Un & Down, è festa per Warriors e Dragons
Tempo di chiudere i discorsi in campionato nella Rugby League. E tempo di festeggiare per i vincitori. Dall'Emisfero Nord a quello Sud, ecco le cronache dei match che decidono una stagione. Partiamo dall'Inghilterra con Matteo Visonà
Un paio di settimane fa le semifinali si erano concluse con dei risultati che non davano adito a tentennamenti su chi si meritasse di contendere la Coppa della Super League, Wigan aveva battuto in trasferta i Leeds Rhinos con un sostanzioso 26-6 frutto di una supremazia dal primo all'ultimo minuto.
Più sofferta ma altrettanto decisa era stata la vittoria di St Helens che aveva dovuto faticare non poco per domare un Huddersfield che sino alla fine del primo tempo era restato in partita rispondendo colpo su colpo. I Giants avevano ceduto solo nella ripresa e la partita si era conclusa col risultato di 42-22.
Sabato 2 ottobre è andata in onda la finale tra Wigan e St. Helens e i Wigan Warriors hanno terminato un digiuno durato ben 12 anni e si sono aggiudicati l'edizione 2010 della Engage Super League in un match di fronte a oltre 71.000 pax all'Old Trafford di Manchester.
Saints che invece vedono sfuggire di mano la quarta finale consecutivamente, per giunta contro i rivali di sempre di Wigan (un po' come Rovigo e Padova).
La prima marcatura avviene nei primi minuti e porta la firma di Gleeson che riesce ad infilarsi tra due difensori dopo un'azione veloce che attraversa tutta l'area di gioco. Al quarto d'ora Tomkins prende al volo un calcio sulla fascia del mediano avversario e dal successivo placcaggio parte una devastante azione dei trequarti biancorossi. I passaggi rapidi e gli off-loads spiazzano la difesa blu che rimane presto in minoranza e Wigan segna la seconda meta ancora con Gleeson. Al 20' i fan dei Warriors vanno in visibilio per quella che sembra una marcia trionfale. Goulding marca facilmente dopo che la difesa di St Helens aveva mancato la presa su un calcio alto permettendo a Wigan di poter disporre di altre 6 fasi a ridosso della linea. Al 28' St Helens rialza la testa e Dixon approfitta di un buco enorme nella difesa dei Warriors per marcare la prima meta blu. Il primo tempo si chiude sul parziale di 16-6.
Ad inizio ripresa Lomax, benché commettendo fallo - toglie di mano la palla all'avversario - salva una meta fatta di Leuluai. Il numero 9 di Wigan non trasforma il calcio e il punteggio non varia tenendo ancora in partita i Saints. Poco dopo il 50' è Tomkins che gela i supporters di St Helens allungandosi marcando dopo un placcaggio a poca distanza dalla linea. Sul 22-6 Farrell attraversa ancora la linea ma la sua meta è viziata da un'ostruzione precedente che l'annulla. Al 73' St Helens usufruisce di un penalty a 20 mt dalla meta che arriva sull'azione seguente con Meli che schiaccia in meta accorciando le distanze.
La scorsa settimana Titans Vs Roosters e Dragons Vs Tigers erano finite con le vittorie dei Polletti di Sydney e i Dragoni di Illawarra. E se per la squadra di Minichiello la stagione - non propriamente cominciata bene - era stata raddrizzata e resa vincente, per i Dragons era stata la giusta conclusione di una stagione semi perfetta con solo qualche cedimento nel finale.
Domenica 3 Ottobre durante una giornata piovosa all’ANZ Stadium, stracolmo di 82.334 spettatori, è andato in onda l’ultimo decisivo atto dell’NRL 2010, tra Dragons e Roosters, la migliore difesa contro il migliore attacco, la prima in classifica contro l’ultima del 2009, i vincitori della regular season del 2010 contro la squadra che ha sorpreso di più per gioco espresso.
Sono i Dragons ad andare per primi in vantaggio, con una sventagliata a largo viene lanciato sulla linea del fuori l’ala Brent Morris, che fermato a ridosso dei venti metri e con la giocata successiva, il five-eight Jamie Soward, mette un preciso calcio dietro la difesa per un Mark Gasnier che non manca l’appuntamento e schiaccia al volo in meta, lo stesso Soward aggiunge i due punti alla piazzola.
