Riparte il top14
Venerdì 14 agosto, nuovo che avanza contro vecchio consolidato: Tolone - Stade Francais, s'inaugura il Top14 francese, il campionato più lungo del mondo. Tra pause e ventisei turni ne avremo di regular season fino al 24 aprile, poi semifinali e finalissima.
Prima di dare una rapida panoramica agli organici e al potenziale delle 14 squadre coinvolte, un cenno al mercato: mega colpaccio Frans Steyn a parte, peraltro controbilanciato dalla partenza de el mago Hernandez, pare sopita la tendenza alla caccia del campione australe - considerando Felipe Contepomi campione oramai di stampo europeo.
E' conseguenza questa delle nuove regole sul numero di giocatori di formazione francese? Da cui i reintri in patria di Chabal, Kaiser, Faure, Bruno e i cambi di casacca interni di Parra, Nallet e Picamoles?
Non sembrerebbe, visto che aldila' del caso Brive, questo è l'anno del massiccio sbarco inglese oltremanica: arrivano Erinle, Balshaw, Ricky Flutey, Jamie Noon, Shaun Perry, Haskell, Palmer e Jonny Wilkinson. Anche gli scozzesi sono molto richiesti: a sostituire i due perduti (Hines e Cusiter) arrivano Jason White, Southwell e Rory Lamont.
Stranamente poco richiesti irlandesi e gallesi (o ben difesi dalle loro federazioni?), italiani concentrati a Parigi, Bayonne e poco piu', diminuisce il numero di rumeni, statico quello della colonia georgiana, arriva qualche spagnolo.
Quali squadre si sono rafforzate e quali no?
- Alquanto statica Perpignan: perde Hines e Cusiter (e ovviamente Dan Carter) e punta sempre più sulla solida linea "locale" (Mas, Mélé, Mermoz, Porical etc.),
- acquisti mirati a Tolosa (Picamoles, Lecouls, Yann), Bayonne (Perugini, Filipo, tramontata l'illusione Jean DeVilliers), Clermont (Parra, Faure, Jason White), Biarritz (Erinle, Balshaw), Castres perde Nallet ma acquista un nel po' di francesi da Montauban, in primis Diarra, e nel suo piccolo anche Albi;
- oggettivamente indebolite Montpellier ( via Picamoles), Montauban (perde Fortassin e Diarra) e Bourgoin (via Parra e Yann);
- si rafforzano Brive (Flutey, Noon, Perry) e lo Stade (Dupuy, Kaiser, Haskell, Palmer, Southwell ma perde Hernandez).
- Leader di mercato sono la neopromossa Racing Mètro di Pierre Berbizier (Masi, Dellapè, Orlandi, Nallet, Chabal, Fortassin e Frans Steyn) e Tolone di Phil SaintAndrè (Mignoni, Contepomi, Wilkinson, Lamont, Fernandez Llobbe, El Abd, Bruno, mentre escono Jerry Collins e Tana Umaga).
Chi pare più forte, aldilà delle illusioni del mercato? Pensando alla regular season:
- in alto rilanceremmo Tolosa, la cui la fame dovrebbe essere tornata alta dopo un anno a zeru tituli;
- la ipotetica prima verra' probabilmente insidiata da due eterne incompiute per scarsa fede nei propri grandi mezzi: lo Stade Francais con Ewan McKenzie ancora in panchina, assistito si fa per dire da Dominici e Del Moral, regia in campo di Dupuy e Beauxis, e Clermont affidata al duo Parra-Brock James in regia.
- Quest'anno, grande novita', i playoff s'allargano alle prime sei. Dal quarto posto come da tradizione la situazione pare fluida: prevarra' l'amalgama dei campioni di Perpignan, i miglioramenti di Brive l'inglese e Biarritz la quadrata, o le rivoluzioni Racing e Tolone?
- Un po' dietro pare Bayonne, che pure quest'anno "sconfinerà" per alcune partite di cartello a San Sebastian (stadio da 32.000 posti) nella parte spagnola del Paìs Vasco - ma anche Perpignan pensa di andare a Barcelona a disputare eventuali quarti o semifinali Heineken - e Castres quest'anno apparentemente stabilizzata,
- A galleggiare indietro Montpellier e Montauban;
- il fondo parrebbe appannaggio di Bourgoin e Albi.
