Niente double per Tolosa
Semifinale Top 14 - Montpellier, 14 May 2010: Perpignan (9) 21 - 13 (13) Toulouse
I divari tecnici tra squadre del Top14 possono essere profondi, s'e' visto con Castres nei quarti di finale, ma tra team di un certo livello non si puo' mai dire come finira' e le differenze minime acquistano rilevanza decisiva.
E' il caso di Tolosa e Perpignan: i rossoneri hanno battuto i sang et or sia in casa che fuori nel corso della stagione regolare, ma si presentano alla semifinale con il quarto di finale nelle gambe e la finale di Heineken nella testa, mentre i catalani sono a riposo e focalizzati su questa gara da tre lunghe settimane.
Il consapevole coach tolosano Guy Noves prova quindi a rispondere con l'azzardo di un profondo turnover, puntando su rincalzi d'esperienza con un pizzico molto modico di novita'. In mediana schiera la forma di Skrela affiancato al ventenne Mathieu Bezy per risparmiare Kelliher, mentre nei trequarti scende in campo esperienza pura, con Delasau e Heymans larghi, Poitrenaud in fondo, Jauzion e Fritz in mezzo. Anche in terza linea Tolosa mette in campo i trentenni: Boilhou, Finau Maka e Sowerby, mentre in seconda il mix e' giovane Maestri con vecchio Albacete; davanti, e sara' la scelta suicida, scendono i pur esperti Human e Census Johnson attorno a Servat. Perpignan schiera la sua formazione tipo, incluso Durand gia' annunciato partente verso il Racing, e David Hume all'apertura al posto di Laharrague; davanti Freshwater viene preferito a Tincu a far team con Mas e il tallonatore Guirado, e sara' la scelta vincente.
La partita inizia senza tatticismi, subito intensa e bella: le due squadre si affrontano a viso aperto, senza timori reverenziali, gestite da l'arbitro Poite che lascia molto correre gli eccessi di fisicita', gestendoli con un paio di richiami ma senza gialli per tutta la gara che pure sara' al calor bianco e senza soste, con qualche cravatte da eccesso di foga ma senza deliberate kattiverie e provocazioni alla Munster (solo per capirci).
All'inizio i catalani appaiono piu' veementi ma meno precisi, i tolosani si difendono con ordine e propongono un gioco che alterna calci e corse in modo piu' "pensato" degli avversari che improvvisano di piu'. Emerge la terza linea tolosana che difende, recupera e riparte con regolarita', mentre i catalani tentano costantemente gli sfondamenti centrali con Mermoz e Marty.
La prima opportunita' e' subito per i tolosani, ma Fritz fallisce un piazzato dalla lunga distanza; poco male, al settimo minuto una inziativa di Perpignan sul limite dei 22 metri avversari viene "spenta" con un placcaggio francamente un po' altino su Mermoz, la palla rotola a Poitrenaud che s'invola sull'out destro e scarica a David Skrela, il quale dribbla un paio di avversari, percorre tutto il campo e potrebbe comodamente schiacciare in angolo, invece con altruismo intelligente NON da finisseur (e pure un po' rischioso per quel che c'e' il palio), scarica un passaggio a Mathieu Bezy in sostegno, che sfido chiunque dei 40.000 presenti Bezy incluso ad aver anticipato; per fortuna questi e' sveglio e connesso, controlla e puo' andare a schiacciare tra i pali. All'ottavo minuto Tolosa guida per 0-7.
I catalani accorciano subito le distanza con colui che sara' il protagonista della gara, Jerome Porical, il nome che ripeteremo di piu' in questa cronaca e assoluto man of the match, che al nono minuto puo' piazzare il suo primo penalty dalla linea dei 10 metri nella meta' campo avversaria: 3-7.
Attorno al decimo inizia lo show: prima mischia ordinata, e' evidente che Freshwater-Guirado-Mas i tre in nero che han davanti se li vogliono mangiare.
Difatti al 17' viene erogata la prima penalita' alla mischia chiusa tolosana, Porical non sbaglia e siamo 6-7. Sul calcio di rimessa in gioco, i perpignanesi commettono un fallo stupido toccando palla su un loro in-avanti e Skrela li punisce riportando il punteggio sul 6-10. E avanti cosi', ingenuita' e frenesia catalana contro sofferenze in mischia chiusa tolosane: al 22' Porical piazza il 9-10, al 26' i mischiaroli tolosani si fanno furbi e sui loro introduzione si procurano un fallo piazzato da Skrela per il 9-13.
