domenica 7 giugno 2009

Perpignan vola al Top


Finale del Campionato Top14 - Paris, Stade de France
USA Perpignan 22-13 Clermont Auvergne

Prima vittoria dal 1955 nel campionato più lungo del mondo per il club franco catalano che aveva chiuso in testa la stagione regolare; terza finale persa in fila per Clermont, contro tre squadre diverse (Stade, Tolosa e adesso Perpignan). Eppure la maledizione pesante sugli Alverni (dieci partecipazioni nella storia delle 108 finali del Top14 e mai nessun titolo) stavolta pareva dissipata, avendo chiuso il primo tempo in vantaggio 6-10.
Gran segreto sulle formazioni che alla fine risultano le stesse delle semifinali, con Perpignan che rinuncia al mediano David Melèe rimpiazzato da Nicolas Durand (entrerà al 75' per partecipare alla storica vittoria).
Il controllo almeno iniziale è tutto in mano ai gialli della città della Michelin: a trenta secondi dal via Brock James tenta un drop che non passa, al decimo il metaman Napolioni Nalaga raccoglie un kick dell'apertura australiana e s'invola in meta, trasformata da Brock James stesso, a sua volta capocannoniere del campionato come di tutti gli altri tre i campionati francesi cui ha preso parte.
Le fasi statiche risultano equilibrate, almeno sino a alla mezzora quando Scelzo infortunato alla spalla viene sostituito dal pilone supermassimo Zirakashvili: a quel punto Perpignan deve moltiplicare gli sforzi per reggere. I catalani riescono ad affacciarsi in area avversaria solo al 15' ma capitalizzano col drop dell'apertura sudafricano Gavin Hume, James riallunga le distanze con una punizione al 20' per il suo millesimo punto in terra di Francia.
Tutto insomma sempbra rollare avanti perfetto per i gialli di Gonzo Canale, salvo il primo lontano tuono nel cielo sereno al 40': l'estremo sang et or Jerome Porical che alla fine risulterà di gran lunga il Man of the Match, piazza un gran calcio da 40 metri per il 6-10 che chiude il primo tempo.
Alla ripresa come s'è visto sovente, Perpinyà rientra con un piglio del tutto trasfigurato, verticalizzando le corse dei suoi e sottraendo il momentum della gara agli avversari.
Al 45' una penetrazione di Porical trova il sostegno di Marty che va in meta, trasformata dall'estremo. Una ulteriore punizione di Porical porta catalani sul 16-10, la gara è girata repentinamente come le termiche sulla costa Mediterranea.
James accorcia con un calcio ma nel giro di due minuti sempre Porical, una da oltre 50 metri l'altra da metà campo, porta i suoi oltre il break e fissa al 65' il risultato finale.
Il tempo per il recupero di Clermont ci sarebbe, ma vuoi la scelta sbagliata di puntare su calci e drop invece che tentare di arrivare in meta, vuoi alcune decisioni opinabili dell'arbitro Mathieu che non ha mai saputo tenere in pugno il controllo della gara, frustrano tutti i tentativi di modificare il punteggio e riportano il Bouclier de Brennus nella città del Roussillon dopo oltre mezzo secolo.
C'è anche Dan Carter in vistosa cravatta sang et or a festeggiare a Parigi prima di rientrare in Nuova Zelanda: un addio il suo o un arrivederci? Dopo il mondiale potrebbe tornare a Perpignano, si dice; guarda caso, il destino di questa squadra "top" in niente (attacco, difesa, set piece, individualità ...) è cambiato in coincidenza con il suo arrivo, scoprendo la forza dell'insieme proprio accogliendo la massima individualità planetaria del momento.


Perpignan: 15 Jérôme Porical, 14 Farid Sid, 13 David Marty, 12 Maxime Mermoz, 11 Julien Candelon, 10 Gavin Hume, 9 Nicolas Durand, 8 Jean-Pierre Perez, 7 Damien Chouly 6 Grégory Le Corvec, 5 Olivier Olibeau, 4 Rimas Alvarez-Kairelis, 3 Nicolas Mas (c), 2 Marius Tincu, 1 Perry Freshwater. Repls.: 16 Guilhem Guirado, 17 Kisi Pulu, 18 Gerrie Britz, 19 Guillaume Vilaceca, 20 David Mélé, 21 Jean-Philippe Grandclaude, 22 Philip Burger, 23 Sébastien Bozzi.

Clermont: 15 Anthony Floch, 14 Benoit Baby, 13 Aurelien Rougerie (c), 12 Gonzalo Canale, 11 Napoliani Nalaga, 10 Brock James, 9 Pierre Mignoni, 8 Alexandre Audebert, 7 Julien Bonnaire, 6 Jamie Cudmore, 5 Thibault Privat, 4 Pierre, 3 Martin Scelzo, 2 Mario Ledesma, 1 Thomas Domingo. Repl.s: 16 Benoit Cabello, 17 Laurent Emmanuelli, 18 Loic Jacquet, 19 Elvis Vermeulen, 20 John Senio, 21 Seremaia Baï, 22 Pierre-Emmanuel Garcia, 23 Davit Zirakashvili.

2 commenti:

Zamax ha detto...

Beh dai, i miei pronostici sono stati quasi ...perfetti. Chi si loda si sbroda: quindi mi sbrodo. Il Benetton ha vinto (la squadra più solida, Zamax trevigiano dixit). Ho indovinato la finale Leicester-Irish, ma solo perché volevo stupire il mondo avevo pronosticato Irish vincitori (peraltro hanno perso solo per un punto). Avevo pronosticato Perpignan o Clermont vincitori, e proprio per la voglia di strafare avevo detto gli sfigati di Clermont campioni. Comunque ha meritato Perpignan per la regolarità durante tutta la stagione e per essere stato più sqaudra in finale. Certo se pensiamo che all'inizio di stagione i catalani avevano stentato moltissimo per aver la meglio su Treviso in casa, di strada ne hanno fatta parecchia. Però se ti ricordi mi avevano molto impressionato nella partita di ritorno a Treviso quei giovanotti, i Mermoz, i Porical...

Insomma il messaggio mi sembra chiaro: io l'avevo detto! :-)


P.S. Sarà che il mio computer è pronto per la rottamazione, ma ogni volta che capito qui rischia di piantarsi. E so che non è solo il mio. Non sarà che il sito è un po' troppo pesante e che questo allontana i possibili lettori?

Abr ha detto...

Eh Zamax, l'importante e' azzardare, buttarsi senza paura di sbagliare ... quando si fa pronostici.
Poi qualche volta capita pure d'azzeccarci, l'anno scorso centrai tutte le qulificate al secondo turno di Heineken ... scussa se e'ppoco ...
Ci porviamo tutti senza paura, stavolta riconosco (Leicester a parte e finale Perpignan Clermont che avevo dichiarato intrigante), hai vinto tu.
In particolare credevo poco nella Benetton, ma ammetterai che hanno fatto un bello step up nei palyoff rispetto a due tre turni dalla fine del campionato.

Grazie per la segnalazione sulle performance, francamente da tutte le postazioni portatili a mia dispo., mai avuti problemi.
Ora mi si pone un problema: bastera' togliere tutti i video o devo ripulirlo ancor di piu', foto etc?
Dato che l'obiettivo e' linkare tutto e di piu' ( a mo' di "portale") e il target e' assolutamente solipsistico ed elitario (per noi eletti insomma), potrebbe anche essere che 'sto sito lo lasciamo come sta ... :0

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