Challenge Cup, italiane in corsa fino all'ultimo
Penultimo turno della fase preliminare di Euro Challenge Cup celebrato nel weekend; risolve gran parte dei quesiti relativi ai vincitori di girone, mentre lascia ancora qualche incertezza per le tre seconde su cinque che si qualificheranno ai quarti di finale.
Notevole comunque e da sottolineare la performance delle italiane: in tempi di critiche feroci e spesso strumentali ai nostri club, avere tre solide seconde classificate nei gironi della Coppa Uefa del rugby, rappresenta sicuramente un grosso passo in avanti rispetto al passato (anche se ora per candidarsi a passare il turno dovrebbero tutte vincere, due fuori e una in casa): le nostre squadre "vice leader" si stanno di fatto dimostrando superiori a quelle medie francesi, e scusate se e' poco, in uno sport privo di scorciatoie e in cui non s'improvvisa niente (con buona pace dei docenti nostrani all'Università del rugby, quelli che si stracciano le vesti sdegnati se Benetton si permette di beccare venticinque punti dagli Ospreys).
In Pool 1, archiviata venerdì l'onorevole sconfitta di Rovigo a Dax ininfluente ai fini della classifica, i London Irish vanno oltre le previsioni annichilendo non solo battedo Connacht: 75-5, con undici mete di cui ben 5 di Peter Hewat (in foto). Exiles qualificati ai quarti mentre gli irlandesi rimangono a 14 ma ricevereranno Dax nell'ultima giornata.
Di Pool 2 s'era già raccontato venerdì (passaggio per i Saints, Bristol a 10 punti e Montpellier a 9 apparentemente tagliate fuori dai secondi posti "utili" per il passaggio del turno).
Andiamo alla Pool 3 per celebrare la seconda vittoria su due del Petrarca Padova su Bourgoin per 25-24.
Tutta in recupero la gara per i patavini: due mete trasformate per i francesi nel primo quarto (Forest e Coux) cui risponde la meta di Gonzalo Padrò al 25; un drop di Boyet e un penalty di Mercier chiudono il primo tempo su uno scoraggiante 8-17. Ancora in meta (trasformata) i francesi con Bryce Wiliams al 43', finalmente inizia al 50' la rimonta del Petrarca, prima un calcio di Mercier, con la seconda meta di Padrò e infine con quella di Nicolas Galatro, entrambe convertite da Mercier per l'importante vittoria finale che poteva essere storica se i patavini non avessero gettato alle ortiche la qualificazione con la sconfitta in casa coi rumeni.
L'altra partita della pool ha visto la scontata vittoria di Worcester sugli Oaks per 38-19.
Qui Worcester vince il girone con un turno di anticipo e 19 punti; segue Padova con 13 e Bourgoin a 10. Ultimo turno coi petrarchini a Worcester e 5 punti sulla carta per Bourgoin che ospitano i rumeni, con una miglior differenza punti rispetto ai patavini: non basta il bonus, servirebbe l'impresona vèneta in Inghilterra con i Warriors gia' paghi - o una dei tosti rumeni nel Lionese ...
In Pool 4 scontata vittoria di Overmach Parma sugli spagnoli di El Salvador 29-0 con tanto di bonus (due mete di DeMarchi, una di Valleyos e Emerick) : i ducali salgono a 16 punti e al secondo posto del girone.
Per nulla scontata invece la vittoria del Brive a Newcastle per 9-10, Chiuso il primo tempo 9-0 per i Falcons grazie al piede di Tom May, centro di ruolo ora apertura al posto di Wilkinson lungodegente, nel secondo tempo i francesi ottengono il massimo risultato col minimo sforzo: sono sufficienti una punizione di Andy Goode e una meta mel finale di Ligairi trasformata da Goode.
In classifica prima Brive a 19 punti poi Overmach a 16 e Falcons a 14. Nell'ultima giornata Overmach visiterà Brive; la cattiva notizia (che d'altro canto semplifica l'approccio mentale alla gara) è che l'Overmach può passare il turno solo vincendo la partita. Infatti i Falcons in visita agli spagnoli chiuderanno senza dubbio la pool con 18-19 punti. A Brive invece basterebbe un punto di bonus per passare, chissa' ...
In Pool 5 venerdì Bayonne ha svolto il suo compitino con Mont de Marsan, così come i Saracens con Viadana che non riesce a incassare il bonus difensivo: finisce 36-19, alla meta iniziale convertita di Jaco Erasmus fanno eco "solo" tre mete per i Sarries più 5 penalty e tre trasformazioni di Glen Jackson.
Saracens qualificati primi con 22 punti, Viadana con 12 riceverà Bayonne a 8 punti e avra' il destino nelle sue mani: vittoria sui baschi (gia' battuti in casa loro alla prima giornata) e 16 punti dovrebbero bastare per passare il turno.
Riassumendo:
Già qualificate ai quarti di finale: London Irish, Northampton Saints, Worcester Warriors, Saracens.
Probabile qualificata prima nel girone 4: Brive (le basta un punto);
Candidate seconde nei gironi: Connacht (14 punti e Dax in casa), Bristol (10 punti e Montpellier in casa) Bourgoin (10 punti e Oaks in casa) oppure Petrarca Padova (13 punti e partita a Worcester); Newcastle Falcons (14 punti e partita in Spagna) oppure Overmach (16 punti e partita a Brive); Viadana (12 punti e Baiona in casa).
