Semifinali Super14 tutto Sudafrica
Tutto come previsto nelle semifinali del Super14 entrambe giocate in Sudafrica: vincono e senza soverchi patemi i padroni di casa Bulls e Stormers.
Seconda finale in fila per i campioni in carica di Pretoria, affronteranno in una finale tutta sudafricana i Capetonians alla loro prima finale. L'ultima volta tutta sudafricana fu quella famosa a Durban del 2007, vinta dai Bulls sugli Sharks per 20 a 19, con la meta in extra time trasformata da Hougaard (ora nei Saracens finalisti di Premiership).
I primi qualificati sono i dominatori della regular season: i Bulls si liberano in semifinale dei Crusaders per il terzo anno consecutivo, stavolta all'Orlando Stadium di Soweto (prima assoluta per le vuvuzelaz nel rugby), con un 39 - 24 più tranquillo di quanto non dica il punteggio. Fourie DuPreez è metronomo e migliore in campo, un immenso Victor Matfield alla centesima partita di Super rugby e il solito cinico Mornè Steyn precisissimo bombardiere non solo tra i pali, ma anche verso le linee laterali e nei centimetri appena esterni all'area dei 22 metri avversari.
I neozelandesi giocano a mantenersi a distanza gestibile per poi eventualmente piazzare la zampata finale, come NON riuscito nella penultima e un po' discussa gara giocata a Loftus Versfeld, ma soffrono, sopratutto nel primo tempo, la precisione e la foga dei Tori coi loro continui up&under che apportano non solo territorio ma anche diversi calci di punizione.
Già al secondo minuto il tabellone marca il 7-0 dei padroni di casa, grazie al fisico di Pierre Spies che emerge inarrestabile da un ruck a 10 metri dalla meta. La pur attenta difesa dei Bulls viene perforata poco dopo con una maul pilotata da Richie McCaw per il 10-7. Rimane l'unica meta per gli ospiti nel primo tempo, mentre i padroni do casa si portano avanti.
Dopo un tentativo fallito, dopo 15 minuti l'attento Zane Kirchner prende un colpo di testa all'indietro involontario di un rossonero su up&under e lo cala in area di meta. Alla meta segue un ulteriore penalty per Mornè Steyn procurato dalla mischia; Dan Carter piazza una punizione al 23' ma ne arriva un'altra per Steyn al 33', piazzata da 60 metri di distanza. Il primo tempo termina 23-10.
Alla ripresa anche Steyn si rivela umano e sbaglia un piazzato per lui privo di complicazioni; è il miglior momento per i Crusaders che col loro running game fatto di riaperture veloci dalle ruck mandano Sean Maitland in meta, trasformata da Carter per il 23-17.
I Bulls si aggrappano al loro controllo territoriale, portando la partita a giocarsi nella metà campo avversaria, fino a quando Fourie DuPreez prende palla da una mischia chiusa, gira dal lato "sbagliato" che si rivela non presidiato, supera Kieran Read in ritardo e marca meta sull'angolo sinistro.
Siamo 33 -17 dopo la trasformazione di Steyn, e dalle facce dei Kiwis si vede che le motivazioni per rimanere un'altra settimana in Sudafrica non valgono l'extra effort richiesto. Altre due punizioni di Steyn allargano il gap, alla fine arriva la meta di consolazione per i Crusaders segnata dal giovane Sam Whitelock, appartenente a una delle due coppie di fratelli nel campo neozelandese, quella dei due lock (l'altra sono due piloni Franks) per il finale 39-24.
Ventun punti per Mornè Steyn che con 240 punti supera il miglior risultato di sempre, di Dan Carter, per punti marcati nel Super14.
Bulls: Zane Kirchner, Jaco van der Westhuyzen, Jaco Pretorius, Wynand Olivier, Francois Hougaard, Morne Steyn, Fourie du Preez, Pierre Spies, Dewald Potgieter, Deon Stegmann, Victor Matfield (c), Danie Rossouw, Werner Kruger, Gary Botha, Gurthro Steenkamp.
