lunedì 7 gennaio 2013

Anche i ricchi tolonesi piangono

Gennaio è appena iniziato ma per i campionati di rugby è già finito: arriva la pausa bisettimanale per le coppe, poi saremo già nel Sei Nazioni con le convocazioni e conseguenti ritiri, fisici e mentali.
Il Top14, da campionato europeo più lungo proverà a "marcar presenza" il 25 gennaio, mentre per Premiership e Celtic League occorrerà attendere fino al nove di febbraio, data di inizio del Sei Nazioni, una di quelle "giornate mutilate" da qui a fine marzo che i piccoli club gallesi, irlandesi ma anche francesi e inglesi attendono con ansia, per rifarsi a spese delle grandi, delle scozzesi e della italiana più depauperata di tutte.

La quindicesima giornata del campionato francese, ultima del terzetto di giornate tra Natale e l'Epifania, si segnala per la prima caduta stagionale in casa della capolista Tolone nel posticipo di ieri sera, mentre le altre di testa - e in casa - macinano i loro punti, con le eccezioni di Castres e Montpellier perdenti fuori casa in scontri diretti. Il risultato  compatta sopra i 50 punti il "trio infernale" di testa  - le due rossonere, i solfurei Jaunards in mezzo - e sei punti sotto raggruppa in due punti le altre tre attualmente nei playoff; le altre quattro pretendenti a quei tre posti per ora soffrono dai cinque ai nove punti di décalage.

- Toulon 15 - 19 Racing: una prova inattesa, indefessa e senza "buchi" dei parigini, i quali finalmente al gran completo (e ancora senza alcun italiano: Bergamasco, LoCicero, Dellapé), con Jonathan Wisniewski in regìa dal primo minuto (è la sua quarta titolarizzazione in tutta la stagione) assieme al più stakanovista mediano nazionale Maxime Machenaud (11 presenze dal primo minuto in campionato), riescono  a sfuggire al solito schema "pressione e piazzati di Wilko, infine schiacciasassi" dei provenzali. Reggono la pressione non solo nel primo tempo - ci son riuscite diverse squadre -  ma anche nel secondo, sia disciplinarmente e fisicamente: superba la prova della prima linea Ben Arous-Szarzewski-Ducalcon che mette in crisi Sheridan-Bruno-Hayman. La ciliegina sulla torta è l'unica meta della gara, del centro Henry Chavanchy al 43', favorita da un superbo break del compagno di reparto Fabrice Estebanez che si beve Bastareaud e scarica con tempismo perfetto al sostegno appena assorbe l'altro centro avversario Giteau. In precedenza c'era stato un 3 pari iniziale, Wisniewski che segnalava il suo ritorno chiudendo positivamente l'unico attacco sostanzioso dei parigini con un drop, poi il 9-6 firmato Wilkinson che chiudeva il primo tempo. Tutto secondo i piani, pareva, scombinati dalla meta dei bianco-celesti di Gonzalo Quesada. La immensa pressione tolonese riportava il punteggio nel finale a un solo punto, ma i parigini reggevano e recuperavano  la distanza di (mini-)sicurezza con un paio di piazzati dell'apertura. L'esito è la prima sconfitta in Rada per Tolone (avevano perduto solo a Tolosa e Clermont sinora) e una bella iniezione di fiducia prima del rush finale ... di Heineken Cup per i Racingmen. O risulterà un eccessivo esaurimento delle enegie fisiche e mentali?

- Clermont non ha più pensieri di Coppa e nemmeno soverchie difficoltà a dominare la pur crescente Montpellier in casa: finale 36-18, tre mete a due di cui una di penalità al 70', ma la partita era già chiusa nella parte mediana del secondo tempo da tre piazzati di Morgan Parra (21 punti) che portavano gli Alverni fino al 29-13. Il club dell'Herault era partito bene marcando meta al terzo minuto con Bustos Moyano, ma veniva recuperato e superato prima della mezz'ora. Forse gli ospiti, al contrario dei padroni di casa, la testa ce l'avevano già alla storica possibilità di entrare nelle fasi finali di Coppa Europa.
- L'altro scontro diretto in zona playoff é Grenoble-Castres: prevale la neopromossa del Delfinato per 14-12, una meta contro le due degli ospiti in una partita classica francese tutta pressione e fisicità mai al rallentatore e allargamenti esplosivi del reparto arretrato. I Tarnais  pagano la  concessione al leader e piazzatore Rory Kockott di un permesso ferie in Sudafrica (c'è qualche nube all'orizzonte relativamente alla sua permanenza nel club), lo sostituisce in mediana il meno preciso ma volonteroso Thierry Lacrampe. Gli ospiti non sono più timidi fuori del Castrum come un tempo, rispondono colpo su colpo, dopo la meta iniziale dell'ala di casa  Lucas Dupont è Marc Andreu a far pressione solitaria su un calcio di rinvio dentro ai 22m del Grenoble, stoppandolo e portandolo in meta per il 5 pari. Pressione per pressione, la differenza come spesso accade la fa la precisione al piede (ne sappiamo qualcosa noi italiani): da parte casalinga l'apertura neozelandese Blair Stewart centra un piazzato e un drop e il mediano Jonathan Pelissié marca dalla distanza, per li ospiti Lacrampe fallisce un paio di punizioni. Sul 14-5 del 70' Lacrampe stesso riapre la gara con una meta trasformata, ma gli ospiti restano corti di un paio di punti.

