6 Nations: questioni di ranking, di numeri e di nomi
Il ranking mondiale dopo il weekend sel Sei Nazioni in alto non è mutato se non nei valori e si presta per un minimo di analisi da parte delle menti contorte.
Position (last week) | Member Union | Rating Point |
---|---|---|
1(1) | NEW ZEALAND | 91.68 |
2(2) | SOUTH AFRICA | 88.60 |
3(3) | AUSTRALIA | 85.56 |
4(4) | FRANCE | 85.22 |
5(5) | IRELAND | 84.47 |
6(6) | ENGLAND | 80.62 |
7(7) | ARGENTINA | 80.56 |
8(8) | WALES | 78.81 |
9(9) | FIJI | 75.90 |
10(10) | SCOTLAND | 74.48 |
11(11) | ITALY | 73.20 |
12(12) | SAMOA | 72.08 |
13(13) | JAPAN | 70.59 |
Prima questione: può l'Italia superare la Scozia nel ranking? Ora ci separa dagli scozzesi un punto e ventotto; la buona notizia è che la sconfitta in terra di Francia non ci costerebbe manco un decimo di punto (ci sono piu' di 10 punti di scarto tra le due), la brutta è che nemmeno una sconfitta con più di 15 punti di scarto con l'Inghilterra farebbe precipitare gli scozzesi sotto di noi. Scenderebbero infatti a 73,45 punti, sopra gli Azzurri per una incollatura. Nel turno successivo col Galles invece se sconfitti perderemo punti, quindi verosimilmente non abbiamo molte possibilità a meno di imprese.
L'altra questione sul ranking è, può la Francia salire tra le prime tre al Mondo?
Sono anni che il podio mondiale è monopolizzato dal TriNations e non si vedono europee lassù; attualmente solo 29 centesimi di punto separano i Galletti dall'Australia. Nel quarto turno con l'Italia come detto i Bleus non potranno guadagnare punti; nell'ipotesi che nel quinto turno vincano in casa sull'Inghilterra a sua volta proveniente da una vittoria in Scozia, i francesi supererebbero l'Australia solo se vincessero con uno scarto superiore a 15 punti: complesso.
La Scozia di converso potrebbe recuperare una posizione nel ranking superando Fiji? Si, a patto di battere in casa l'Inghilterra con più di 15 punti di scarto ...
Già che siamo nel campo aritmetico, alcune statistiche significative.
Francia dominante ovunque sinora: miglior attacco (77 punti fatti), miglior difesa (39 punti subiti), più mete segnate a parità col Galles (sette) e la miglior difesa dalle mete, udite udite, a parità con l'Italia (tre subite). Gli Azzurri compensano col peggior attacco (soli 39 punti segnati) anche per mete segnate (solo due come la Scozia), mentre è il Galles che subisce più mete di tutti (sette).
A livello individuale continua a prevalere Jonny Wilkinson (39 punti marcati) su Parra (36) e Stephen Jones (31). Quarto Mirco Bergamasco con 26 punti, davanti a Parks e O'Gara. Nel torneo 2010 non è ancora emerso un metaman: ai tre autori di doppiette (Bastareaud, Haskell, Bowe) si affiancano i gallesi Leigh Halfpenny e Shane Williams con due mete.
Altra analisi più qualitativa-omnicomprensiva sempre connessa al Sei Nazioni: Adam Kyriakou nomina su PR il team ideale del terzo turno: in neretto le sue preferenze, in rosso le nostre in caso di dissenso; in italico i suoi commenti. E voi dite pure la vostra se volete.
15 Geordan Murphy (Ireland) - A toss-up between him and Clément Poitrenaud (France). Grande ritorno di Geordan ma preferiamo il francese perchè più continuo e coraggioso in attacco.
14 Tommy Bowe (Ireland) - Anche Leigh Halfpenny (Wales) è stato importante, ma "a brace" in un torneo stitico di mete come il 6Nazioni va sempre riconosciuto.
