Svelato il Dondi pensiero
Della serie, oltre al contributo federale (per alcuni e non per tutti), nulla: i conti ve li fate da voi, come gestire le rosa sono cavoli vostri e quando c'è l'Italia che riempie gli stadi i vostri giocatori vengono da noi. Era un fatto chiaro sin dall'inizio, intendiamoci. Quello che diviene sempre più chiaro è che tale necessità sta divenendo assoluta finalità, con buona pace di risultati sportivi - chissene, pare dicano in Fir - e di gestione delle due franchigie.
Sarà un caso che non si riesca a trovare uno straccio di Rete in grado di produrre e trasmettere gli incontri internazionali di due squadre italiane, impegnate in uno sport che ha mostrato crescite importanti nell'audience televisiva? Siamo sicuri che la Fir al proposito stia facendo "tutto il possibile"? Comico ad esempio è nel sito Fir il richiamo alla defunta Lire per quanto riguarda i diritti televisivi sui campionati: c'è qualche attacco di gelosia, solo la Nazionale merita Sky e/o La7-RaiSport?
Non è un caso se accenniamo al fattore economia, perché proseguendo l'intervista, Dondi rimarca come il Super 10 abbia attraversato momenti difficili per via della crisi che si è fatta sentire sul comparto. Sarà per questo che è ancora complicato delineare meglio i contorni del prossimo campionato domestico? La Fir persegue sulla strada dell'autarchia semipro, così avremo tutti "più soddisfazioni". E infatti si manda quei rompi timpani di Treviso in orbita celtica, accompagnati dal volo degli Aironi: via i gatti, i topi ballano.
1 commento:
Si mormora che prima di scendere nei campi celtici, i giocatori e lo staff Aironi e Benetton saranno rischiesti di urlare il "Saluto a Dondi": "Nicht fur uns, alles fur Nazionalen!"
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