domenica 8 febbraio 2009

Tutto facile per il Galles


Murrayfield: Scotland 13 - 26 Wales
Scotland: H Southwell (Edinburgh); S Webster (Edinburgh), B Cairns (Edinburgh), G Morrison (Glasgow), S Lamont (Northampton); P Godman (Edinburgh), M Blair (Edinburgh, capt); A Jacobsen (Edinburgh), R Ford (Edinburgh), G Cross (Edinburgh), J White (Sale Sharks), J Hamilton (Edinburgh), A Hogg (Edinburgh), J Barclay (Glasgow), S Taylor (Stade Francais).
Replacements: D Hall (Glasgow), A Dickinson (Gloucester), K Brown (Glasgow), S Gray (Northampton), C Cusiter (Perpignan), C Paterson (Edinburgh), M Evans (Glasgow).

Wales: L Byrne (Ospreys); L Halfpenny (Cardiff Blues), T Shanklin (Cardiff Blues), J Roberts (Cardiff Blues), S Williams (Ospreys); S Jones (Scarlets), M Phillips (Ospreys); G Jenkins (Cardiff Blues), M Rees (Scarlets), A Jones (Ospreys), I Gough (Ospreys), A-W Jones (Ospreys), D Jones (Scarlets), M Williams (Cardiff Blues, capt), A Powell (Cardiff Blues).
Replacements: H Bennett (Ospreys), J Yapp (Cardiff Blues), L Charteris (Newport Gwent Dragons), B Davies (Blues), D Peel (Sale Sharks), J Hook (Ospreys), A Bishop (Ospreys).
Referee: Alain Rolland (Ireland).

Il Galles detentore del titolo 2008 è andato in Scozia e ha vinto. Come era nelle previsioni, anche se il match di oggi pomeriggio era, dal nostro punto di vista, interessante per capire quanto ha da dare questa Scozia. Perché, presupposti del presidente Dondi a parte, gli azzurri dovranno giocarsela ancora con i Scots, almeno stando alla opaca prestazione di sabato. Il Galles ha vinto al Murrayfield con il solito gioco costruito da Warren Gatland: un po' sornione, un po' a scatti, un po' cinico, ma continuo per tre quarti di partita. Infatti sono nell'ultimo quarto d'ora i dragoni hanno mollato con la testa, forse già proiettati alla prossima giornata che prevede la sfida con gli odiati inglesi al Millennium Stadium di Cardiff.
Non c'era Gavin Henson in campo, ma c'era Jamie Roberts al suo posto. Non c'era Ryan Jones, ma in terza linea il Galles schierava gente come Martin Williams e Andy Powell. Il giovane Halfpenny ad ala, autore della sua prima meta nel 6 Nations, presto farà dimenticare il buon Shane Williams perché oltre alla verve, Halfpenny ha pure un bel fisico. E se all'apertura il mtura Stepehen Jones non sempre ha avuto il piede caldo (soprattutto quando si è trattato di trasformare la meta di turno), Mike Phillips può contare sul regista aggiunto, l'estremo Lee Byrne, ancora in stato di grazia come un anno fa.
Scozia tenace, con tutti i suoi limiti, ma dalla pellaccia dura. Un po' la sensazione che si era avuta a novembre, quando ha fatto sudare i rivali, in particolare gli Springboks. Però i limiti ci sono: gli highlanders sembrano aver sviluppato, in particolare, un'innata propensione a farsi del male da soli, come accaduto a Webster e al pilone debuttante Geoff Cross.
Per il resto è tutto Wales. Che mette subito sui propri binari la partita, con un inizio pigro, ma una superiorità territoriale netta, che almeno in un primo momento sembra fruttare solo i tre punti dal piede di Stephen Jones, poi è un dilagare di passaggi al largo fino alle quattro mete finali: sono quelle di Halfpenny, Alu-Wyn Jones, Thomas Shanklin e Shane Williams. Di Max Evans la meta scozzese, gli altri punti ce li mette il redivivo Patterson. Ecco, nota per Mallet: contro la Scozia animi tranquilli e niente falli stupidi.
Il Galles, a dirla tutta, aveva comunque l'inizio più tranquillo rispetto alle dirette concorrenti per il titolo. Però basta poco per passare dalla parte peggiore della barricata e Gatland ha mandato in campo una squadra che decisa a chiudere il più presto possibile la prima pratica. Missione compiuta alla fine del primo tempo, con un un 16-3 dietro il quale si nasconde per l'appunto l'imprecisione al calcio di Jones. Ora arriva l'Inghilterra a Cardiff. E non conta se oggi i tabloid Oltremanica hanno invitato a non soffermarsi troppo sulla spumeggiante vittoria contro una inesistene Italia: quella tra le due è guerra campale da secoli, ormai. Ricordiamoci quanto accadde un anno fa: bulldog scatenati, una RugbyNation pronta a celebrare la fine a giochi appena iniziati. Vinse in gran rimonta il Galles e da lì al titolo 2008 fu tutto più facile.
Per quanto riguarda la Scozia... Ne riparliamo la prossima volta.

4 commenti:

Abr ha detto...

Due le cose really impressive del Galles: la velocità di rimessa in gioco dell'ovale da ogni set piece e il pack mostruoso (quel Powell ...).
A proposito del punto due, sono curiosissimo di vederli contro i maestri inglesi: non sono riuscito a capire quanto fossero potenti loro e quanto scarsi i gallesi (buone notizie per noi?).

Per quanto riguarda la partita, la Scozia è rimasta in campo nei primi venti minuti quando s'è difesa con buon ordine, ed è tornata negli ultimi dieci minuti a linee gallesi cambiate, per provare a limitare i danni.

In mezzo solo Galles, con qualche aiutino non necessario fornito dall'indisciplina scozzese e anche dall'arbitro, incapace di valutare la differenza tra placcatore che non rotola via e sealing off.

Abr ha detto...

errata corrige: ".. non sono riuscito a capire quanto fossero potenti loro e quanto scarso fosse invece IL PACK SCOZZESE ..."
(of course).

Anonimo ha detto...

E' da un pò che leggo questo blog, volevo farti i complimenti per i tuoi post, esaurienti e precisi. Magari si vedessero degli articoli così per il rugby sulle testate sportive nazionali!

Ciao,
Ale.

Abr ha detto...

Tnxs Ale, anche a nome del Socio :)

Recent Posts


Latest Rugby Headlines


Championships

Rugby Values

rugbyboots.net

rugbyboots
We take a look at all the rugby boots on the market, show you the best for your position, the conditions and whether it is rugby union or rugby league you need the boots for.

Rugby news from Scrum.com

Rugby World News

Premiership News

SuperSport.com News

Eurosport - France

SudOuest.fr - rugby

Il Rugby in Italia (via RugbyCS)