mercoledì 5 giugno 2013

Spingboks, coppe e strada italiana

Il XV Springboks appena annunciato da Heyneke Meyer per la sfida con gli Azzurri a Durban sabato prossimo è un bel richiamo al realismo. Per noi ovviamente.
Bastano tre nomi, le terze linee: Francois Louw, Willem Alberts, Pierre Spies. C'è tutto: peso, ferocia, grillotalpa. Il concetto di peso, associato nel rugby a quello di "dolore" (per gli avversari) prosegue nel resto del pack, la cui parola chiave è "esperienza e affidabilità" aldilà dell'anagrafe: Juandre Kruger e Eben Etzebeth in seconda linea, Tendai Mtawarira con Jannie Du Plessis a sostenere Adriaan Strauss in prima. Non serviva che il coach dichiarasse gran rispetto per l'Italia, lo dimostra coi nomi, almeno nel pack, schierando questi wrestler. Speriamo che ai nostri del pack, pur di alto livello, torni qualche stilla di energia ma l'impressione è che gli servirebbero davvero tutte.
Anche in mediana Meyer non sperimenta: punta sull'affiatamento, selezionando per la prima volta Jano Veermak assieme al compagno di squadra Morné Steyn che pareva giubilato, anche per la firma con lo Stade Francais e invece eccolo lì, sulla scorta di una ennesima stagione splendida coi suoi Bulls (ancora la prima franchigia contributrice), pronto a punire le indiscipline avversarie.
Meyer è invece lievemente più aperto agli esperimenti dietro: con capitan Jean De Villiers al centro arriva il Bulls  JJ Engelbrecht, all'ala l'altro transfuga verso la Francia Bryan Habana ritrova l'antico compagno Bulls e secondo alcuni suo erede Bjorn Basson; sorpresa infine in fondo, dove fa l'esordio fuori posizione l'ala dei Cheetahs in gran spolvero Willie LeRoux.
In panchina la cerniera titolare "in pectore" Ruaan Pienaar e Patrick Lambie, considerati dal coach meno in forma; spazio per altri tre esordienti: Arno Botha flanker, il back Jan Serfontein, il potente pilone Cheetahs Trevor Nyakane più l'altro "fresco" Coenie Oosthuizen (2 caps),  col quadro completato dai veterani tappabuchi, l'hooker Chilliboy Ralepelle e il lock Flip Van der Merwe.
A fronte di tutto questo, uno comprende meglio come mai il nostro Jacques Brunel non abbia potuto concedersi troppi voli pindarici nelle chiamate, anche se il tempo al Mondiale passa veloce. Qua, dati anche gli stati di forma stagionale totalmente opposti,  mi sa che agli Azzurri servirebbe l'umiltà di un approccio alla Mallett: tutti in trincea e giù la testa.



L'altra notizia del giorno è il sorteggio dei gironi per la Heineken e la Amlin Euro Challenge Cup 2013/14. Ci risparmiamo per carità di patria come han diviso le squadre per fasce - il fatto di tener conto solo dei risultati di coppa, anche antichi, ha portato a classificazioni perlomeno bislacche rispetto al potenziale odierno, per non dire di quello di stagione prossima, visti i rafforzamenti e indebolimenti in atto di alcune compagini; quel che conta è l'esito finale.
Orbene,i gironi della HEINEKEN CUP prossima ventura saranno i seguenti:



