NPC dei veterani, aspettando gli All Blacks
Il campionato NPC che assegna la ITM Cup tra le "province" neozelandesi è nel pieno avvicinamento ai playoff: nel weekend (lungo come si usa laggiù, a partire da giovedì) si è disputato l'ottavo round su 13 "regolari" previsti. Si è trattato di un turno decisamente interlocutorio, a parte una sfida in alta classifica dal risultato significativo e abbastanza sorprendente - ma non del tutto, per chi ha avuto la pazienza di seguire i nostri report. Nell'attesa che il prossimo turno veda la prima in classifica ospitare la seconda e la quinta a visitare la quarta nella riedizione della finale dell'anno scorso. E nell'attesa del prossimo massiccio rientro di All Blacks nelle rispettive tre o quattro franchigie: forse sarà l'evento che romperà gli equilibri e chiarirà la situazione, visto che in alto, con 20-25 punti ancora disponibili, ci sono nove team raggruppati in dieci punti per quattro posti in semifinale.
La sintesi dell'ottava giornata:
- Secondo passo falso per Waikato, che pareva lanciata a raggiungere i playoff dopo un inizio incerto. Se la settimana prima i Moloo's Men avevano pareggiato fuori casa, stavolta perdono in casa con la capolista Southland per 6-7, con l'unica meta del centro Kendrick Lynn contrastata da due piazzati di Trent Renata, tutto avvenuto nel primo tempo. Stags sempre primi in classifica con 30 punti, Waikato sesta a 22, a quattro dall'ultimo posto utile per i playoff.
- Auckland, miglior difesa del campionato, si conferma dopo la vittoria in casa nella"classica-spareggio" con Wellington, il calendario la aiuta: passa senza problemi a Palmerston North affibbiando 4 mete a zero e 6-32 finale al derelitto fanalino di coda Manawatu, dopo un primo tempo tenuto sul 6-0 dai padroni di casa. Auckland è seconda a tre punti dalla vetta.
- La gara più significativa del turno è quella per gli ultimi due posti in zona semifinali: la rivelazione dell'anno Taranaki approfitta forse dell'ultima occasione prima del rientro degli All Blacks e batte i campioni in carica del Canterbury per 31-20, partita dominata con cinque mete a due. Will Ripia marca solo 4 punti, mentre dalla parte opposta si scatenano senza effetto i nomi pesanti: marcano meta Sean Maitland e per la prima volta Sonny Bill Williams. oltre a 10 punti piazzati da Stephen Brett. Ambers and Blacks terzi in classifica con 27 punti al pari di Auckland, scavalcando proprio Canterbury quarta a 26.
- Wellington si rinfranca battendo in casa Hawke's Bay per 17-13. Primo quarto di gara appannaggio degli ospiti avanti fino al 0-10, poi Hosea Gear suona la carica andando in meta, seguiranno quelle dell'apertura 19enne Lima Sopoaga e del centro Tahjon Mailata ex Bay of Plenty, ma manca quella per il bonus. Lions quinti a 25 punti, a uno dal quarto posto, Magpies quart'ultimi staccati a 11 punti, non è un bel vedere per la squadra di Zac Guildford che l'anno scorso fu semifinalista.
- Northland, il miglior attacco del campionato, tiene vivi i propositi di scalata e interrompe i sogni di riscatto di Otago, battendola a Dunedin per 8-13, col solito Jared Payne nel finale a ribaltare l'otto a sei del 70', fondato su una meta del lock di casa HaydenTriggs. La squadra basata a Whangarei è ora settima a 21 punti, quella di Meeuws rimane penultima a 10 punti.
- Gli ultimi posti nel gruppone delle pretendenti alle semifinali prima del rientro dei nazionali, sono regolati dalla vittoria casalinga di Bay of Plenty su Counties Manukau per 24-21. Gli ospiti si portano fino allo 0-14 della mezz'ora di gioco coi piazzati del 21enne Nanai e la meta del terza linea samoano Tuifua. A quel punto i padroni di casa ingranano e ribaltano il risultato con le mete di Leila Masaga, Taniela Moa e Mike Delaney (13 punti). Curiosa la trasformazione della terza meta, lasciata con successo al flanker Tanerau Latimer. Steamers ottavi a 21 punti, Steelers noni a 20, ultima delle pretendenti a un posto al sole. Al proposito, un posto al sole pare esserselo meritato la bandiera delle Counties, il 38enne ex Tolone Tana Umaga (in foto): si dice sia stata sondata la sua disponibilità a scendere in campo nel prossimo Super15.
- In bassa classifica infine, Tasman perde ancora in casa, stavolta per 21-28 contro North Harbour, nonostante la seconda meta in due gare di Chris Jack. Purtroppo per i Mako's la squadra di Luke McAlister (sempre a proposito di veterani e bandiere) ne marca tre contro le loro due.
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