Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Le neozelandesi scaldano i motori all'approssimarsi della fine della regular season del Super14 australe con quattro turni dalla conclusione (e non per tutte le squadre).

Blues v Highlanders 26 - 6

Brumbies v Bulls 32 - 31

Hurricanes v Stormers 34 - 11

Reds v Lions 20 - 31

Waratahs v Western Force 14 - 15

Cheetahs v Chiefs 10 - 28

Sharks v Crusaders 10 - 13

I Chiefs di Waikato conquistano la leadership in classifica grazie alla loro confortevole sesta vittoria in fila, stavolta in casa Cheetahs nonostante l'aperto 6-7 del primo tempo, con tre mete da partenti dalla panca - il prop Hikawera, la terza linea Lilo rilievo di Lauaki e Delany entrato al posto dell'apertura Donald.

I neozelandesi approfittano della seconda sconfitta in fila degli Sharks, battuti in casa dai Crusaders che hanno perso solo 3 dei quindici incontri tra i due team. Guidati dal rientro di capitan McCaw subito grondante sangue tanto per dare il senso dei campioni in carica, quest'anno causa anche i numerosi infortuni i campioni in carica hanno ingranato tardi, applicando un gioco apparentemente umile e sparagnino impostato sulla solita difesa arcigna.
Succede quasi tutto nel primo tempo, alla bella meta di Sykes risponde quella di McCaw in cui le tre terze linee giocano di reparto in modo favoloso. Subito dopo gli Sharkls reclamano per una meta tecnica negata dal Tv match officer, quando la mischia neozelandese evapora davanti a quella sudafricana avanzante e gli avanti crociati si lanciano tra i piedi del nr.8 Kankowski ancora legato per annullargli la meta.
Il punto è che per tutto il secondo tempo i padroni di casa riescono a scalfire la difesa dei visitors solo con un penalty - troppi gli erori - ma subendo un drop. Ora agli ambiziosi sudafricani rimangono tre sole partite sia pure tutte in casa per difendere il posto nei playoffs: con Highlanders e cconcorrenti diretti Waratahs e Bulls .

Anche i Bulls annaspano: prendono 2 punti di bonus a Camberra, facendosene soffiare altri tre dai Brumbies nei minuti finali: in vantaggio 22-21 a dieci minuti dalla fine (mete del redivivo Habana, Kirchner e Olivier vs. quelle di Chapman, Kilmin e Hoiles per gli australiani), si fanno superare dall'accoppiata Mortlock-Lealifano che segna un penaly, una meta e una trasformazione negli ultimi 5 minuti, ripristinando il marchio di fabbrica Brumbies per quest'anno, le vittorie sul filo di lana. Undici punti in cinque partite il bottino fianle del team di Pretoria nel suo tour Pacifico.
Completa la giornata negativa per i team sudafricani la sconfitta netta degli Stormers in casa degli Hurricanes, mentre i Blues rimangono in corsa per i playoffs aggiudicandosi nettamente il derby Nord-Sud con gli Highlanders che chiudono una striscia di tre vittorie consecutive.
Anche i Waratahs finalisti l'anno scorso sono messi in grossa crisi dalla seconda sconfitta casalinga in fila, stavolta coi Western Force di Matt Giteau; ora li aspetta un tour di tre partite in Sudafrica dopo un turno di riposo, mentre gli unici sudafricani felici sono i Lions che battono con bonus i Reds a Brisbane per essendo rimasti in 13 per dieci minuti nel secondo tempo.
La classifica:

Rank	Team	Played	Won	Lost	Drawn	For	Against	+/-	Bonus	Points
1	Chiefs	9	6	3	0	257	174	83	7	31
2	Sharks	10	7	3	0	221	181	40	3	31
3	Bulls	9	6	3	0	217	169	48	5	29
4	Hurricanes	9	6	3	0	234	201	33	5	29
5	Blues	9	5	4	0	260	241	19	8	28
6	Waratahs	10	6	4	0	169	157	12	4	28
7	Brumbies	9	6	3	0	208	211	-3	3	27
8	Crusaders	9	5	3	1	139	133	6	4	26
9	W.Force	9	4	4	1	187	176	11	5	23
10	Highlanders	9	4	5	0	178	168	10	6	22
11	Lions	9	3	6	0	200	272	-72	7	19
12	Stormers	9	2	7	0	150	164	-14	7	15
13	Reds	9	2	7	0	174	235	-61	5	13
14	Cheetahs	9	1	8	0	141	253	-112	3	7