellenza sono l'inopinatissimo tonfo casalingo di Rovigo col fanal rouge Reggio - a confermare che viviamo una stagione Eccellente forse non memorabile in quanto a spessore tecnico anche se giocata a buoni ritmi, ma perlomeno incerta e ricca di sorprese; si registra inoltre un'altra comprova della non ancora raggiunta maturità del Mogliano , incrociatore da battaglia se non corazzata affondato dal solido bastimento Calvisano, la marcia senza ostacoli del Viadana e il soprendente Petrarca unico a reggerne il ritmo. Un quartetto di testa completato dai Cavalieri già ben delineato. Buona lettura.
Ah, nel frattempo le mai vincenti Zebre si preparano al recupero a Parma con l'imbattuto Ulster, chiamando e ottenendo dall'Eccellenza due permit players: Ross McCann, apertura 22enne scozzese dei Cavalieri Prato prelevato dai Crociati e Alessandro Castagnoli, estremo 23enne della Rugby Reggio proveniente dal Gran Parma. Due in qualche modo "di casa" insomma.
Dato che nella "amichevole" contro Fiji (non è un test match ufficiale) sono stati convocati ben otto Ulstermen con l'Irlanda, più Pienaar col Sudafrica, i parmensi di Gajan e Troncon, privati dagli Azzurri di cinque uomini francamente non cruciali (Geldenhuys forse a parte), potrebbero legittimamente sognare il colpaccio stile Mont de Marsan a Parigi, lo scorso weekend. Occhio solo Nick Williams: peggio che ex, un Airone ...
La focalizzazione unita all'esperienza, fa si che ne guadagni lo spessore delle analisi, oggi il vero tallone d'Achille dell'informazione rugbistica italiana e senso ultimo della nostra Mission (e se come dicono in Galles, il rugby è lo sport che si guarda dal Cielo, it's a God's Mission). Va ben infatti che siamo nel Paese dello studente medio e dell'Università-parcheggio, ma non sempre e non a tutti basta "la frequenza". E' per questo che noi preferiamo passare il testimone Eccellente a chi ha la competenza.
Tant'è, in sintesi gli eventi della sesta di Eccellenza sono l'inopinatissimo tonfo casalingo di Rovigo col fanal rouge Reggio - a confermare che viviamo una stagione Eccellente forse non memorabile in quanto a spessore tecnico anche se giocata a buoni ritmi, ma perlomeno incerta e ricca di sorprese; si registra inoltre un'altra comprova della non ancora raggiunta maturità del Mogliano , incrociatore da battaglia se non corazzata affondato dal solido bastimento Calvisano, la marcia senza ostacoli del Viadana e il soprendente Petrarca unico a reggerne il ritmo. Un quartetto di testa completato dai Cavalieri già ben delineato. Buona lettura.
Ah, nel frattempo le mai vincenti Zebre si preparano al recupero a Parma con l'imbattuto Ulster, chiamando e ottenendo dall'Eccellenza due permit players: Ross McCann, apertura 22enne scozzese dei Cavalieri Prato prelevato dai Crociati e Alessandro Castagnoli, estremo 23enne della Rugby Reggio proveniente dal Gran Parma. Due in qualche modo "di casa" insomma.
Dato che nella "amichevole" contro Fiji (non è un test match ufficiale) sono stati convocati ben otto Ulstermen con l'Irlanda, più Pienaar col Sudafrica, i parmensi di Gajan e Troncon, privati dagli Azzurri di cinque uomini francamente non cruciali (Geldenhuys forse a parte), potrebbero legittimamente sognare il colpaccio stile Mont de Marsan a Parigi, lo scorso weekend. Occhio solo Nick Williams: peggio che ex, un Airone ...
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