Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Springboks - Lions, secondo test match in quel di Pretoria. Il Telegraph manda dritta dritta la partita tra i venti momenti da ricordare degli ultimi dieci anni di rugby, i primi dieci anni di un nuovo secolo, anche per questo sport. Non solo per le modifiche apportate ad alcune regole e alla battaglia politica Nord vs. Sud su di esse. Ma forse, questo per lo meno crediamo noi, perché il rugby ha dimostrato quella maturità che era ancora tutta da testare dal punto di vista professionistico: uno sport giovane da questo punto di vista, eppure certe cose sono rimaste. Ovviamente, se ne sono aggiunte altre che magari, di tanto in tanto, fanno storcere il naso (una su tutti, così a gettito di memoria, il bloodgate che ha incastrato una bella realtà con gli Harlequins). Ma fanno parte del gioco e, per merito della maturità della palla ovale, si è passati oltre senza menare troppo il can per l'aia e badando al sodo.

Se poi il secondo match tra il Sud Africa e i B&I Lions sia effettivamente da ascrivere tra i 20 top moments da ricordare, sicuro. Come è sicuro che ce ne sono tanti, tantissimi altri che questo blog ha provato a raccontare a suo modo, con la passione prima di tutto, cercando di contagiare chi passava da queste parti e, visti certi risultati, ci siamo pure riusciti. Tant'è che come il quotidiano britannico, pure noi chiediamo ai nostri aficionados di regalarci il loro momento da segnare su un post-it a futura memoria. Al sottoscritto sopravviene il passaggio in avanti nei quarti di finale della Coppa del mondo 2007 tra Francia e Nuova Zelanda. Non si vive di "se", ma se davvero fosse stato segnalato, chissà come sarebbe finito quell'incontro e, chissà, quale sarebbe ora lo stato di salute All Blacks. Certo che da allora l'arbitro Wayne Barnes ne ha fatta di strada in avanti.