Premiership aperta
E veniamo al quindicesimo turno di Guinness Premiership inglese, anche se tutte le squadre tranne una (Leicester) han disputato quattordici partite e una, Sale, solo tredici. Turno nel mezzo del Sei Nazioni come al solito interessante non tanto perchè lievemente "pazzo", quanto per l'approfittare dello "stress" delle big depauperate di campioni da parte di antiche frequentatrici dei quartieri alti della classifica come Bath e Harlequins. Tra le prime è un turno positivo solo per i Tigers e per Wasps che agganciano il gruppetto delle candidate ai playoff; in fondo i giochi retrocessione sono riaperti, con Leeds a un solo punto da Worcester.
Day 15 | |||||
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Friday 19 February 2010 | |||||
Sale | Leeds | 10-19 | |||
Saturday 20 February 2010 | |||||
Bath | Worcester | (B) | 37-13 | ||
Leicester | Gloucester | 33-11 | |||
Harlequins | Northampton | 13-6 | (B) | ||
Newcastle | London Irish | 12-12 | |||
Sunday 21 February 2010 | |||||
Wasps | Saracens | 9-0 |
Murphy è alla prima apparizione da settembre quando si infortunò alla spalla, ma tanto è bastato per farlo convocare in nazionale irlandese, alle prese con l'indisponibilità di Kearney per il posto di estremo.
Castrogiovanni torna titolare e si fa un'ora di campo pesante con Ayerza, mentre del più giovane collega Cole nessuna traccia, dev'essere stato trattenuto nel ritiro della nazionale. Anche Bortolami è assente.
Tre passi falsi in trasferta per le altre insediate nei posti utili ai playoffs: Northampton perde a Twickenham con gli Harlequins che si portano in venti minuti sul 13-0 grazie al piede di Nick Evans e a una meta dell'estremo Michael Brown. Fiacca la reazione dei Saints, limitata a due punizioni di Myler.
Gli Irish sembrano inizialmente passare a Newcastle grazie alla superiorità del pack sul campo pesante ma Carl Hayman riesce a raddrizzare la situazione e poi col piede di Gopperth arrivano al pareggio nonostante le due mete della terza linea degli Exiles ( Steffon Armitage e il samoano Stowers).
Infine i Saracens senza italiani (Nieto anno finito, Ongaro e Aguero trattenuti dalla nazionale) e guarda caso per la prima volta nell'anno sofferenti in mischia ordinata (cartellino giallo al pilone Skuse), vengono fermati a zero dalla disciplinatissima difesa Wasps (manco un calcio di punizione piazzabile concesso) e da tre punizioni di Danny Cipriani, autore in precedenza di due tentativi di drop falliti; ne sbaglia uno anche un frustratissimo Hougaard da metà campo.
Continua la risalita in media classifica per Bath, vincente con quattro mete, due delle quali del neozelandese Joe Maddock (in foto) su Worcester ridotta in 14 per un quarto di gara per l'espulsione definitiva di Tom Wood e ora inguaiata in classifica. Butch James è tornato titolare dallo scorso turno ma lascia i calci a Ryan Davis. Tutti di Willie Walker i punti dei Warriors inclusa una meta.
Infine inopinata sconfitta casalinga per gli Sharks in crisi d'identità da parte di Leeds non rassegnata alla retrocessione. L'iniziale meta di Ormsby sembra sistemare le cose per i padroni di casa che invece vengono superati dal piede di Ceiron Thomas (14 punti totali con un drop) e una meta del sudafricano Mathie Scott, sostituto del trentacinquenne Gomarshall in mediana.
In classifica guida Leicester con una partita in più sulle altre (quindici) e 49 punti, seguono Saints e Saracens a 44, Irish e Wasps a 39. Un gap poi Bath risalito a 30 punti, Quins a 28, Newcastle con 27, Gloucester a 26. In fondo Sharks a 23 punti e una partita in meno (tredici) e Worcester a 20 col fiato sul collo di Leeds a 19 punti.
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