Il tutto sulla carta, prima della prova del campo.
Un flash sugli organici squadra per squadra:
Albi: neopromossa rimasta in purgatorio solo un anno, si rafforza con il pilone Correia dallo Stade e l'ala argentina Borges rilasciata da Dax, destinato ad essere il nuovo leader, immerso in una rosa prevalentemente francese.
Bayonne: squadra affidata alla neo apertura della nazionale italiana Craig Gower, uno dei migliori centri del campionato l'anno scorso, accoglie nei suoi ranghi anche Totò Perugini. Arrivato dai Crusaders il seconda linea ex All Black Ross Filipo e il centro Lionel Mazars ad affiancareRemy Martin. Rimangono l'ala Sam Gerber, il mediano Garcia con Arrayet giunto da Mont de Marsan a rincalzo, il nr.8 Puricelli.
Biarritz: l'altra èquipe basca, memore dell'andamento altalenante della scorsa stagione, galvanizzata dal rientro full time da dirigente del mito Serge Blanco, s'è mossa con attenzione sul mercato. Gli acquisti-cover sono inglesi Erinle (centro) da Leicester e il veterano Iain Balshaw (ala) da Gloucester. Arriva anche il samoano Taele, seconda linea da da Parma. Tutti francesi gli altri arrivi, in rispetto delle nuove disposizioni sul numero di giocatori nazionali tesserati: Mignardi e Alexandre da Clermont, Terrain e Faure da Castres. Uscite pesanti quelle del pilone nazionale Lecouls che va allo Stade e della terza linea Cronje al Racing con Masi e Noirot, mentre il centro Cabannes va al Castres. L'impianto della squadra salvo infortuni par rimanere forte e maggiorrmente focalizzato, con Peyrelongue e Yachvili in mediana, l'esperienza di Damien Traille dietro, e poi Barcella, Thion, Harinordoquy, l'inglese Magnus Lund, l'americanino Ngwenja all'ala.
Bourgoin: perso Parra andato a Clermont, la posizione di mediano di mischia trova la copertura di Forest e del samoano John Senio, mentre Alberto diBernardo da Leeds, copre all'apertura lo stagionato Benjamin Boyet, il nuovo punto di riferimento della squadra.
Brive: la squadra delle aperture Andy Goode e del nostro Luciano Orquera accentua il tratto inglese coi trasferimenti del centro nazionale Ricky Flutey dai Wasps, di Jamie Noon da Newcastle e di Shaun Perry mediano di mischia da Bristol. In cambio Ben Cohen torna al Sale, il gallese Liam Davies va agli Ospreys, il pilone Capdeville a Gloucester. Arriva da North Harbour l'ala Waqaseduadua, mentre la rosa viene sfoltita: via il rumeno Manta, il centro tongano Hufanga, il figiano Ligairi e un po' di francesi. Rimane Claassens al nr.8.
Castres: la squadra sorpresa (negativa) della scorsa stagione che schiera Staibano, ha mirato a fare il pieno di francesi, quasi tutti da Montauban: Travers, Labit, Caballero, Audrin, Rolland e sopra tutti il terza linea Diarra. In uscita pesa il capitano della nazionale Nallet diretto al Racing e un po' di isolani: Senio al Clermont, Kefu ai Wasps, Tomiki torna in Australia. Rimangono Chris Masoe e Joe Tekori, l'estremo Teulet, con Tillous-Borde mediano e McIntyre apertura.
Clermont: ci ha provato senza fortuna con Jaque Fourie l'eterna finalista di Brock James il 27enne australiano miglior marcatore del torneo e Napolioni Nalaga il metaman del Top14, Rougerie alle ali e Baby al centro con Gonzo Canale. Operato uno switch di mediani di alto livello: entra Parra al posto di Mignoni a Tolone. Rimangono Ledesma tallonatore e Bonnaire in terza, arriva da Sale il pilone nazionale Lionel Faure assieme al terza linea scozzese Jason White.
