6 Nations, gloriosa rivoluzione inglese
Ha un bel dire Mourinho "parliamo di chi gioca e non di chi ho lasciato a casa": nella selezione inglese che affrontera' la Francia sabato a Parigi salta subito agli occhi l'esclusione di Jonny Wilkinson, peraltro quasi annunciata gia' sabato scorso, dalla velocita' con cui Toby Flood venne fatto scendere in campo al suo infortunio al Murrayfield, hai visto mai si rialzasse.
Nella realta' Martin Jonhson ha pressocche' rivoluzionato la squadra, inserendo un po' di "vox populi" e un po' di suoi antichi chiodi fissi, per non dire compagni di squadra dei vecchi tempi.
Partendo dal fondo campo, il deludente Delon Armitage era gia' stato mandato a casa ieri al primo "taglio", quindi dentro come estremo a furor di popolo Ben Foden; Mark Cueto conserva l'ala aperta, al centro esterno salta Mathew Tait e riappare il roccioso veterano Mike Tindall (31 anni, 60 test match con 13 mete) - odiamo la frase "lo avevamo detto", ma appena tornato disponibile in Premiership qualche settimana fa, nel nostro piccolo avevamo avvisato ...
Flutey rimane centro interno (forse per il ricordo che fu uno dei migliori in campo l'anno scorso nel 34 - 10 di Twickenham), all'ala chiusa al posto di Monye ancora "suonato" dalla testata rimediata al Murrayfield arriva l'altra grande richiesta, l'esordiente Chris Ashton metaman della Premiership, 22 anni, 1,78 per 98kg.
Al posto di Wilko e' titolare Toby Flood, Danny Care e' confermato mediano cosi' come la prima linea Payne- Hartley-Cole. In seconda linea torna disponibile l'altro grande vecchio Simon Shaw e rispedisce Deacon in panca, mentre capitan Borthwick non e' sicuro di partire, dovra' farsi rivedere dai terapisti domani. In terza linea torna il piu' agile Lewis Moody al posto dell'armadio Haskell a far reparto con i veterani Worlsey e Easter.
In panchina si siedono quattro avanti, due mediani e un utility back, a far capire dove Johnson crede verra' applicato l'attrito massimo: sono gli esclusi Deacon, Haskell, Wilkinson e Tait assieme ai soliti Thomson tallonatore, al pilone Wilson e a Ben Youngs, esordiente la settimana scorsa fuori posizione all'ala per necessita'.
Potenti iniezioni di esperienza, peso e cattiveria ovunque operate da Johnson: forse e' proprio la sua fragilita' ad aver consigliato Johnson di sottrarre Wilko da Le Cruch, almeno inizialmente. Inoltre i due solidi giovinotti ipermotivati in fondo devono ripartire e provare a tenere in guardia Poitrenaud e Andreu (interessante il suo confronto con Ashton, potrebbe rappresentare una delle chiavi della gara). Anche in mezzo la questione si fa interessante, se Flutey-Jauzion e' un bel fit, Tindall - Bastareaud fa venire in mente Ulisse contro Polifemo ...
In mediana anche li' il confronto e' coerente in termini di caratteristiche (ma non di potenzialita'), con due aperture "operaie" e mediani di mischia ricchi di iniziativa.
Perdente pare il pack inglese a partire dalla prima linea, pur con Cole in crescita, ma qui agli inglesi mancano alternative; begli scontri in seconda e in terza linea, dove il rientro di Moody dovrebbe garantire maggior mobilita'.
Si prepara certamente un bell'autoscontri. Per un inglese competitivo, giocare contro la Francia sotto le luci dello Stade e' il top, "what it's all about" per usare le parole di Jonhnson che aggiunge, niente nuove strategie sorprendenti:"We need to execute better. Maybe that will surprise them." C'e' solo da chiedersi se le sostituzioni basteranno, se i rincalzi saranno quelli giusti e fino a quando reggera' Tindall: "The thing I enjoy about it is that it's a chance for us to really annoy the French, spoil their party and silence their crowd at the Stade de France. That is one of the reasons I play rugby!" . It's Le Crunch ....
England team: Ben Foden (Northampton); Mark Cueto (Sale), Mike Tindall (Gloucester), Riki Flutey (Brive), Chris Ashton (Northampton); Toby Flood (Leicester), Danny Care (Harlequins); Tim Payne (Wasps), Dylan Hartley (Northampton), Dan Cole (Leicester), Simon Shaw (Wasps), Steve Borthwick (Saracens, capt), Joe Worsley (Wasps), Lewis Moody (Leicester), Nick Easter (Harlequins).
Replacements: Steve Thompson (Brive), David Wilson (Bath), Louis Deacon (Leicester), James Haskell (Stade Francais), Ben Youngs (Leicester), Jonny Wilkinson (Toulon), Mathew Tait (Sale).
2 commenti:
per me se Wilko fosse rimasto in campo contro la Scozia l' Eng avrebbe vinto:i motivi dell'esclusione saranno "tecnici"/comportamentali non fisici.
Ciao
Oh certo che son tecnici! Come e' vero che una chance di drop Wilko se la sarebbe giocata con la Scozia, anche se sia la punizione che il drop sbagliati da Flood erano ai limiti del suo range utile.
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