martedì 16 febbraio 2010

The Premiership never rests

Quattrodicesima giornata di Guinness Premiership disputata nel weekend; la tredicesima è stata saltata per neve tranne una sola partita e un'altra era in sospeso da tempo, ma in Inghilterra non ci si ferma davanti a nulla, neppure al Sei Nazioni.
E' un campionato diverso dal solito, la Premiership durante gli impegni della nazionale inglese ma non solo (anche scozzese nel caso di Northampton e Gloucester): i rapporti di forza possono mutare radicalmente. Chi può permetterselo allestisce panchine lunghe e le squadre minori o in crisi possono approfittarne; stavolta non è andata così.
In ogni caso è una ottima vetrina per giovani, extraeuropei ed emergenti in genere.

I risultati:

Round 14
Sat 13th Feb
--

Gloucester Rugby46 - 6HarlequinsKingsholm11,125
Sat 13th Feb


Northampton Saints25 - 13Newcastle FalconsFranklin's Gardens13,189
Sat 13th Feb


Saracens25 - 20Worcester WarriorsWembley Stadium40,163
Sun 14th Feb


Leeds Carnegie9 - 14Leicester TigersHeadingley Carnegie5,265
Sun 14th Feb


London Irish22 - 35Bath RugbyMadejski Stadium

Sun 14th Feb


London Wasps22 - 16Sale SharksAdams Park7,173

Notare prego i 40.000 spettatori a Wembley per Sarries-Warriors in un sabato con le nazionali in campo: è vogli adi rugby, sono più degli spettatori al Flaminio.
Della giornata approfittano Gloucester e Bath: sei mete a zero sui Quins per la prima, in netto recupero di classifica (ora è sesta) con tripletta di Simpson Daniel; Bath va a vincere nel difficile campo degli Irish pur privi dei trequarti nazionali per quattro mete a zero e sale al settimo posto. Tutti di Homer al piede i punti degli Exiles; Butch James al rientro in Premiership dopo nove mesi, lascia i piazzati a Davis primo centro.
Le altre prime della classe si confermano: i Tigers vincono faticando un po' a Leeds e si portano al primo posto ma con una partita in più, i Saints battono agevolmente i Falcons con le solite due mete di Ashton (ma cosa deve fare di più per arrivare in nazionale?), i Saracens hanno ragione dei Warriors ma riportano l'infortunio atroce di Carlos Nieto (in foto): frattura di caviglia con rottura dei legamenti, stagione finita per l'ex Azzurro. I Wasps vincono una combattuta battaglia con gli Sharks grazie al sei su sei al piede di Danny Cipriani.

La classifica: prima Leicester a 45 punti ma con una partita in più, seguono Saracens a 44, Saints a 43; lotta per il quarto posto tra Irish a 37 e Wasps a 35. Dopo un gap c'è Gloucester a 26 punti, Bath e Falcons con 25, Harlequins a 24, Sharks a 23 con una partita in meno, Warriors con 20. In zona retrocessione Leeds a 15 punti.

2 commenti:

Zamax ha detto...

Ashton è un vero e proprio caso. Vedrai, quando sarà come una pistola scarica lo metteranno in nazionale ah ah ah... Ma anche Foden in questo momento lo vedo meglio del pur dotatissimo Armitage. Forse il coach inglese dovrebbe imparare dal suo collega francese che guarda molto al fattore forma, da parte sua magari anche esagerando. Ma insomma...

Abr ha detto...

Già Zamax c'è anche Foden, ma almeno lui la panca della nazionale l'ha vista. In generale, vedi richiamata di Simon Shaw che peraltro non mi spiace e Easter, mi pare che Johnson si fidi poco, punti sull'esperienza.
E poi quelli dietro ancora, tipo Homer ... evabbè, noi sognamo: un milione di tesserati ...

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