Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Undicesimo, quart'ultimo round "regular" della Currie Cup sudafricana: è sostanzialmente una giornata interlocutoria, dai risultati logici e priva di sorprese. As a result, sei team su otto sono ancora in piena corsa per accedere ai playoff 2010.
- Gli Sharks mantengono la leadership inanellando la nona vittoria, sconfiggendo i rampanti Free State Cheetahs con un 30-16 che assicura alla squadra di Durban anche il bonus offensivo. Il tutto nonostante l'unico rientrato dei loro numerosi Springboks sia Ryan Kankowski. La gara rimane aperta fino al quarto d'ora finale a cui si arriva sul 18-16, dopo che alle mete del terza linea Willem Alberts e dell'ala Odwa Ndungane per i padroni di casa, gli ospiti rispondevano con una meta del lock Francois Uys e i penalty di Louis Strydom e Meyer Bosman. La partita la chiudono nel finale i mediani di casa, sottraendo anche il bonus ai visitatori: prima Charlie McLeod, poi il suo rimpiazzo Rory Kockott. Il giovanotto Patrick Lambie rafforza la sua leadership tra i marcatori con 10 punti al piede. Sharks primi staccati con 46 punti; Cheetahs quarti a 32 punti.
- Turno facile per Western Province che conferma di aver ritrovato il passo dei primi turni, con la novità che in questa seconda parte della stagione, sanno vincere aggiungendo i meriti dell'attacco a quelli della difesa - tant'è che ora dominano le tutte statistiche del torneo: venerdì sono andati al Mbombela Stadium di Nelspuit a strapazzare i Pumas con un 10 -62, otto mete a una, con doppiette dei Boks Francois Louw e Gio Aplon, le altre ancora dei centri DeJongh, De Villiers e il rimpiazzo Bosch, dell'ala Engelbrecht. Willem de Waal piazza 16 punti, altri sei il suo sostituto Under21, Jaques Van Aswegen. WP Seconda in classifica staccata di otto punti dalla prima ma con cinque di vantaggio sulla terza. Pumas penultimi, staccati a 17 punti, senza possibilità di togliersi dai playout.
- I Blue Bulls risalgono dopo la sconfitta dello scorso turno - anche se forse senza convincere del tutto - battendo in casa con un sofferto 24-21 i "vicini" Xerox Lions che confermano i loro progressi. Due mete a testa, le due dei Bulls attorno al 60' coi due 22enni nr.8 Gerrie Van der Velze e Stefan Watermeyer al centro. Accorcia immediatamente il centro Lions Doppies LaGrange, riapre la gara al 75' l'altro centro Waylon Murray. Il maturo Jaques Potgieter vince la sfida col giovane Elton Jantijes piazzando 14 punti contro 11. Bulls terzi con 33 punti, un punto di vantaggio sui Cheetahs quarti; Lions quinti a 31 punti.
- Anche i GWK Griquas si tengono agganciati alla zona playoff battendo in casa i Platinum Leopards per 29-20 con tanto di bonus offensivo. Due mete dell'estremo Riaan Viljoen, poi
Johan van Deventer e Justin Downey, col capitano Naas Olivier a piazzare nove punti. Per i Leopards due mete del centro Walter Venter e 10 punti piazzati da Clayton Durand. Nessun punto marcato dal metaman del torneo Bjorn Basson (in foto) che però un colpo lo mette a segno: il Griqua, di squadra e per etnìa, ha firmato coi Bulls per il prossimo Super15. Griquas sesti a 30 punti, a chiudere il gruppetto delle quattro inseguitrici alle prime due; Leopards ultimi, ancora a secco di vittorie.
- Nella First Division gli Eastern Province Kings di Porth Elizabeth con la nona vittoria in dieci gare si sono già assicurati il posto nel mini torneo promotion relegation con Pumas e Leopards; l'ultimo posto è conteso tra SWD Eagles di George sulla Garden Route (6 vittorie e due sconfitte, 30 punti) e Griffons di Welkom nel Free State (5 vittorie e 4 sconfitte, 27 punti).