Punto campionati del Sud
National Provincial Championship - NPC - neozelandese, in palio la Air New Zealand Cup: i temi preannunciati per la quinta giornata erano il rientro degli All Blacks (i piu' importanti dei quali sono disponibili solo per questo turno) e la Ranfurly Shield in palio per la quinta volta in stagione - il mitico "Log - o - wood" offerto a inizio del secolo scorso da Sir Ranfurly Governatore di Sua Maesta': rimane al vincente di una sfida secca, fin che esso non verra' battuto in casa in una delle sette partite annue a tutti i livelli (ma non nei playoff) in cui il trofeo dev'essere messo in palio. E' stata anche la giornata delle vittorie esterne, cinque su sette partite.
Wellington 14 - 36 Canterbury. Dominio dei campioni in carica nella capitale, 0 - 26 al primo tempo: in un colpo solo prendono la testa della classifica e si riportano il "Log - o - wood" a Christchurch, dove mancava dal 2007.
McCaw schierato numero otto contrapposto a So'oialo, Dan Carter autore di 21 punti, mete di Whitelock, Bateman e Corey Flynn; per i padroni di casa, quelle di Ma'a Nonu e Hosea Gear arrivano negli ultimi cinque minuti di gara. Wellington con tre vittorie precipita al sesto posto in classifica.
North Harbour 22 - 24 Southland. La selezione basata nella piovosa Invercargill e' seconda dopo la sua quarta vittoria. Parte bene la squadra di casa con le punizioni e una meta di intercetto dell'esordiente apertura Ben Botica, diciannovenne figlio di Frano storico All Black, autore di tutti i punti dei suoi. Gli Stags rispondono con due mete dei trequarti Josh Bekhuis e Jason Rutledge entrambe non trasformate per il 16 -10 del primo tempo. Nella seconda frazione Botica inizialmente estende il vantaggio ma arrivano altre due mete dei Sudisti, trasformate, dell'ala Matt Saunders e del lock Joe Tuineau. Peccato per la squadra di Albany, rimane in fondo con una sola vittoria.
Auckland 29 - 14 Bay of Plenty. Anche gli Steamers hanno 4 vittorie, perche' perdono per la prima volta in cinque gare e lasciano il primo posto, mentre Auckland guadagna la seconda vittoria, due volte grazie a Joe Rokocoko autore di due mete: in campionato gli riesce quello che sembra aver dimenticato in nazionale. Anche Toeava si presenta molto bene a candidarsi per un posto da trequarti negli All Blacks tra quelli forzatamente lasciati liberi da Luke McAlister, Conrad Smith e dall'indisponibilita' di Richard Kahui.
Due mete inziali per i padroni di casa, di Rokocoko e dell'apertura Bowden, rintuzzati dal piede di Delany fino al 14 - 9. La partita viene chiusa dalle due delle mete, una dell'estremo Williams e la seconda del Tutto Nero di origine figiana.
Dietro alla prime - Canterbury, Southland e Bay of Plenty - c'e' Manawatu, sconfitta nella sua tana a Palmerston North da Taranaki per 10-12: i Turbos gia' perdono 3-12 all'inizio del secondo tempo, ma sono rimessi in gara dal piede di Aaron Cruden che pero' nel finale fallisce il calcio lunghissimo del possibile sorpasso. Per il team vincente di New Plymouth con Andrew Hore in campo (decimi con due vittorie e un pareggio), tre penalty di Will Ripia e un drop del mediano Brett Goodin.
Otago sopravanza al quinto posto Wellington che pure ha una vittoria in piu', grazie al successo esterno a Whangarei su Northland (dodicesima in classifica con due vittorie) per 7-29 con 4 mete, di cui due del flanker nel giro All Blacks Adam Thomson.
Ottavo posto con due partite vinte per Tasman (due vittorie), sconfitta a Napier da Hawkes Bay per 28-26; i Magpies sono noni con due vittorie e un pari.
Completa l'elenco delle vittorie esterne della giornata la vittoria di Waikato (undicesima con due vittorie) sulle Contee Manukau (ultima con una vittoria) per 8-30; 20 i punti di Callum Bruce.
Indicazioni per Graham Henry, alle prese con un paio di infortuni pesanti? Il livello medio dell'NPC non e' tale da fornire risposte assolute: vedi esempio Joe Rokocoko, due mete a partita in campionato e figure non splendide in nazionale.
Adam Thomson s'e' sicuramente riguadagnato la maglia Tutta Nera, poi ci sarebbero dei nomi emergenti - Tom Donnelly suo compagno di reparto a Otago, Colin Slade, Rene Ranger o Fetu’u Vainikolo, ma come si fa a fidarsi? Oppure i piu' noti ma mai del tutto convincenti sinora Isaia Toeava o Rudi Wulf... C'e' ancora tempo.
