Destini incrociati
Abbiamo già avuto modo di parlare di Jonny Wilkinson e Gavin Henson in un solo boccone. Il primo bramato e ben pagato, il secondo in perenne attesa di tornare tra i top. Ce ne occupiamo di nuovo perché Wilko è alle prese con l'ennesimo infortunio che rischia di fargli saltare gli appuntamenti con la nazionale inglese, mentre Henson è stato sponsorizzato dal collega Shane Williams. Procediamo con ordine.
Wilkinson si è infortunato alla spalla e se è vero che è stato escluso qualsiasi intervento chirurgico, è altrettanto improbabile che possa scendere in campo contro la Nuova Zelanda il prossimo 6 novembre. I guai sono cominciati sabato sera, dopo il match contro lo Stade Francais con il Tolone nel campionato francese e s'è aggravata con la prima sessione di training con la nazionale. La conferma è arrivata da coach Martin Johnson: "Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno e avremo conferme nel fine settimana".
Guai da mettere in conto e Johnson non esclude del tutto la presenza dell'apertura in stato di forma stellare, che pareva il partente favorito rispetto a Toby Flood contro gli All Blacks. Anche perché l'Inghilterra deve fare i conti con gli infortuni di Riky Flutey e Simon Shaw: pedine importanti per il novembre rugbistico inglese, come Wilkinson.
Passando immaginariamente il ponte che da Bristol porta in Galles, eccoci all'affare Henson. "Mi piacerebbe rivederlo in campo, preferibilmente con le maglie del Galles e degli Ospreys", così ha parlato Shane Williams. "E' un talento. Se torna con i Saracens, vada così. Ma mi piacerebbe vederlo con noi. Sono sicuro che giocherà in nazionale nuovamente. Si sta mantenendo in forma ed è uno di quei giocatori che dopo un paio di match gioca un buon rugby".
Se non sarà quest'anno, l'anno prossimo. Di sicuro il furetto di Swansea vede Henson meglio "su un campo che su una pista da ballo", riferendosi alla partecipazione del trequarti al programma "Strictly Come Dancing" (il nostro "Ballando con le stelle").
Per la cronaca, Gavin lunedì si è allenato con i Sarries lunedì ed entro la fine di questa settimana potrebbe arrivare la conferma della risoluzione del contratto con gli Ospreys, che per ora preferiscono non commentare.
Wilkinson si è infortunato alla spalla e se è vero che è stato escluso qualsiasi intervento chirurgico, è altrettanto improbabile che possa scendere in campo contro la Nuova Zelanda il prossimo 6 novembre. I guai sono cominciati sabato sera, dopo il match contro lo Stade Francais con il Tolone nel campionato francese e s'è aggravata con la prima sessione di training con la nazionale. La conferma è arrivata da coach Martin Johnson: "Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno e avremo conferme nel fine settimana".
Guai da mettere in conto e Johnson non esclude del tutto la presenza dell'apertura in stato di forma stellare, che pareva il partente favorito rispetto a Toby Flood contro gli All Blacks. Anche perché l'Inghilterra deve fare i conti con gli infortuni di Riky Flutey e Simon Shaw: pedine importanti per il novembre rugbistico inglese, come Wilkinson.
Passando immaginariamente il ponte che da Bristol porta in Galles, eccoci all'affare Henson. "Mi piacerebbe rivederlo in campo, preferibilmente con le maglie del Galles e degli Ospreys", così ha parlato Shane Williams. "E' un talento. Se torna con i Saracens, vada così. Ma mi piacerebbe vederlo con noi. Sono sicuro che giocherà in nazionale nuovamente. Si sta mantenendo in forma ed è uno di quei giocatori che dopo un paio di match gioca un buon rugby".
Se non sarà quest'anno, l'anno prossimo. Di sicuro il furetto di Swansea vede Henson meglio "su un campo che su una pista da ballo", riferendosi alla partecipazione del trequarti al programma "Strictly Come Dancing" (il nostro "Ballando con le stelle").
Per la cronaca, Gavin lunedì si è allenato con i Sarries lunedì ed entro la fine di questa settimana potrebbe arrivare la conferma della risoluzione del contratto con gli Ospreys, che per ora preferiscono non commentare.
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