I bulldog possono ancora ringhiare
L'Inghilterra può mettere in riga Nuova Zelanda, Australia e Argentina questo autunno. Non lo diciamo noi, lo dice Martin Corry, 64 caps con la maglia della nazionale inglese e un cuore da capitano. Che difende chi ha preso il suo posto, Steve Borthwick, ma suggerisce ai tifosi di non attendersi più di quanto sia lecito da un ritrovato Jonny Wilkinson.
E' ancora troppo presto per giudicarlo, fa intendere Corry. Ma dalle sue parole si intende anche che, alla fine, si passa per Jonny, volenti o non. L'Inghilterra ha bisogno di questo giocatore dal piede d'oro e dal cervello ben ossigenato oggi 30enne. Un buon mediano di apertura fa comodo a tutti, tanto che lo ha scoperto il Sud Africa con Morné Steyn e lo sa bene Graham Henry che ha tirato un sospiro di sollievo quando Dan Carter è tornato disponibile che gli All Blacks. Purtroppo, lo sappiamo anche noi italiani che per tanto - troppo - tempo non abbiamo trovato un sostituto, almeno costante, di Dominguez.
Ma torniamo Oltremanica e alle profezie di Corry. "Ha bisogno di una squadra stabile attorno a lui", precisa la tigre di Leicester riguardo all'importanza di Jonny. Uscire imbattuti da questo anno e fare bene nei test matches autunnali sono le priorità per formazione allenata da Martin Johnson. "I neozelandesi sono lontani dal loro standard rugbistico, l'Australia ha a che fare con un nuovo brand e ciò comporta alti e bassi", l'Argentina è alla portata della migliore Inghilterra.
"Steve Borthwick ha dovuto sostenere una massiccia dose di critiche", continua Corry, "ma quando si domanda a questa gente che potrebbe essere preso al suo posto, allora tutti si calmano".
Le parole di Corry non sono certe campate per aria, è uno che sa come stare al mondo e su un campo di rugby. La domanda però alla quale dovranno rispondere quelli che in campo ci andranno sul serio questo autunno è: quanto spazio di manovra ci concederanno? Ovvero: quanto saremo in grado di sperimentare date le assenze per infortuni di nuovi punti di riferimento come Riki Flutey e Delon Armitage? Perché se davvero Jonny ha bisogno di una squadra solida alle spalle, beh, i due trequarti in questione sarebbero serviti proprio a quello, nella teoria.
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