Seconde ripescabili (tre)': Falcons ha vita piu' facile dell'Overmach che passa se vince, poi c'e' Connacht. Ultimo posto utile nell'ordine sara' appannaggio di: Petrarca se vince a Worcester, altrimenti Viadana se vince in casa; in caso di due sconfitte delle italiane passa Bourgoin per la miglior differenza punti su Bristol.
3 commenti:
Sono d'accordissimo con le critiche ai criticoni nuovi arrivati del rugby nostrano, proprio nel momento in cui le nostre squadre si stanno facendo onorevolmente le ossa nella Coppa Uefa del rugby. Da tutte buone prestazioni generalmente. Ho seguito per radio (BBC) il secondo tempo di Saracens-Viadana (incuriosito dal clamoroso risultato del primo tempo con Viadana in vantaggio!): i nostri "italians" ;-) hanno ceduto solo negli ultimi venti minuti e alla fine ho sentito un mucchio di complimenti da parte dei radiocronisti britannici. Ma anche un Rovigo pieno di giovani italiani al cento per cento ha fatto la sua bella figura a Dax. Peccato per quella partita buttata via da Padova coi rumeni in modo criminale!!! L'Overmach è una squadra strana, nel bene e nel male, a volte fragile a volte bella e sorprendente: chissà, a Brive potrebbe anche combinare un quarantotto.
In Heineken a quanto pare si preannuncia un trionfo per le squadre della Magners League, altro che anello - relativamente - debole della triade dei grandi campionati! Non sempre la qualità fa rima con soldi o spettatori. Anche i francesi oramai sono in sempre più grossa difficoltà contro l'intensità di gioco delle squadre anglosassoni. Lo Stade Toulousain di riffa o di raffa è riuscito a venire a capo di Bath nella prima partita, dopo essere stato quasi dominato, ma non gli è riuscito il bis contro dei Glasgow Warriors indiavolati, che giocavano a tutto campo, calciando pochissimo, senza nessuna speculazione. Non so se hai visto la partita.
Il povero Benetton è stato stritolato, come un pugile che stramazza a terra al primo round e poi non riesce più a riprendersi. Sabato mi aspetto il riscatto, di quelli seri, perché Perpignan vincendo col bonus potrebbe avere ancora una piccolissima speranza. Vedi come sono romantico!
Tnxs Zamax per il contributo a valore aggiunto, lucidissimo come al solito. Non ho visto la partita di Tolosa per impegni familiari, ma quest'anno ho visto diverse volte Bath (ci gioca uno dei miei "idoli", tal Butch James) e concordo che il Real Madrid del rugby trovera' lungo.
Petrarca my love da mangiarsi tutte le dita a ripensare agli Oaks in casa; del resto sarebbe stato il colmo, passare il turno nell'anno in cui si e' oggettivamente piu' deboli. Tant'e'.
Overmach non so: a inizio anno l'ho considerata la squadra italiana piu' attrezzata per far bella figura in Coppa e non cambio idea: il problema non e' tanto Brive quanto Andy Goode li' valorizzato, una specie di Mercier moltiplicato dieci.
Punto tutto su Viadana (felice di sentire i cronisti inglesi finalmente rispettosi!), la Baiona un po' ridimensionata dell'ultimo mese in casa e' decisamente alla sua portata.
Del Benetton, giusto per trovare una nota positiva: ottima disciplina, non ha incassato manco un penalty ...
Quanto all'Usap in visita a Treviso, propongo lo slogan: "siam venuti per ber e vedere giocare Carteer ..." :)
Ah dimenticavo la nota sulla qualita' della Celtic League: indubbio sia altamemte qualitativa ma con un paio di caveat.
Prima di tutto non e' una novita' che Leinster Munster Ospreys e Cardiff vadano avanti; la novita' vera e' la competitivita' delle scozzesi.
Cio' detto, la Magners e' DISEGNATA APPOSTA (sinora, prima che si "estenda" troppo) per tenere "fresche" le sue squadre (e nazionali) e farle ben figurare in coppa (o al Sei nazioni).
Al contrario degli stressanti campionati francesi e soprattutto inglesi.
Non per caso e' durissima per le inglesi arrivare in finale di Heineken, e chi delle loro riesce ad andare avanti in Premiership inevitabilmente si ferma.
Vedi Wasps l'anno scorso, han cominciato a risalire in classifica solo quando sono usciti dalla Coppa.
Per le francesi (cioe' Tolosa e fino a poco tempo fa Biarritz) e' diverso, sono le squadre (una o due) non il campionato ad essere disegnate per la Coppa.
Infine, a proposito di qualita' dei Celtici, okkio a credere che le italiane che (E SE, E QUANDO) ci andranno, siano in grado subito di dare soddisfazioni e di "crescere" (uguale vincere) solo per il fatto di star li'.
Munster ad esempio e' piu' forte della nazionale irlandese, mette in crisi gli All Blacks, figurarsi quando mai una selezione italiana qualsiasi potra' meglio figurare di un Benetton con gli Opreys o i Tigers ...
Se invece ci andiamo per far bella figura col Connacht, beh gia' lo potremmo fare in Euro Challenge ...
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