martedì 23 febbraio 2010

6 Nations: Galles, il ritorno dell'ultimo Lions

Annunciata la formazione gallese che attenderà a piè fermo la force de frappe francese al Millennium nel primo degli scontri decisivi del prossimo weekend (lo saranno tutti e tre), venerdì in notturna.
Il cambio eclatante è al mediano di mischia: che Gareth Cooper fosse bocciato era nell'aria, anche per la convocazione di Dwayne Peel dei Sale Sharks; invece coach Gatland ha deciso, logicamente a nostro avviso, di affidare il posto di titolare a Richie Rees dei Blues, subentrato dalla panchina nell'ultima gara vittoriosa con la Scozia. Sia Cooper che Peel vanno a casa, rimpiazzati in panchina da un terzo incomodo, il redivivo Mike Phillips (in foto) il mediano dei Lions 2009 vittima di un lungo infortunio alla caviglia a causa del quale ha giocato una sola partita nella stagione, Ospreys - Connacht di sabato scorso. Ma tanto e' bastato a Gatland: "He is a world class player" ha dichiarato il coach, "he may not be 100% match fit but he still has probably the best pass in northern hemisphere rugby and is a big physical presence so we know he won't let us down". Da come ne parla il suo coach, indubbiamente lo vedremo in campo nell'ultima parte di gara, quella ultimamente utilizzata dai gallesi per recuperi impensabili, uno riuscito e quello prima quasi.
Le altre novita' sono tutte davanti e dovute a infortuni: Huw Bennett è tallonatore titolare al posto dell'infortunato Gareth Williams; Deiniol Jones e Bradley Davies degli Ospreys faranno reparto in una seconda linea tutta nuova, per coprire le indisponibilità di Alun-Wyn Jones e lo spostamento di Jonathan Thomas a blindside flanker al posto di Andy Powell, sospeso per i noti giretti post partita in macchinetta elettrica. In prima linea, indisponibile Gethin Jenkins, tornano i due piloni titolari contro la Scozia, James (Paul) e Jones (Adam).
Inalterato il reparto arretrato, che piu' che equilibrato e' parso capace veramente di tutto, nel male ma anche nel bene: a partite dalla apertura Stephen Jones, passando per i due centri Jamie Roberts e James Hook cruciale nel suo nuovo ruolo di secondo centro, per finire al triangolo allargato con l'eroe della gara con la Scozia Shane Williams a sinistra, Leigh Halfpenny a destra, Lee Byrne in fondo.
In panchina debuttano il pilone dei Saracens Rhys Gill e il tallonatore degli Scarlets Ken Owens, autore di una meta nel weekend; Luke Charteris copre la seconda linea, c'è poi come detto Mike Phillips; confermati la terza linea Sam Walburton e i due utility backs, Andrew Bishop e Tom Shanklin.


L'impressione e' che si tratti di un Galles votato a prendere l'iniziativa e cercare di mantenerla. Riuscira' pero' a procurarsi i rifornimenti necessari? Il confronto tra pack infatti appare sulla carta a favore degli ospiti. In prima linea abbiamo imparato pero' che a questi livelli non si puo' mai dire: e' una strana alchimia tra esperienza, dimensioni, stato di forma, umidita' dell'aria e mettiamoci pure l'arbitraggio. La seconda linea gallese e' fresh ma non sta li' la forza francese; in terza l'assenza di Ouedraogo potrebbe sbilanciare la feroce consistenza di uno dei migliori reparti visti sinora e l'inserimento di Bonnaire ha trovato giusta risposta in J.Thomas portato dietro.
Anche in mediana il confronto parrebbe sbilanciato a favore francese, con Parra lucido, determinato e rapido e Trinh Duc impeccabile: ci vorra' tutta la disciplina di Stephen Jones col supporto di Rees e di una terza linea in altre faccende affacendata per provare a stroncare le iniziative avversarie e inventarsene di proprie. Forse Rees e' li' proprio col compito di velocizzare l'uscita della palla, per girare attorno al pack e allargare subito il gioco.
Al centro c'e' un potenziale mismatch: la massa di Bastareaud trova contrappeso in quella di Roberts, ma Hook riuscira' a tenere Jauzion? In fondo prevale l'esperienza gallese: il giovane talentuoso Fall contrapposto alla classe pura di Shane Williams, i due giovanotti Palisson e Halfpenny, la potenza e visione di Byrne e l'avventuriero Poitrenaud.
Riuscira' la pesante linea francese e il triangolo allargato cosi' giovane a star dietro alle jam session indisciplinate per il campo dei trequarti gallesi, a coprire i loro soprannumeri e i lanci al piede improvvisi a rovesciare il campo? Si preannuncia un bello spettacolo, potenzialmente molto sbilanciato e aperto. Avete presente Italia Inghilterra? Ecco, l'opposto.

Wales: L Byrne (Ospreys); L Halfpenny (Cardiff Blues), J Hook (Ospreys), J Roberts (Cardiff Blues), S Williams (Ospreys); S Jones (Scarlets), R Rees (Cardiff Blues); P James (Ospreys), H Bennett (Ospreys), A Jones (Ospreys), B Davies (Cardiff Blues), D Jones (Cardiff Blues), J Thomas (Ospreys), M Williams (Cardiff Blues), R Jones (Ospreys, capt)
Replacements: K Owens (Scarlets), R Gill (Saracens), L Charteris (Newport Gwent Dragons), S Warburton (Cardiff Blues), M Phillips (Ospreys), A Bishop (Ospreys), T Shanklin (Cardiff Blues)

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