Magners League al centro
Magners Celtic League al quarto turno lo scorso weekend, con alcuni debutti, stagionali e assoluti, assolutamente degni di nota.
Inziamo dalla fine: domenica il Munster ha schiacciato i Dragons di Newport Gwent per 27-3.
Debutto stagionale per Ronan O'Gara e Donncha O'Callaghan tra gli irlandesi; un altro Lions previsto rientrante era Keith Earls, ma problemi allo stomaco l'han tenuto fuori e tutto un giro di giocatori per rimpiazzarlo ha provocato il debutto anticipato e per ottanta minuti in campo di Jean DeVilliers, schierato al centro a far coppia con Lifeimi Mafi.
Chissa' se giocare in linea col sudafricano fara' ricordare a O'Gara il "trattamento" subito da parte del suo compagno di reparto Jaque Fourie in Sudafrica, quel placcaggio a occhio gia' nero costato il tour ai Lions.
Prima mezz'ora con i Dragons a difendersi in modo molto ordinato, si deve arrivare al 35' per vedere i primi punti marcati da O'Gara dopo aver sbagliato il primo, subito pareggiati da Arlidge che manca di poco un tentativo di drop negli ultimi secondi.
Secondo tempo, c'e' lo show del nr.8 neozelandese Nick Williams di Munster che segna tre mete, seguito da quella finale del connazionale Doug Howlett entrato al posto di Barry Murphy, per il bonus.
Seconda sconfitta irlandese in fila per i Dragons che scendono al sesto posto con 9 punti, mentre Munster e' secondo a pari punti coi rivali di Leinster a 13 punti.
I quali Leinster hanno ragione dei capolista Edimburgh a casa loro per 19-21, mettendo fine alla loro striscia vincente in modo drammatico.Sei pari alla fine del primo tempo con due punizioni di Paterson e due di Fergus McFadden, ventitreenne centro irlandese; nel secondo tempo Jonathan Sexton rimpiazza l'apertura Shaun Bernie, l'australiano arrivato da Bath, ma le punizioni per gli irlandesi continua a tirarle McFadden. Il cui piede prima tiene in corsa i suoi e poi supera i padroni di casa, passati a condurre con la meta segnata dal centro Ben Cairns. 13-18 a un quarto d'ora dalla fine, gli scozzesi ottengono due punizioni piazzate del cecchino Paterson: 19-18, sembra fatta, sino al drop sulla sirena centrato da Sexton.
Edimburgo ancora prima, un punto davanti alle due irlandesi, tutte con una sconfitta in quattro gare.
Un derby gallese e uno irlandese:
- Cardiff finalmente vince la prima partita, 19-15 sugli Scarlets, con una meta di capitan Tito e 14 punti di Ben Blair, contro le due mete tardive del team di Llanelli.
- Ulster vince a Connacht 6-30, con 15 punti e una meta di Ian Humpreys.
Ulster quarto a 10 punti, Cardiff e Scarlets penultimi con 6 punti, Connacht ultimo a 5.
- Infine gli Ospreys vanno a vincere col lanciatissmo Glasgow per 16-26, recuperando il 16-6 del primo tempo (meta trasformata del centro McCall, due penalty e un drop di Parks per gli scozzesi), mandando in meta prima il Lions Tommy Bowe anche lui al rientro, poi Nikki Walker. Spiccano i 16 punti al piede (con un drop) del diciannovenne Daniel Biggar, apertura oramai regolarmente preferita a James Hook, per il quale si parla apertamente di trasferimento, forse in Francia.
Ospreys risaliti al quinto posto con 10 punti, Glasgow precipita al settimo con 8 punti.
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