Ottava giornata, prima di ritorno per la ABSA Currie Cup, campionato delle province sudafricane: tutti risultati a sorpresa tranne uno, che segna l'avvicinamento accelerato dei Cheetahs ai vertici.
Western Province guadagna il primo posto scalzandovi Natal Sharks con un netto 9-21, grazie a una prova basata sulla grande pressione nei punti di impatto (ricorda qualche altro team?). Primo tempo equilibrato, 6-8, al penalty di Pietersen e alla meta di Chavanga per gli ospiti risponde il piede di Kockott.
Nel secondo tempo El Mago J,M.Hernandez (in foto) porta in vantaggio i padroni di casa con un drop, subito rintuzzato dalla meta del sempiterno lock neozelandese Chris Jack, forse sentitosi chiamare in causa dai punti dell'altro straniero in campo avverso. Pietersen arrotonda il punteggio per i Capetonians segnando una punizione e un drop.
Il capitano degli Sharks Johann Muller e' stato richiamato in nazionale per sostituire Bekker infortunato, il quale era previsto rientrasse nel WP contemporaneamente alla dipartita di Chris Jack che dovrebbe rientrare in Patria entro due settimane. Essendo che Bekker ne avra' per 4 settimane, il coach Coetzee tentera' in tutti i modi di trattenere l'ex All Black.
I Blue Bulls mantengono il terzo posto ma vengono sconfitti a Johannesburg dai Golden Lions per 20-13, con un parziale di 17-0 al primo tempo.
Rimangono terzi perche' anche i quarti perdono (e piangono): come da previsioni i Griquas vengono sconfitti in casa dai rampanti Cheetahs con un 13-58 senza appello: tre mete di Nokwe, due di Frans Viljoen, una per gli avanti Nel e Breedt.
Gli arancioni del Free State in rimonta distano soli quattro punti dalla zona playoff; nel prossimo turno riceveranno i Lions non irresistibili fuori casa ma i Griquas potranno mantenere le distanze, devono visitare i Leopards con i quali potrebbero por finalmente termine all'attuale striscia di tre sconfitte in fila.
Finalmente una bella e importante prova casalinga di carattere e organizzazione dei Leopards del North West, alla loro prima vittoria: a Potchefstroom liquidano Boland Kavaliers 50 - 16 raggiungendoli in classifica a 5 punti. Due mete di Christo Van Niekerk, numero otto come da tradizione del nome, due dell'ala forte Samaai, una a testa per i due mediani: l'apertura Dumond autore di 25 punti e Mike Bondesio il migliore in campo.
Classifica: Western Province 28 punti, Natal 27 (sei vittorie), Blue Bulls 25, Griquas 24 punti (cinque vittorie); Cheetahs e Lions 20 punti (4 vittorie); Leopards e Kavaliers 5 punti (una vittoria).
Wellington 14 - 36 Canterbury. Dominio dei campioni in carica nella capitale, 0 - 26 al primo tempo: in un colpo solo prendono la testa della classifica e si riportano il "Log - o - wood" a Christchurch, dove mancava dal 2007.
McCaw schierato numero otto contrapposto a So'oialo, Dan Carter autore di 21 punti, mete di Whitelock, Bateman e Corey Flynn; per i padroni di casa, quelle di Ma'a Nonu e Hosea Gear arrivano negli ultimi cinque minuti di gara. Wellington con tre vittorie precipita al sesto posto in classifica.
North Harbour 22 - 24 Southland. La selezione basata nella piovosa Invercargill e' seconda dopo la sua quarta vittoria. Parte bene la squadra di casa con le punizioni e una meta di intercetto dell'esordiente apertura Ben Botica, diciannovenne figlio di Frano storico All Black, autore di tutti i punti dei suoi. Gli Stags rispondono con due mete dei trequarti Josh Bekhuis e Jason Rutledge entrambe non trasformate per il 16 -10 del primo tempo. Nella seconda frazione Botica inizialmente estende il vantaggio ma arrivano altre due mete dei Sudisti, trasformate, dell'ala Matt Saunders e del lock Joe Tuineau. Peccato per la squadra di Albany, rimane in fondo con una sola vittoria.
Auckland 29 - 14 Bay of Plenty. Anche gli Steamers hanno 4 vittorie, perche' perdono per la prima volta in cinque gare e lasciano il primo posto, mentre Auckland guadagna la seconda vittoria, due volte grazie a Joe Rokocoko autore di due mete: in campionato gli riesce quello che sembra aver dimenticato in nazionale. Anche Toeava si presenta molto bene a candidarsi per un posto da trequarti negli All Blacks tra quelli forzatamente lasciati liberi da Luke McAlister, Conrad Smith e dall'indisponibilita' di Richard Kahui.
Due mete inziali per i padroni di casa, di Rokocoko e dell'apertura Bowden, rintuzzati dal piede di Delany fino al 14 - 9. La partita viene chiusa dalle due delle mete, una dell'estremo Williams e la seconda del Tutto Nero di origine figiana.
