Sei Nazioni meno uno: i pronostici
Come editorialeggia il Socio, l'ora del Sei Nazioni è giunta (domani), allora è giunto il momento dei pronostici. Secondo i bookmaker quest'anno parte favorita la Francia anche se non di moltissimo sull'Irlanda e tutte le altre stanno ben dietro.
Per non farci mancar nulla e nel supremo sprezzo del pericolo e del ridicolo che ci caratterizza, i nostri pronostici li avevamo già sganciati all'inizio della settimana, testuale:
" Vince la Francia, possibile sorpresa Galles (se vincesse la prima a Twickenham si carica e non li fermi più). Quanto all'Italia, riesce a battere l'Inghilterra per la prima volta nella sua storia con un drop di Marcato all'ultimo minuto (dejà vu), ma perde con la Scozia perchè quel pack, assieme forse a quello gallese, sarà l'unico che non riusciremo a metter sotto (maldido Cuttitta ...)". Le potenzialità dell'Irlanda non le sottovalutiamo affatto, ma a parte la difficoltà di ogni back-to-back, valutiamo solo troppo scontato puntare su di esse.
Dall'apposito poll qui a fianco in sidebar fino ad oggi sembra che anche alcuni di voi la stiano pensando come noi (e i bookmaker): alez la France, quest'anno dovrebbe essere attrezzata per superare le sue tipiche discontinuità, inseguita dall'Irlanda . Il poll dà chances nulle solo alla vittoria di Scozia e Italia, mentre rimarca le possibilità per Galles e anche Inghilterra.
Siamo d'accordo, dato che nel Sei Nazioni la cosa più importante è quello che gli inglesi chiamano un head start, una bella partenza: quest'anno l'inizio sarà all'incirca un no brainer per gli irlandesi, ma sono i francesi - e i gallesi, perchè no? - ad avere l'opportunità di dare il primo strappo significativo; inglese è invece il rischio più grosso.
Nel filmato qui sotto trovate un interessante chat al proposito tra due grandi: Justin Marshall, grande mediano All Blacks oggi nei Saracens di Londra, fa un salto a Parigi in tgv ("a piece of cake" rispetto alle trasferte del TriNations) da Andrew Mehrtens, ex come lui nei Crusaders e negli All Blacks, oggi nel Racing Metro. Dopo il saluto col bacetto alla francese, interessanti le opinioni informate di Mehrts sul rugby locale in fase esplosiva (tre team che giocano e il resto che prova a distruggere: tutto il mondo dello sport, dal calcio in su, è paese); tra le favorite del 6Nations mette la Francia e cita Trinh Duc (gli piace) più l'Irlanda, ma aggiunge anche lui di non trascurare il Galles.
Diciamocelo vah, il Six Nations è di una incertezza mai vista, da thriller. Come sempre. E' il suo bello. Buon divertimento.
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