6 Nations: formazioni per l'ultima al Croke Park
L'Irlanda non ha novita' da annunciare nel giorno di San Patrizio, anche se un dubbio comunque c'e', la fitness di Gordon D'Arcy, la risposta e' attesa venerdi'.
Mal che vada entrera' Kearney estremo e Earls passera' al centro, quindi dovrebbe rimanere la squadra che ha nettamente sconfitto i gallesi e ha predisposto il secondo tassello cruciale per la vittoria della quarta Triple Crown in sette anni.
Di vincere il titolo no non se ne parla, anche se una remotissima chance aritmetica resterebbe: vincere sabato con la Scozia si deve, che l'Inghilterra batta la Francia in casa dopotutto succede da quattro anni quindi non sarebbe escluso, ma che tutto questo avvenga con piu' di 50 punti complessivi di scarto tra Irlanda e Francia e' fuori da ogni visione sobria, e va ben che San Patrizio e' giorno di festa ma ...
Sara' anche l'addio del rugby union al Croke Park: da aprile dovrebbe essere consegnato il nuovo, bellissimo Lansdowne Road, ma il record stabilito allo storico campo di football gaelico e' di quelli che si ricordano: 13 partite sinora, 9 vittorie, 1 pari e 3 sole sconfitte, la miglior serie della storia dei test match interni per il rugby irlandese.
Sia detto per inciso, la nazionale ha lasciato il Lansdowne a fine 2006 e ci rientra a meta' 2010: in tre anni e mezzo lo stadio e' stato raso al suolo e completamente ricostruito, piu' grande e piu' bello che pria. Nello stesso lasso di tempo al Flaminio han tirato su un paio di tribunette provvisorie ...
Ireland: G Murphy (Leicester); T Bowe (Ospreys), B O'Driscoll (Leinster, capt), G D'Arcy (Leinster), K Earls (Munster); J Sexton (Leinster), T O'Leary (Munster); C Healy (Leinster), R Best (Ulster), J Hayes (Munster), D O'Callaghan (Munster), P O'Connell (Munster), S Ferris (Ulster), D Wallace (Munster), J Heaslip (Leinster)
Replacements: S Cronin (Connacht), T Buckley (Munster), L Cullen (Leinster), S Jennings (Leinster), E Reddan (Leinster), R O'Gara (Munster), R Kearney (Leinster)
Solo cambi in panchina per la Scozia di Andy Robinson: tutti recuperati i titolari incluso Kelly Brown quello della testata con Monye, Nathan Hines ha problemi al ginocchio e lo rimpiazza Adam Gray, mentre tornano disponibili Mike Blair e il prop Dickinson, cui lasciano i posti a sedere Rory Lawson e Cross.
Unica chance di evitare il Cucchiaio di Legno per gli scozzesi e' vincere; l'anno scorso al Murrayfield, nell'anno del Grand Slam irlandese fini' 15 -22 con gli scozzesi in vantaggio a fine primo tempo. Coach Robinson lancia messaggi solo apparentemente contraddittori:"Per vincere in Irlanda bisogna fare la partita" e "l'importante sara' non precipitarsi, mantenere la lucidita' e compostezza".
Scotland: H Southwell (Stade Francais); S Lamont (Scarlets), N De Luca (Edinburgh), G Morrison (Glasgow Warriors), M Evans (Glasgow); D Parks (Glasgow), C Cusiter (Glasgow, capt); A Jacobsen (Edinburgh), R Ford (Edinburgh), E Murray (Northampton), J Hamilton (Edinburgh), A Kellock (Glasgow), K Brown (Glasgow), J Barclay (Glasgow), J Beattie (Glasgow). Replacements: S Lawson (Gloucester), A Dickinson (Gloucester), R Gray (Glasgow), A MacDonald (Edinburgh), M Blair (Edinburgh), P Godman (Edinburgh), S Danielli (Ulster).
2 commenti:
"Sia detto per inciso, la nazionale ha lasciato il Lansdowne a fine 2006 e ci rientra a meta' 2010: in tre anni e mezzo lo stadio e' stato raso al suolo e completamente ricostruito, piu' grande e piu' bello che pria. Nello stesso lasso di tempo al Flaminio han tirato su un paio di tribunette provvisorie ..."
Che uomo crudele sei... ;)
Beninteso non e' una critica a Roma (la quale e' abilissima cmq a metterci in piu' del suo), lo e' a tutto il sistema iperingessato burocratico e centralista in cui viviamo.
E pensare che ci sono gli amanti del gioco del risiko che, non contenti, vorrebbero rendere anche il rugby in Italia ancor piu' dirigista di quanto gia' non sia, io non so piu' cosa dire ...
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