Replacements: Bandise Maku, Bees Roux, Flip van der Merwe, Derick Kuün, Jacques-Louis Potgieter, Stephan Dippenaar, Pedrie Wannenburg.
Crusaders: 1. Owen Franks ,2. Ti’i Paulo ,3. Ben Franks ,4. Brad Thorn , 5. Sam Whitelock , 6. George Whitelock ,7. Richie McCaw (Capt) ,8. Kieran Read ,9. Andy Ellis ,10. Daniel Carter ,11. Zac Guildford , 12. Daniel Bowden , 13. Robbie Fruean , 14. Sean Maitland ,15. Colin Slade
Reserves : 16. Daniel Perrin ,17. Wyatt Crockett ,18. Chris Jack , 19. Thomas Waldrom ,20. Kahn Fotuali’i ,21. Tim Bateman , 22. Jared Payne
Sul più tradizionale campo di Newlands (per il rugby) con 50.000 spettatori, a diverse centinaia di kilometri verso sudovest, gli Stormers battono i Waratahs con un convincente 25 -6 e riescono a conquistare la prima finale della loro storia, dopo i tentativi falliti del 1999 e 2004.
Troppo "molli" e privi di gioco offensivo efficace sono apparsi gli australiani per prevalere sui guardinghi sudafricani, dove si è esaltato Peter Grant autore 20 punti.
Gli ospiti si impadroniscono dell'iniziativa da subito e provano a schiacciare gli avversari nei loro 22 metri, ma si rivelano sovente imprecisi e affannati nel ball handling, la difesa di gran lunga migliore del torneo non ha soverchi problemi a controllare le loro folate. Nel giro di 10 minuti è già 6-0 per i padroni di casa, con Grant a punire le indiscipline avvversarie.
Alla cattiva giornata dei Tah's partecipa anche Berrick Barnes preferito a Halangahu all'apertura da un paio di turni: sbaglia una punizione ma poi ne centra in sequenza una successiva e piazza un drop per il parziale pareggio 6-6.
Al 25' la svolta della partita: azione individuale del talentuoso centro Juan de Jongh che prende palla sulla linea dei 10 metri nel campo avversario e semina il panico assime a diversi avversari, arrivando in meta. Rimarrà l'unica meta della partita. Con la trasformazione è il 13-6 di metà gara.
Il tenore della sfida non cambia nel secondo tempo: difesa Stormers attenta, confusi attacchi australiani, Peter Grant sugli scudi.
Fuori i secondi - deludenti neozelandesi e rampanti australiani - rimangono i sudafricani a disputarsi l'ultimo trofeo del Super Rugby a 14 squadre.
Stormers: 15. Joe Pietersen,14. Gio Aplon,13. Jaque Fourie,12. Juan De Jongh,11. Bryan Habana,10. Peter Grant ,9. Dewaldt Duvenage,8. Duane Vermeulen,7 Francois Louw,6. Schalk Burger (C),5. Andries Bekker ,4. Adriaan Fondse,3. Brok Harris,2. Tiaan Liebenberg ,1. Wicus Blaauw
Reserves:16. Deon Fourie,17. Eusebio Guinazu,18. Anton Van Zyl,19. Pieter Louw,20. Ricky Januarie,21. Willem De Waal,22. Tim Whitehead
Waratahs: 15. Kurtley Beale , 14. Lachie Turner , 13. Rob Horne , 12. Tom Carter , 11. Drew Mitchell , 10. Berrick Barnes , 9. Luke Burgess , 8. Ben Mowen , 7. Phil Waugh [c] , 6. Patrick McCutcheon , 5. Kane Douglas , 4. Dean Mumm , 3. Al Baxter , 2. Tatafu Polota-Nau , 1. Dan Palmer
Reserves 16. Damien Fitzpatrick 17. Jeremy Tilse , 18. Chris Thomson , 19. Dave Dennis , 20. Josh Holmes , 21. Daniel Halangahu , 22. Rory Sidey
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