giovedì 26 novembre 2009

I Test degli altri - II

Completiamo la mini analisi di quanto successo nello scorso weekend di Test Match con le ultime tre partite, Europee vs. Pacifico-Americane.

The Royal Dublin Showground: Ireland 41 - 6 Fiji.
Cinque mete a zero (due del centro Keith Earls, poi Horgan, Kearney e il solito O'Driscoll) e
soprattutto cinque trasformazioni su cinque, di cui tre dalla linea laterale più due punizioni e 16 punti totali per la giovane apertura di Leinster Jonathan Sexton, già titolare nel suo club nelle fasi finali della vittoriosa campagna Heineken Cup in seguito all'infortunio di Felipe Contepomi.
13-3 a fine del primo tempo con meta di Earls, non c'è gara manco nel secondo, aperto da un intercetto di O'Driscoll su Little per volarsene in meta da 40 metri. Fiji non ha l'organico per impensierire i padroni di casa che sperimentali lo
sono solo fino a un certo punto, fondamentalmente in mediana (Reddan - Sexton) e in prima linea per necessità.
Torniamo alla prova perfetta di Sexton all'aperura: il ragazzo ha colto splendidamente l'opportunità, legittimandosi pienamente per il post O'Ga
ra; al quale tanto per cominciare verrà risparmiata la riedizione del suo massacro in maglia B&I Lions contro il Sudafrica. Coi Boks ci vuole il fisico, e una volta appurato che il piede il ragazzo ce l'ha, ecco arrivare la prima convocazione "seria" per Sexton, nel Test clou di sabato prossimo tra detentori del Six Nations e campioni del Tri Nations. Anche coach Peter DeVilliers, nel mentre richiama Jean DeVilliers ora a Munster per sostituire Adi Jacobs infortunato, evoca la gara coi Lions, descrivendo questa Irlanda come "piu' forte" dei Tourists britannici visti in Sudafrica.

Ireland: 15 Rob Kearney, 14 Shane Horgan, 13 Brian O'Driscoll (c), 12 Gordon D'Arcy, 11 Keith Earls, 10 Jonathan Sexton, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip, 7 Denis Leamy, 6 Stephen Ferris, 5 Paul O'Connell, 4 Leo Cullen, 3 John Hayes, 2 Jerry Flannery, 1 Tom Court.
Repl.: 16 Sean Cronin, 17 Tony Buckley, 18 Donncha O'Callaghan, 19 Sean O'Brien, 20 Tomas O'Leary, 21 Paddy Wallace, 22 Andrew Trimble.
Fiji: 15 Norman Ligairi, 14 Vereniki Goneva, 13 Gabiriele Lovobalavu, 12 Seremaia Bai (c), 11 Nasoni Roko, 10 Nicky Little, 9 Mosese Rauluni, 8 Asaeli Boko, 7 Akapusi Qera, 6 Apolosi Satala; 5 Ifereimi Rawaqa, 4 Wame Lewaravu, 3 Viliame Seuseu, 2 Viliame Veikoso, 1 Asaike Tarogi.
Repl.: 16 Isireli Ledua, 17 Graham Dewes, 18 Leone Nakarawa, 19 Samu Bola, 20 Waisale Vatuvoka, 21 Josh Matavesi, 22 Timoci Nagusa
Arbitro: Marius Jonker (Sfa).
A Cardiff: Wales 33 - 16 Argentina.
Partita a strappi, a tratti veemente a tratti soporifera, con un sacco di calci in aria ma anche ottime ripartenze delle linee arretrate (Hook e Shane Williams, Agulla e Borges), infarcita da un sacco di errori di handling, ma anche da un sostegno alle corse un po' povero di timing e di propensione al rischio.
Una gara tipica di quando in campo ci sono i Pumas, solo ch
e stavolta i più cinici sono stati i gallesi, molto attenti alla disciplina (zero punizioni concesse nella prima mezz'ora) e a forzare l'indisciplina avversaria. Soprattutto nel secondo tempo, quaqndo il fosco e temperamentale Maestro Rodrigo Roncero concede da solo più punizioni dell'intero team avversario (alla fine saranno dieci i calci di punizione messi a segno dai gallesi contro 3 dei Pumas).
Al break i padroni di casa guidano 13-3 grazie a una meta "furba" di Stephen Jones che prende nel sonno gli avversari, nel secondo tempo arriva il dribbling di Shane Williams sointo in meta dal suo capitano. Attorno ai tre quarti di gara il rischio patatrac; il primo centro Rodriguez, autore di tutti i pu
nti dei suoi, intercetta un calcio avversario e cala in meta, riaprendo la partita sul 23 -16.
Risistema le cose poco dopo una azione personale di Shane Williams che porta alla sua seconda, bellissima meta: parte da meta' campo approfittando di un sospetto fallo di ostruzione su Leguizamon e accelera per una sua classica meta.
I limiti dei Pumas privi di tutti i loro "fari" e con molti semipro in campo sono evidenti, pur rimanendo un team sempre rognoso da affrontare; quanto al Galles, fa intravedere più il suo potenziale che le sue attuali capacità.
Tant'è, la vittoria gli consente un balzo di due posizioni nel ranking Irb e quel che è più interessante, una eventuale vittoria del Galles con l'Australia sabato prossimo farebbe precipitare quest'ultima giù al sesto posto, aprendo il podio Irb alle europee per la prima volta da anni.