13 Gonzalo Canale (Italy) - Grande difesa, "a vital break"e la mancanza di alternative: O'Driscoll pochino, Hook tanto casino, Tait due tentativi e basta, Bastareaud sulle ginocchia, Max Evans qualche guizzo ...
12 Yannick Jauzion (France) - in ballottaggio con Gordon d'Arcy che paga il gioco troppo conservativo dei suoi: anche i Bleus erano in trasferta, eppure ...
11 Alexis Palisson (France) - We had, Shane Williams' record score, Mirco Bergamasco's solidity and ... Keith Earls (Ireland): in meta come il francese ma una minaccia più continua.
10 Francois Trinh-Duc (France) - The contender was Dan Parks, ma una meta al Millennium fregando Shane Williams, pesa.
9 Pablo Canavosio (Italy) - Apprezziamo l'indicazione, ha segnato una meta decisiva e non ha mai sbagliato ma c'è oggettivamente di meglio: non Care, non Rees, non Cusiter; restano Morgan Parra e Tomas O'Leary (Ireland); spiace premiare un indefesso cheater come l'irlandese, ma il francesino s'è beccato un giallo.
8 Jamie Heaslip (Ireland) - Agree, stavolta anche meglio di Harinordoquy.
7 Mauro Bergamasco (Italy) - Mauro beats Thierry Dusautoir just about. E' stato immenso.
6 Stephen Ferris (Ireland) - impressionante anche se molto fallosa la prestazione difensiva della terza linea irlandese, ma per me vince la versatilità di Julien Bonnaire (Francia) che non fa assolutamente rimpiangere Ouedraogo e gioca in due ruoli, blindside e saltatore ma stavolta ne ha aggiunto un terzo: numero otto d'emergenza.
5 Lionel Nallet (France) - Qui premierei un giocatore che mi piace sempre di più, Quintin Geldenhuys (Italia).
4 Bradley Davies (Wales) -Poche alternative: O'Connell domina in aria ancora una volta, ma come spesso fa ne combina un po' troppe in giro per il campo e 14 punizioni prese dal suo pack sono tante.
3 Dan Cole (England) - Riconosciuti gli indubbi progressi, la sua meta probabilmente non c'era; con Castro. in penombra è una lotta tra Nicolas Mas (France) e Adam Jones ma la partita l'ha vinta la Francia.
2 Leonardo Ghiraldini (Italy) - England's lineout was a mess, Rory Best did his job, Huw Bennett was below-par, Ross Ford not too bad. Bel riconoscimento al padovano e bella partita nelle fasi dinamiche, ha salvato una meta fatta ma è ancora impreciso sul lancio in rimessa. Chi si staglia sia nelle fasi statiche che dinamiche è William Servat (France) e non è la prima volta.
1 Thomas Domingo (France) - Our dilemma saw Thomas Domingo and Salvatore Perugini face-off. Invece vanno riconosciuti i troubles che ci ha causato Allan Jacobsen (Scozia), il loro migliore in campo con Parks.
Sei francesi, quattro irlandesi, tre italiani, uno scozzese e un gallese per noi; cinque francesi, quattro irlandesi, quattro italiani, un inglese e un gallese per Kyriacou.
2 commenti:
Beh, non è che ci sia da fare caroselli di auto in giro per le strade (del nord-est??) visto che abbiamo pur sempre il peggior attacco del 6N, però trovare nel team of the week due italiani con stampata sulla maglia un numero maggiore di 8 mi pare una sorpresa mica da ridere.
D'accordissimo; considerato da dove si partiva ...
Non sono passati tanti anni da quando si reggeva solo per tre quarti di partita poi si crollava, da quando si tenevano fino a cinque fasi d'attacco avversarie e poi automatico c'era il buco difensivo.
E' stata una crescita lenta ma regolare con qualche tonfo autogenerato ma sarebbe ora di riconoscere a Mallett ciò che è di Mallett.
Con tutti i suoi limiti.
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