Finisce il primo tempo in sostanziale equilibrio, con Tolosa che si fa preferire per la sagacia mentre Perpignan appare piu' frenetica e sprecona; c'e' gia' pero' un germe piantato e chiaramente destinato a svilupparsi, la supremazia catalana in mischia chiusa.
Alla ripresa del gioco, pronti via ed altro stappamento in mischia dei tolosani: Porical non perdona, 12-13. Ancora al 50', stesso fallo e stesso esito: Porical piazza, non s'e' mai vista una mischia punita tanto pesantemente, l'USAP passa a condurre 15-13 per la prima volta nella gara, non mollera' piu' il vantaggio.
La gara cambia volto: Perpignan si installa nel territorio tolosano continuando le sue percussioni veementi e non mollando piu' la giugulare avversaria, attendendo la prossima mischia. Tolosa si difende senza grossi affanni e anche in modo disciplinarmente molto corretto, senza mai perdere la fisicita' davanti e la lucidita' dietro, ancorandosi alla rimessa laterale, ma senza piu' riuscire a ripartire.
Al 60' girano i primi cambi tra cui spicca l'ingresso di capitan Dusatoir per suonare la sveglia ai tolosani; una ruck procura a Porical una punizione a meta' campo e questi decide di rischiare e gli va di giustezza: 18-13. Da li' in poi la gara non cambia piu' e Porical si puo' permettere di fallire l'unico piazzato della serata. La prima vera incursione strutturata dei tolosani, che in tutot il tempo manco riescono mai a procurarsi un calcio, avviene attorno al 73' con l'ingresso di Medard in mezzo, ma dopo ripetute fasi Picamoles in posizione di ala destra perde palla a pochi passi dalla meta.
Al 78' la ciliegina sulla torta sulla prestazione di Porical: prova da sessanta metri e centra i pali per il definitivo 21 -13, con sette piazzati suoi. Prestazione impeccable per colui che ha agito da perfetto "ripulitore" delle stragi compiute dalla sua prima linea; impeccabili sono tutti i catalani nel secondo tempo, tanto che i tolosani non segnano manco un punto.
Tolosa fallisce subito l'assalto al Double tra Bouclier de Brennus e titolo Heineken; Perpignan invece va alla seconda finale in fila, quindi sussiste potenziale un altro tipo di double, quello che gli anglosassoni chiamano back-to-back. Pour la France comunque vada sara' un successo: nella duplice sfida per titolo nazionale ed europeo, s'incontreranno quattro diverse squadre francesi. Tutte allo Stade de France.
USA Perpignan: 15 Jerome Porical, 14 Farid Sid, 13 David Marty, 12 Maxime Mermoz, 11 Christophe Manas, 10 Gavin Hume, 9 Nicolas Durand, 8 Jean-Pierre Pérez, 7 Henry Tuilagi, 6 Ovidiu Tonita, 5 Robins Tchale-Watchou, 4 Olivier Olibeau, 3 Nicolas Mas (c), 2 Guilhem Guirado, 1 Perry Freshwater.
Replacements: 16 Marius Tincu, 17 Jerome Schuster, 18 Guillaume Vilaceca, 19 Gregory Le Corvec, 20 David Mélé, 21 Jean-Philippe Grandclaude, 22 Philip Burger, 23 Kisi Pulu.
Stade Toulousain: 15 Clément Poitrenaud, 14 Vilimoni Delasau, 13 Florian Fritz, 12 Yannick Jauzion, 11 Cédric Heymans, 10 David Skrela, 9 Mathieu Bezy, 8 Shaun Sowerby, 7 Finau Maka, 6 Jean Bouilhou, 5 Patricio Albacete, 4 Yoann Maestri, 3 Census Johnston, 2 Virgile Lacombe, 1 Daan Human.
Replacements: 16 Wiliam Servat , 17 Benoit Lecouls, 18 Romain Millo-Chluski, 19 Thierry Dusautoir, 20 Louis Picamoles, 21 Maxime Medard , 22 Vincent Clerc, 23 Yann David.
Referee: Romain Poite
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