Wales: 15 James Hook, 14 Leigh Halfpenny, 13 Jamie Roberts, 12 Jonathan Davies, 11 Shane Williams, 10 Stephen Jones, 9 Gareth Cooper, 8 Ryan Jones (c), 7 Martyn Williams, 6 Andy Powell, 5 Luke Charteris, 4 Alun-Wyn Jones, 3 Paul James, 2 Matthew Rees, 1 Gethin Jenkins.
Repl.: 16 Huw Bennett, 17 Duncan Jones, 18 Jonathan Thomas, 19 Dan Lydiate, 20 Dwayne Peel, 21 Andrew Bishop, 22 Tom James.
Argentina: 15 Horacio Agulla, 14 Lucas Borges, 13 Gonzalo Tiesi, 12 Martin Rodriguez, 11 Mauro Comuzzi, 10 Santiago Fernandez, 9 Agustin Figuerola, 8 Juan Fernandez Lobbe (c), 7 Alfredo Abadie, 6 Tomas Leonardi, 5 Patricio Albacete, 4 Mariano Sambucetti, 3 Martin Scelzo, 2 Mario Ledesma, 1 Rodrigo Roncero.
Repl.: 16 Alberto Vernet Basualdo, 17 Marcos Ayerza, 18 Manuel Carizza, 19 Alejandro Campos, 20 Alfredo Lalanne, 21 Benjamin Urdapilleta, 22 H San Martin.
Arbitro: George Clancy (Ireland)



Stade de France, Parigi: Francia 43 - 5 Samoa.

Sette mete a una, tre mete e 21-0 nel primo quarto di gara, 43-0 sino al "garbage time" finale, quando i samoani giungono alla meta molto "europea" della bandiera col lock Tekori del Castres: una operazione demolizione della nazionale del Pacifico piu' stimata, coesa e coperta in tutti i i ruoli, da parte della piu' determinata, abile e in forma delle nazionali europee viste sinora.
Oltretutto ci s'e' messa pure l'imprecisione al piede dei Samoani evidentemente sotto choc a rendere piu' duro il punteggio (tre calci sbagliati da Lolo Lui e Fili nel primo quarto). Uno degli elementi vincenti dei Bleus pare essere un antico pallino di Graham Henry, abbandonato dopo la sconfitta a Cardiff in coppa del Mondo 2007 proprio coi francesi: la competizione per il posto. La nazionale schierata da Lievremont non e' infatti una "B" ma e' tutta nuova rispetto a quella che ha demolito il Sudafrica, con i soli Clerc, Trinh Duc e Dusatoir confermati. E il risultato non cambia.
In particolare Trinh Duc ha ringraziato della fiducia accordatagli, mostrando di saper lanciare la linea arretrata in modo intelligente e tempestivo, alla mano e pure al piede (bello il calcio preso auna mano da Jauzion per la splendida terza meta) e segnando pure due mete (le altre sono di Szarzewski, Clerc, Jauzion, il giovane debuttante Fall, Dusatoir). Notare italiani, entrambe le mete dell'apertura arrivano approfittando del lato chiuso delle ruck, dove i samoani difendono male.
Miglior preparazione non poteva esserci per la sfida con gli All Blacks; va bene anche per gli Azzurri che molte certezze dei forti Samoani siano andate in fumo a Parigi. Certo che diventare feroci e iper concentrati come i Galletti non sara' facile per noi ...

France: 15 Maxime Medard, 14 Benjamin Fall, 13 David Marty, 12 Yannick Jauzion, 11 Vincent Clerc, 10 François Trinh-Duc, 9 Morgan Parra, 8 Julien Bonnaire, 7 Thierry Dusautoir, 6 Alexandre Lapandry, 5 Pascal Pape, 4 Sebastien Chabal, 3 Sylvain Marconnet (c), 2 Dimitri Szarzewski, 1 Thomas Domingo.
Repl.: 16 Guilhem Guirado, 17 Nicolas Mas, 18 Romain Millo-Chluski, 19 Julien Puricelli, 20 Julien Dupuy, 21 Damien Traille, 22 Yann David, 23 Fabien Barcella.
Samoa: 15 Lolo Lui, 14 David Lemi, 13 Henry Fa'afili, 12 Seilala Mapusua, 11 Alesana Tuilagi, 10 Fa'atonu Fili, 9 Junior Polu, 8 Henry Tuilagi, 7 Ofisa Treviranus, 6 Jonathan Fa'amatuainu, 5 Kane Thompson, 4 Filipo Levi, 3 Cencus Johnston, 2 Mahonri Schwalger (c), 1 Justin Va'a.
Repl.: 16 Andrew Williams, 17 Jeremiah Fatialofa, 18 Iosefa Tekori, 19 Misioka Timoteo, 20 Uale Mai, 21 Fuimaolo-Sapolu, 22 Titi Esau.
Referee: Dave Pearson (England)


Concludiamo col ranking Irb alla data: notare l'ascesa del Galles ma anche la posizione e i punti raggiunti dal Giappone ... Che ci sia "something personal" di qualcuno laggiu' con la nazionale Azzurra?


1(1)
NZLNEW ZEALAND
90.88
2(2)
RSASOUTH AFRICA
89.97
3(3)
AUSAUSTRALIA
83.98
4(4)
FRAFRANCE
83.20
5(5)
IREIRELAND
83.20
6(8)
WALWALES
81.46
7(6)
ENGENGLAND
80.72
8(7)
ARGARGENTINA
79.42
9(9)
SCOSCOTLAND
77.72
10(10)
FJIFIJI
75.69
11(11)
SAMSAMOA
73.47
12(12)
ITAITALY
71.23
13(13)
JPNJAPAN
70.59

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