RL Italia, possiamo solo migliorare
Qualche immagine, gli highlights e il resoconto della sfortunata "prima" dell'Italia del Rugby League nell'Europa che conta, contro la Scozia a Padova nel weekend scorso.
(Di Matteo Visona' - Firl)
Nel giorno che voleva essere la buona occasione per fare bella figura, l'Italia a XIII incassa il più alto passivo della sua (seppur breve) storia: 104 - 00. La Scozia presentava 9 professionisti nella maggior serie del Rugby a XIII d'Inghilterra e assieme al Galles sono in lizza per la vittoria finale; agli italiani mancavano alcuni uomini importanti trattenuti dalle rispettive squadre union per il campionato in corso, il raduno dei giocatori italiani è stato fin troppo ravvicinato per gli stessi impegni con le rispettive squadre, alcuni giocatori come Sands hanno raggiunto i compagni solo un giorno prima per l'allenamento di rifinitura.
Gli scozzesi si producono in una performance da 18 mete, convertendone la maggior parte mentre l'Italia fatica molto ad uscire dalla propria metà campo; gli highlander riescono a sfondare con più facilità sulle fasce laterali e meno su quelle centrali. Apre le danze Patterson (Lee) all'ottavo minuto, seguiranno a ruota e a più riprese Steele, Henderson, Fletcher, Moore, Cox, Nixon, Benn, Nanyn - autore di una splendida meta - e Fisher.
Nonostante gli italiani si siano avventati su ogni giocatore con determinazione dall'inizio alla fine, la superiorità tecnica dei britannici e la loro rodata esperienza sia di professionisti del Engage Super League, sia come team nazionale, hanno fatto la differenza. Gli italiani hanno mostrato determinazione nel correre appresso ad ogni scozzese mostrando il fianco ma senza mai mostrarsi perduti. Hanno fatto vedere dei buoni placcaggi apprezzati dal folto pubblico e in un più di un'occasione sono riusciti a sfondare la linea avversaria facendo sperare gli astanti in una meta che sfortunatamente non è arrivata.
La ferita è bella profonda e piena di sale ma non c'e' da giudicare pesantemente nessuno dei giocatori perchè s'e' visto la chiara volontà di fare il meglio possibile sino al fischio finale, davanti ad un pubblico incuriosito e partecipe che sembra aver capito questo intento.Degni di lode su tutti sono stati Shane Pavan (dichiarato man of the match per parte italiana), Marco Ferrazzano, sempre presente, Matthew Sands e John Grasso (italo-australiano in forza all'Amatori Catania).
In settimana i nostri si trasferiranno in Libano per affrontare la prossima avversaria, sfida che si presenta molto dura poichè quasi tutti i giocatori del Libano provengono dal campionato Australe NRL. I nostri avranno però una altra intera settimana per allenarsi assieme e rodare le impostazioni di gioco.
Le telecamere di Rugbymagazine hanno ripreso l'incontro e nella trasmissione di giovedì su Telefriuli e da venerdi on-line sul sito.Sotto il video con gli highlights del match in attesa che su ustream venga messo il video completo.
Nel girone B l'Irlanda ha sconfitto la Serbia per 82 - 00.
ITALIA: 1 Eduardo Lerna, 2 Manuele Cipriani, 3 Jason Dubas-Fisher, 4 Shane Pavan, 5 Pierluigi Gentile, 6 Filippo Veronese ,7 John Grasso, 8 Paul Stanica, 9 Nicolino Facco, 10 Greg Brincat, 11 Matthew Sands, 12 Marco Terrazzano, 13 Ludovico Torreggiani. A disposizione: 14 Rob Di Leva, 15 Andrea Zacchia, 16 Angelo Ricci, 17 Filippo Macerati. SCOZIA: 1 Jamie Benn, 2 Jon Steele, 3 Kevin Henderson, 4 Mick Nanyn, 5 James Nixon, 6 Brendan Lindsay, 7 Gareth Moore, 8 Mitchell Stringer, 9 Ben Fisher, 10 Neil Lowe, 11 Alex Szostak, 12 Richard Fletcher, 13 Lee Paterson. A disposizione: 14 Paddy Coupar, 15 John Cox, 16 Andrew Henderson, 17 Rob Lunt Mete: Paterson (8), Steele (11, 54), K Henderson (14, 27), Fletcher (20, 59), Moore (24), Cox (32), Nixon (34, 41, 47, 79), Benn (36, 70), Nanyn (65, 76), Fisher (67) Calci di trasformazione: Nanyn 16/18. Arbitro: Steve Ganson (Inghilterra) Primo tempo: 0-54 Spettatori: 2139 Rugbyleague.com Man of the Match: Jamie Benn (Scozia) |
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