Pool 1
Pos











1No changeCastres Olympique











2No changeLeinster Rugby











3No changeNorthampton Saints










4No changeOspreys











Pool 2
Pos













1No changeCardiff Blues











2No changeExeter Chiefs











3No changeGlasgow Warriors











4No changeToulon












Pool 3
Pos












s
1No changeConnacht Rugby











2No changeSaracens











3No changeToulouse











4No changeZebre












Pool 4
Pos
Te 












1No changeASM Clermont Auvergne











2No changeHarlequins











3No changeRacing Métro 92 












4No changeScarlets












Pool 5
Pos













1No changeBenetton Treviso 












2No changeLeicester Tigers











3No changeMontpellier











4No changeUlster Rugby












Pool 6
Pos













1No changeEdinburgh Rugby











2No changeGloucester Rugby









3No changeMunster Rugby











4No changePerpignan













- In Francia han già definito la Pool 1 "Girone della morte", in effetti uno non può mancare; dal nostro punto di vista già un fatto che non ci sia finita la Benetton, stavolta. Diciamo che in proiezione stagione prossima, potrebbe essere un girone molto equilibrato, se Kockott rimane a Castres e vi arriva il Lions Richie Gray - ma se ne andranno Andreu e Tekori., per non dire di Travers e Labit. Anche Leinster, più che Gopperth al posto di Sexton e Kirchner a rimpiazzare Nacewa, sarà da riassestare col nuovo coach. Per adesso gli Ospreys paiono poco competitivi sul mercato, ma i giovani gallesi sono sempre baldi  (infatti arriva Te...baldi ma parte Kahn Fotuali'i) e anche i Saints con George North son cambiati tanto, forse troppo.

- Molto fortunato appare sulla carta l'atterraggio del Tolone nella Pool2; anche la Pool3 sembra già segnata, divisa nettamente in due fasce con le nuove Zebre di Brendon Leonard, Dion Berryman, Chistolini, Iannone e Toniolatti che sarebbe ora si prendessero qualche soddisfazione col Connacht, dove pure tornerà Fionn Carr.

- A nostro avviso la Pool4 potrebbe essere piuttosto interessante. La finalista Clermont all'ultimo giro di Cotter, contrapposta alla nuova corazzata che s'aggira per i mari di Francia: attenzione al Racing, che si libera in un colpo solo di tutti i tre italiani rimasti ma li sostituisce col trio celtico Dan Lydiate, Jonathan Sexton, Jamie Roberts, più Juandre Kruger di cui s'è detto sopra con gli Springboks e tanta altra roba di pregio, nazionale e esportazione. A tentare di guastare le feste francesi ci stanno i Quins e gli Scarlets, club che han bisogno di riaversi da recenti shock dopo ottime partenze di stagione.

- In Pool 5, Benetton si trova come spesso capitato "marcata" dai Tigers, ma possiamo dire che potrebbe essere finalmente un anno interessante e aperto? Ulster non fa paura ai nostri e con Montpellier ce la si gioca, anche se le franche son sempre ostiche per chi abbia preso i ritmi celtici e parzialmente anche inglesi.

- La Pool6 vede preferibile l'esperienza del Munster. anche se sarà diverso senza a O'Gara e Howlett. Occhio allora all'USAP di Tommy Benvenuti, in arrivo con Dewald Duvenage dagli Stormers e sourtout Camille Lopez (bella sfida interna con James Hook). 

E la EURO CHALLENGE? Ecco i gironi:

- Pool 1: Biarritz, Oyonnax, Sale Sharks, Worcester Warriors;
- Pool 2: Bath, Bordeaux-Bégles, Newport Gwent Dragons, Mogliano;
- Pool 3: Brive, Bucharest, Calvisano, Newcastle Falcons;
- Pool 4: Bayonne, Grenoble, London Wasps, Viadana;
- Pool 5: Cavalieri Prato, London Irish, Olympus Madrid, Stade Francais
.

La fase iniziale di Euro Challenge ha stimoli minori ma precisi: tolte le inglesi che s'impegnano a prescindere e le francesi "nobili", quali tra le francesi medio/basse  se la sentiranno di "investire" nel doppio percorso campionato/coppa? Nessuna delle italiane proverà e/o sarà in grado di vender cara la pelle?
Partendo dall'ultima Pool, tra Stade e Irish forse a Prato non conviene presentarsi. Fuor di battuta, la toscana potrebbe dar forfait sul serio per problemi economici, e in tal caso Padova la rimpiazzerebbe. Va comunque peggio a Viadana e neppure Calvisano e men di tutte Mogliano se la ridono. Galassie in distanziamento accelerato. 

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