Dietro alla prime - Canterbury, Southland e Bay of Plenty - c'e' Manawatu, sconfitta nella sua tana a Palmerston North da Taranaki per 10-12: i Turbos gia' perdono 3-12 all'inizio del secondo tempo, ma sono rimessi in gara dal piede di Aaron Cruden che pero' nel finale fallisce il calcio lunghissimo del possibile sorpasso. Per il team vincente di New Plymouth con Andrew Hore in campo (decimi con due vittorie e un pareggio), tre penalty di Will Ripia e un drop del mediano Brett Goodin.
Otago sopravanza al quinto posto Wellington che pure ha una vittoria in piu', grazie al successo esterno a Whangarei su Northland (dodicesima in classifica con due vittorie) per 7-29 con 4 mete, di cui due del flanker nel giro All Blacks Adam Thomson.
Ottavo posto con due partite vinte per Tasman (due vittorie), sconfitta a Napier da Hawkes Bay per 28-26; i Magpies sono noni con due vittorie e un pari.
Completa l'elenco delle vittorie esterne della giornata la vittoria di Waikato (undicesima con due vittorie) sulle Contee Manukau (ultima con una vittoria) per 8-30; 20 i punti di Callum Bruce.
Indicazioni per Graham Henry, alle prese con un paio di infortuni pesanti? Il livello medio dell'NPC non e' tale da fornire risposte assolute: vedi esempio Joe Rokocoko, due mete a partita in campionato e figure non splendide in nazionale.
Adam Thomson s'e' sicuramente riguadagnato la maglia Tutta Nera, poi ci sarebbero dei nomi emergenti - Tom Donnelly suo compagno di reparto a Otago, Colin Slade, Rene Ranger o Fetu’u Vainikolo, ma come si fa a fidarsi? Oppure i piu' noti ma mai del tutto convincenti sinora Isaia Toeava o Rudi Wulf... C'e' ancora tempo.
Ottava giornata, prima di ritorno per la ABSA Currie Cup, campionato delle province sudafricane: tutti risultati a sorpresa tranne uno, che segna l'avvicinamento accelerato dei Cheetahs ai vertici.
Western Province guadagna il primo posto scalzandovi Natal Sharks con un netto 9-21, grazie a una prova basata sulla grande pressione nei punti di impatto (ricorda qualche altro team?). Primo tempo equilibrato, 6-8, al penalty di Pietersen e alla meta di Chavanga per gli ospiti risponde il piede di Kockott.
Nel secondo tempo El Mago J,M.Hernandez (in foto) porta in vantaggio i padroni di casa con un drop, subito rintuzzato dalla meta del sempiterno lock neozelandese Chris Jack, forse sentitosi chiamare in causa dai punti dell'altro straniero in campo avverso. Pietersen arrotonda il punteggio per i Capetonians segnando una punizione e un drop.
Il capitano degli Sharks Johann Muller e' stato richiamato in nazionale per sostituire Bekker infortunato, il quale era previsto rientrasse nel WP contemporaneamente alla dipartita di Chris Jack che dovrebbe rientrare in Patria entro due settimane. Essendo che Bekker ne avra' per 4 settimane, il coach Coetzee tentera' in tutti i modi di trattenere l'ex All Black.
I Blue Bulls mantengono il terzo posto ma vengono sconfitti a Johannesburg dai Golden Lions per 20-13, con un parziale di 17-0 al primo tempo.
Rimangono terzi perche' anche i quarti perdono (e piangono): come da previsioni i Griquas vengono sconfitti in casa dai rampanti Cheetahs con un 13-58 senza appello: tre mete di Nokwe, due di Frans Viljoen, una per gli avanti Nel e Breedt.
Gli arancioni del Free State in rimonta distano soli quattro punti dalla zona playoff; nel prossimo turno riceveranno i Lions non irresistibili fuori casa ma i Griquas potranno mantenere le distanze, devono visitare i Leopards con i quali potrebbero por finalmente termine all'attuale striscia di tre sconfitte in fila.
Finalmente una bella e importante prova casalinga di carattere e organizzazione dei Leopards del North West, alla loro prima vittoria: a Potchefstroom liquidano Boland Kavaliers 50 - 16 raggiungendoli in classifica a 5 punti. Due mete di Christo Van Niekerk, numero otto come da tradizione del nome, due dell'ala forte Samaai, una a testa per i due mediani: l'apertura Dumond autore di 25 punti e Mike Bondesio il migliore in campo.
Classifica: Western Province 28 punti, Natal 27 (sei vittorie), Blue Bulls 25, Griquas 24 punti (cinque vittorie); Cheetahs e Lions 20 punti (4 vittorie); Leopards e Kavaliers 5 punti (una vittoria).
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