Per i Pumas il punto della gloria arriva all'ultimo
L’Argentina giocava per le quattro mete che valgono il punto di bonus. E il traguardo è stato raggiunto solo all’ottantesimo contro una bella Georgia, formazione che presta i suoi talenti ai campionati inglesi e francesi. Sarà per questo che il pubblico di Lione ha sostenuto fino all’ultimo i georgiani, ma soprattutto dietro al tifo partigiano c’era il tentativo di scoraggiare i Pumas, colpevoli di aver battuto i paladini di casa al loro debutto. Finisce 33-3, ma il risultato inganna perché l’Argentina ha faticato. Buona partita di Hernandez, di Borges (2 mete) e del solito Contepomi Felipe. Quello che più contava erano comunque i cinque punti che proiettano i sudamericani in testa alla pool D con nove punti, seguiti dall’Irlanda a quota cinque in attesa di tornare a giocare. Ed il successo bianco-azzurro complica ulteriormente le cose per i galletti. Nota di merito per la nazionale georgiana, d’altra parte, che può vantare una discreta tradizione rugbistica e che ha molti figli adottati proprio dalla Francia: Yachvili e Michalak su tutti.
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