Montauban: perde Fortassin, mediano prelevato dal Racing e un buon numero di giocatori spostatisi di pochi kilometri a Castres, tra i quali si distingueva Diarra. Rimane l'ala Delasau, punteranno sull'emergente giovane mediano Julien Audy.
Montpellier: cede il nazionale Picamoles allo Stade, ridimensionando le proprie ambizioni. Mantiene Ouedraogo e Trinh-Duc; attenzione al ventenne Mickaël De Marco, un seconda linea prodotto del vivaio da 1.97 per 118 kili.
Racing Mètro92: la squadra di Jacky Lorenzetti allenata da Pierre Berbizier è una delle protagoniste del mercato. Ha prelevato il pilone argentino Orlandi da Rovigo, ha assemblato la coppia della seconda linea nazionale Nallet (da Castres), Chabal (da Sale, ma per farlo giocare probabilmente in terza), più Taione dai Quins e il mediano Fortassin da Montauban. Riuniti gli italiani LoCicero, Festuccia, Masi, Dellapè. Il tutto oscurato dal vero colpaccio: Francois Steyn (destinato all'apertura?) salirà da Durban alla fine del Tri Nations. Il posto in mediana rimane diviso tra l'australiano Nic Berry e l'esperienza di Jerome Fillol.
Stade Francais: arrivano nel team dei tre italiani Bergamasco e Parisse, Julien Dupuy mediano di Leicester e Bejamin Kaiser tallonatore dei Bleus, con tre inglesi, Haskell, Palmer (Wasps) e Ollie Phillips da Newcastle, più l'estremo scozzese Southwell. Partito J.M.Hernandez per il Sudafrica, si ritirano gli altri argentini Corleto e Pichot, ma rimangono Ledesma, Leguizamon e Roncero. C'e' ancora Marc Gasnier con Beauxis e Szarzewski, mentre per Bastareaud si avvicina una lunghissima squalifica per i noti fatti neozelandesi.
Tolosa: acquisti mirati e nessuna bocciatura, arrivano Census Johnston dai Saracens ma soprattutto il flanker Picamoles più il centro David Yann. Perugini cede il posto a Lecouls e si ritira capitan Pelous, tutti gli altri nazionali e internazionali sono confermati: Elissalde, Skrela, Kelliher, Michalak, con Medard, Jauzion, Clerc e Dusatoir, Sowerby, Millo-Chluski, Finau Maka, Njanga, Poux, Servat, Albacete ... Apparentemente sovrabbonda il "fosforo" e l'esperienza nella cerniera mediana - Kelliher, Elissalde, Michalak, Skrela - ma il peso degli infortuni soprattutto agli ultimi due sta facendo optaare a Noves il riciclo di Florian Fritz all'apertura.
Tolone: per il secondo anno consecutivo protagonista del mercato, si spera quest'anno con esiti migliori del precedente anche perche' e' arrivato SaintAndre' da Sale a guidare al baracca. Gli arrivi piu' significativi riguardano la parte del "fosforo": Mignoni in mediana, Contepomi e Jonno Wilkinson all'apertura. Non da meno la pattuglia che ha seguito il tecnico francese migrando da Sale: lo scozzese Rory Lamont, J.M. Fernandez Llobbe e Sebastien Bruno; completano il quadro degli arrivi importanti gli inglesi El Abd (Bristol), Chesney (Sarries) e Tom May (Newcastle), Jamie Robinson da Cardiff. Se ne vanno in molti,tra i quali Jerry Collins agli Ospreys e Tana Umaga, Dellapè. Rimane a caccia di riscatto Sonny Bill Williams, ma soprattutto l'importante e carismatico nr.8 Joe Van Niekerk, uno dei migliori nel suo ruolo la stagione scorsa.
Perpignan: i catalans detentori del Bouclier de Brennus (in foto) non hanno ritenuto di rinforzarsi, contando ancora una volta sull'importanza dell'amalgama e delle forze locali: via i nazionali scozzesi Nathan Hines (Leinster) e Chris Cusiter (Glasgow). Capitano Mas, l'apertura rimane affidata a David Mélé, la mediana va a Durand, al centro Mermoz e Marty, Candelon e Sid all'ala, l'estremo è Porical, Pérez in terza linea e Chouly nr.8.
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