sabato 12 giugno 2010

L'Italia sui Jaguars

Non solo Test Match tra le maggiori nazionali mondiali questo weekend: è partita in Romania venerdì 11 giugno la IRB Nations Cup.
Dall'altra parte dell'Atlantico, a Glendale in Colorado è in corso la Churchill Cup con Usa, Canada, France A, Saxons inglesi, Russia e Uruguay, ne abbiamo già detto in altro post.
Contemporaneamente in mezzo al Pacifico, a Samoa, sta iniziando la Pacific Nations Cup tra Fiji, Samoa, Tonga e Giappone. Qui nella prima gara Fiji ha ridimensionato l'ambizioso Giappone con un esplicito 22 - 8: ancora un po' di sushi da mangiare per gli uomini di John Kirwan, prima di entrare nel novero delle super nazionali del rugby.

Tornando alla Nations Cup, a disputare il titolo detenuto da Scotland A saranno le nazionali di Namibia, Romania, i Jaguars argentini (Argentina A), l'Italia A e la Georgia.
L'Italia A è unica squadra ad esser stata presente a tutte le edizioni (miglior piazzamento: seconda nel 2006 e l'anno scorso) e ha subito affrontato i Jaguars argentini, il team più giovane tra quelli presenti con una media inferiore ai 24 anni, in gran parte reduci dalla Vodacom Cup sudafricana sotto le insegne "Pampas XV".
La Nazionale di coach Gianluca Guidi, capitan Antonio Pavanello e Festuccia titolare (va sottolineato, visto che girava la leggenda che lui, assieme ad altri parigini sponda Racing, si fossse chiamato fuori dal giro nazionale) ha vinto 22-20, grazie alla persistenza dei piazzati di Luciano Orquera e la meta a fine partita di Robert Barbieri che rispondeva al parziale 17-9 per gli avversari di fine primo tempo, con mete di Aguilla e Sanchez. Il prevalere nel secondo tempo è dovuto soprattutto all'imporsi della mischia azzurra con la giovane prima linea Ravalle, Giazzon e De Marchi subentrati a Muccignat, Festuccia e Di Santo, andando a scardinare gli argentini in un loro tradizionale punto di forza.


Bucarest, Stadium Arcul de Triumf – venerdì 11 giugno 2010
IRB Nations Cup - ARGENTINA JAGUARS v ITALIA “A” 20-22 (17-9)

Argentina Jaguars: Tuculet; Aguilla, Ascarate, Sanchez; Gonzalez-Iglesias, Bruzzone; Macome, Guzman (cap), Bruno; Smidt, Caceres; Roan, Tejeda, Narvaez.
Italia "A": Pace; Benvenuti, Pratichetti A., Quartaroli (33’ st. Chiesa), Sgarbi; Orquera, Semenzato (25’ st. Toniolatti); Erasmus (22’ st. Cavalieri), Minto (11’ st. Orlando), Barbieri R.; Pavanello E. (39’ pt.-1’ st. Cavalieri), Pavanello A. (cap); Di Santo (1’ st. Ravalle), Festuccia (25’ st. Giazzon), Muccignat (20’ st. De Marchi An.)
Arbitro: Arciero (Canada)

Nelle altre gare di apertura a sorpresa la Namibia aveva sconfitto i padroni di casa Romania per 21 a 17, e si vede che a loro partecipare alla Vodacom Cup sotto le spoglie dei Welwitchias di Windhoek, ha fatto bene.
Batte invece in testa Scotland A, sconfitta dalla Georgia per 22-21 dopo il primo tempo dominato 3-13 e nonostante le due mete a una - un po' come i Jaguars con gli Azzurri - ma con 5 penalty concessi all'estremo Kiasashvili. La Scozia aveva vinto tutte le partite in tutte le sue partecipazioni al torneo sinora. E tornano in mente i discorsi già qui fatti sulla crescita "in clandestinità" delle cosiddette "minnows" già fatto relativamente alla Russia e agli Usa in Churchill Cup.
A proposito di "minnows", complimentissimi alla Nazionale Italiana A, al suo staff e giocatori: stanno continuando nella strada del togliersi soddisfazioni importanti, dopo aver sconfitto nell'inverno sia Georgia che Scotland A.

UPDATE: A proposito di Scotland, si rifanno con gli interessi con la nazionale maggiore: a Tucuman battono i Pumas veri dell'Argentina per 24 - 16.
Meglio sarebbe dire che Dan Parks, autore di tutti i punti dei Deep Blues (sei punizioni e due drop), ha impagliato i Pumas. Per gli argentini due mete - Leguizamon e Tiesi - e due piazzati di Felipe Contepomi.

Argentina: M Rodriguez-Gurruchaga (Stade Francais); L Borges (Albi), G Tiesi (Stade Francais), S Fernandez (Montpellier), H Agulla (Leicester); F Contepomi (Toulon, capt), A Lalanne (London Irish); R Roncero (Stade Francais), M Ledesma (Clermont Auvergne), M Scelzo (Clermont Auvergne), M Carizza (Biarritz Olympique), P Albacete (Toulouse), G Fessia (Cordoba Athletic), JM Leguizamon (Stade Francais), JM Fernandez Lobbe (Toulon)
Replacements: A Creevy (San Luis), M Ayerza (Leicester), M Galarza (Universitario La Plata), A Campos (Montauban), A Figuerola (CASI), I Mieres (Stade Francais), L Gonzalez-Amorosino (Leicester)

Scotland: H Southwell (Stade Francais); M Evans (Glasgow Warriors), N De Luca (Edinburgh) G Morrison (Glasgow Warriors) S Lamont (Scarlets); D Parks (Cardiff Blues), R Lawson (Gloucester); A Jacobsen (Edinburgh), R Ford (Edinburgh), M Low (Glasgow Warriors), J Hamilton (Edinburgh), A Kellock (Glasgow Warriors, captain), K Brown (Glasgow Warriors), J Beattie (Glasgow Warriors), J Barclay (Glasgow Warriors).
Replacements: S Lawson (Gloucester), G Cross (Edinburgh), S MacLeod (Edinburgh), A Strokosch (Gloucester), M Blair (Edinburgh), P Godman (Edinburgh), J Thompson (Edinburgh)

Referee: Dave Pearson (England)

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