- Lo Stade Toulousain vince una delle sue solite partite ciniche che divengono troppo rischiose: 12-16 in casa del fanalino di coda Mont de Marsan che come le Zebre continua a collezionare punti di bonus ma non vince. Più che cinismo  quella dei tolosani par quasi indolenza ed è coach Guy Novés stesso a dichiarare allarmato nel dopo-partita che così non si va avanti, soprattutto in Europa. Difatti l'ultimo doppio weekend di coppa ancora una volta sarà decisivo per le ambizioni della corazzata del Midi: dopo la sconfitta a Swansea camminano sul filo del rasoio, destinati a una fase finale in salita, sempre che céntrino la qualificazione a spese degli Ospreys e/o di Leicester. Tra i piedi hanno il Treviso, il quale ha già fatto vedere ai Tigers com'è quando gioca libero da riserve mentali. Nel primo giro a Treviso, Benetton ha causato loro solo qualche giramento di palle (la mischia messa sotto nel primo tempo con conseguenti cartellini giallo poi rosso, l'infortunio di capitan Dusatoir), nel ritorno ai rossoneri necessitano di quattro mete, quindi zero "indolenza" e spazi a sorprese.
Tornando all'impegno di campionato, l'unica meta della gara è marcata all'inizio dal "riservista" William Servat richiamato dai ranghi dello staff tecnico e dà il passo alla partita, poi ci pensa il piede di Luke McAlister a tenere le distanze nonostante il giallo preso da Huget e tutti i rischi corsi.

- Avevamo già riferito della vittoria stentata di Biarritz nell'anticipo con Agen e il punticino di bonus di quest'ultima che la toglie dal penultimo posto; tra le altre pretendenti ai playoff anche se un po' staccate, si rifà sotto Perpignan vincente in casa su Bordeaux per 26-16. La attuale penultima in classifica procura il brivido finale: se inizialmente ci pensa David Melé (21 punti) a staccare i non sempre disciplinati ospiti fino al 15-9 del 70',   a quel punto piomba la meta del giovane estremo figiano ospite Metuisela Talebula (la sesta in campionato), trasformata da Camille Lopez subentrato a Nicolas Sanchez, la quale porta l'UBB avanti di un punto. Rimedia al 79' il veterano David Hume schierato apertura dall'inizio al posto di James Hook, la cui meta toglie il bonus agli indomabili ma sfortunati bordolesi.
Altro club scalpitante a giornate alterne è lo Stade Francais: se fuori casa le ha pigliate di brutto a Montpellier, stavolta batte in casa l'eterno enigma Bayonne 21-13, nonostante l'unica meta della partita venga marcata dal nr.8 neozelandese ospite Dwayne Haare. Lo Stade prevale grazie all'implacabile piede dell'ex catalano Jerome Porical che marca tutti i punti dei Franciliens. Partita nervosa per i baschi, gli capita spesso fuori casa, stavolta subiscono due cartellini gialli. 


ClassificaClassement



PtsbobdJGNPp.c.Diff.
1
Toulon
=
5671151203444228216
2
Clermont
=
5332151203381248133
3
Stade Toulousain
=
5042151104413275138
4
Castres
=
44151591533726473
5
Grenoble
421115100532130516
6
Montpellier
41411590633630630
7
Biarritz
=
362215807289290-1
8
Perpignan
=
342415708346361-15
-
Racing
=
3415157082722693
10
Stade Français
=
320215717341370-29
11
Bayonne
=
2615155010235354-119
12
Agen
1815153012239407-168
-
Bordeaux-Bègles
1806153012277357-80
14
Mont de Marsan
=
804151014213410-197
Legenda
Pts = punti ; bo = Bonus Offensivo ; bd = Bonus Difensivo ; J = giocate ; G = vinte ; N = pari ; P = perdute ; p. = punti segnati; c. = punti subiti ; Diff. = Differenza


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