Penultima giornata prima dei playoff per il Top14 francese alla sua ultima edizione in questa forma: è stato deciso nel corso della settimana, l'anno prossimo basta semifinali dirette, le prime due classificate in regular season attenderanno le vincenti dello scontro terza-sesta e quarta-quinta. Significa affollare vieppiù il calendario francese, rendendo necessario sovrapporre altri due turni di campionato a quelli della nazionale per non andare oltre fine maggio.
Unito al salary cap; e alle norme sul numero di giocatori francesi da schierare, i responsabili dei club maggiori non hanno dubbi, lo chiamano "egalitarismo", appiattimento verso il basso, ansia da redistribuzione delle forze; si vede che va di moda in questi tempi grami.
Veniamo comunque ai risultati: venerdì Dax è stato battuto 12-22 in casa da Tolone, che si guadagna in modo gagliardo e diretto la permanenza nel Top14. Vince il più forte, due mete a zero contro il piede di Petitjean. In contemporanea l'annuncio dell'addio ai mediterranei di Jerry Collins, si unirà agli Ospreys. In compenso dalle terre celtiche arriva Felipe Contepomi.
Sabato la vittoria di Bourgoin su Castres 31-23 (meta di Coetzee iniziale per i Berjallen, poi sotto fino al 5-16, recupero nel secondo tempo con due mete, sorpasso con un drop di Boyet e altre due punizioni dell'apertura), condanna definitivamente il Dax alla retrocessione. Guarda caso le due squadre Landais retrocesse sono le ultime del torneo come budget disponibile. Bourgoin adesso può concentrarsi sulla finale di Euro Challenge del 22 a Londra e Castres a sua volta salva per poco, arrossire per il vergognoso campionato disputato e pensare sin d'ora a come affrontare il prossimo, senza Nallet.
Chi anche arrossisce, per essersi trovata decima in classifica fino a sette turni fa, è Biarritz che continua la sua striscia vincente domenica battendo 12-16 a Parigi lo Stade Francais; fa tutto la cerniera mediana Yachvili (un drop due penalty una trasformazione) e Traille (una meta). Per contro solo un drop di Hernandez e tre punizioni di Oelschig.
Adesso ai Baschi basterà difendere i due punti di vantaggio nell'ultima sfida casalinga con Montauban per essere certi di un posto nell'Europa che conta cioè in Heineken Cup.
Brive si rilancia sesta dopo tre sconfitte consecutive battendo Montpellier 28-18: rintuzza due mete degli ospiti con tre punizioni di Andy Goode (e sino a qui ...) e ben tre drop, un film già visto a Leicester che fa uscire di testa Laurent Seigne allenatore del club del Correze, perchè a rugby si gioca in quindici e quello dei drop è un altro sport, si chiama footy e si gioca in Australia. Seigne caccia in panca l'inglese al 55' sostituendolo con Luciano Orquera; la squadra non segnerà lo stesso, se non una ulteriore punizione da parte dell'apertura italo argentina. Ora a Brive per ritrovarsi in Heineken Cup non resta che andare a vincere a Bourgoin e sperare che la stessa PERDA la finale di Euro Challenge con Northampton.
Bayonne perde in casa 9-12 con Tolosa, una delle solite partite senza mete tipiche dei tolosani di questiultimi tempi; con ciò i baschi presumibilmente perdono anche il possibile treno Heineken.
Nelle alte sfere, Clermont rifila dieci mete al Mont de Marsan (tre di Nalaga leader della classifica marcatori come l'anno scorso, due per Rougerie, segna anche Gonzo Canale), mentre Perpignan si conferma prima in classifica battendo Montauban 19-9, mete di Candelon e Hume.
Nell'ultima giornata rimangono da assegnare i posti in semifinale e in Heineken come detto sopra: potrebbero invertirsi primo con secondo (Perpignan e Tolosa) e terza con quarta (Clermont e Stade Francais).
Interessante notare come tra i primi dieci realizzatori del Top14 otto siano francesi, mentre tra i primi dieci marcatori di mete solo tre lo siano. Da noi, il Paese del calcio privo di calciatori, va decisamente peggio ma anche in Francia evidentemente i club amano il finisseur esotico di richiamo pur non mancando i talenti champagne locali (Clerc, Floch, Rougerie, Heymans, Malzieu, Medard, Candelon etc.); la cosa va esplodendo sempre più, senza contare piloni romeno -georgiani, ali centri e lock argentini e terze linee maori, ora che le orme delle solite top 4 più Biarritz vengono seguite anche da Tolone e Brive.

Top 14 : I realizzatori

Top 14 : I marcatori