Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Sarà di sede a Melbourne, seconda città australiana, la quindicesima franchigia del SuperRugby australe.
Questa la non sorprendente decisione dei due arbitri neozelandesi nominati dalla Sanzar, l'ex All Black David Kirk e il giudice in pensione Barry Paterson, per dirimere tra la candidatura australiana e quella sudafricana dei Southern Kings basati al Mandela Stadium di Porth Elizabeth.
La rappresentativa dello stato di Victoria, casa del football AFL "Ozzy Rules", giocherà nel nuovo "Rectangular Stadium" e probabilmente si chiameranno Rebels.
Il razionale è stato che la scelta di una sudafricana avrebbe comportato per Sanzar un extra costo annuo di 720.000 dollari neozelandesi (circa €360.000). Ma soprattutto avrebbe rischiato una grossa mancanza di introiti televisivi, quantificati in 15-20 milioni di dollari. "A vote for commonsense" è stato definito.
Dopo la prossima stagione 2010 che sarà l'ultima del Super14, il torneo cambierà profondamente nel 2011: con 5 team per nazione, il nuovo SuperXV verrà organizzato in tre "Conference", una in Sudafrica, un'altra in Australia e una in Nuova Zelanda; la regular season sarà espansa a sedici partite, otto delle quali andate e ritorni interni alle tre Conference, le restanti contro otto delle dieci squadre delle altre due Conference. Le prime due di ogni Conference passeranno alla fase finale.
A decisione presa, la palla (o meglio la rogna) ora passa al Sudafrica.
Nel senso che molto s'è investito nell'Eastern Cape, l'antico Transkei, regione assolutamente nel cuore della politica che conta in quel Paese (c'è nato Mandela e l'attuale pres. Zuma); secondo i più i Southern Kings di Port Elizabeth saranno della partita SuperXV nonostante la bocciatura, rimpiazzando quindi di una delle altre cinque franchigie sudafricane oggi in pista.
Essendo che i Bulls campioni in carica han vinto due volte il torneo, gli Sharks sono stati finalisti due volte e i Lions (al tempo Cats) due volte semifinalisti nonchè tutte e tre supportat da audience metropolitane (Pretoria, Durban, Johannesburg), sarebbe una lotta impari tra Stormers di Città del Capo (tre miloni e mezzo di abitanti) e Cheetahs di Bloemfontein (meno di 400.000 abitanti). Piange il cuore dirlo ma ovviamente i più a rischio sarebbero gli indomabili Cheetahs dell'Oranije Vrystaat (e Northen Cape).
Comunque vada in Sudafrica, un welcome ai Rebels australiani.