I Roosters però non si fanno intimorire e mostrano tutta la loro qualità in attacco, dieci minuti dopo vanno in meta al17’ e poi al 20’ . Prima sul calcio alto per l’ala Joseph Leilua, che perde il controllo della palla con un calcio di Soward, ma il Capitano Braith Anasta è rapido a raggiungere la palla che stava per uscire dall’area di meta e a schiacciare, ed il video ref aggiudica la meta. Due minuti dopo ancora Roosters nei venti metri dei Dragons, capitalizzano un’altra meta con il prop Mitchell Aubusson, che sulla difesa fissata da Pearce, fa un ottimo slalom tra la linea avversaria per la seconda meta. Todd Carney manca però entrambe le trasformazioni per un 6-8.
Gli ultimi venti minuti sono quasi tutti per i Roosters, trascorsi i quali tra diversi penalty per fuorigioco non visti dagli arbitri e una carica di Daniel Conn su un placcaggio già terminato ai danni del prop dei Dragons, Michael Weyman, che visibilmente scosso, esce accompagnato fuori dal campo. L’arbitro giustamente decide di mettere a report il second row dei Roosters e di concedere un penalty per i Dragons, che decidono di piazzare, ma Soward sbaglia.
Il secondo tempo segna una svolta per la partita, ancora una volta è la difesa dei Dragons a fare da protagonista, guadagnando la linea del vantaggio a scapito dell’attacco Roosters, che vengono forzatamente relegati nella loro metà campo per la maggior parte dei rimanenti quaranta minuti. Così, al ’45, i Roosters sono costretti al loro primo line drop out della partita, e nel set successivo, l’estremo di Dragon, Darius Boyd, manda in meta l’ala Jason Nightingale, con un salto che taglia fuori il dirimpettaio Joseph Leilua, che mostra tutta la sua inesperienza dei suoi diciotto anni, anticipando su centro e lasciando il corridoio libero per l’ala. Soward questa volta, da posizione angolata, aggiunge i due punti, 12-8.
I successivi dieci minuti i Roosters cercano di rifarsi sotto, e l’half-back Mitchell Pearce calcia numerose palle in attacco, ma niente di buono per il team di Sydney. Sopravvissuti ai suddetti cruciali minuti i Dragons si rifanno sotto, al61’ , ancora una difesa rovesciata in ritardo di Leilua, pone Nightingale sul binario libero per la meta. Ancora dalla stessa posizione di prima, Soward trasforma per il 18-8.
Due minuti dopo, ancora sotto la pressione della difesa dei Dragons, i Roosters perdono palla nella loro metà campo, ed il tallonatore Dean Young, ricevuto un passaggio stretto da Nathan Fien, schiaccia in meta di potenza. La meta, sospetta per un avanti, viene data dal video ref, con il beneficio del dubbio e Soward da facile distanza aumenta il vantaggio a 24-8.
Ancora al65’ Roosters perdono palla nella loro metà campo, e giusto davanti ai pali viene concesso un penalty per un placcaggio di Wearea-Hargreaves su giocatore a terra, inevitabilmente Soward trasforma la punizione e siamo sul 26-8.
Roosters ormai senza idee e forza per combattere, continuano a perdere palla; ed infine al72’ arriva l’ultima meta dei Dragons, Nathan Fien da posizione di dummy half s’infila nella difesa ad un metro dalla meta, e Soward fissa il punteggio finale per il 32-8.
Così St George Illawarra Dragons (joint venture tra St George Dragons e Illawarra Steelers, creata nel 1998), dopo due anni in vetta alla regular season ed aver raggiunto le fasi finali per ben 9 volte, riesce infine a vincere il Gran Final 2010 per 32-8 contro i Roosters.
Un paio di settimane fa le semifinali si erano concluse con dei risultati che non davano adito a tentennamenti su chi si meritasse di contendere la Coppa della Super League, Wigan aveva battuto in trasferta i Leeds Rhinos con un sostanzioso 26-6 frutto di una supremazia dal primo all'ultimo minuto.
Più sofferta ma altrettanto decisa era stata la vittoria di St Helens che aveva dovuto faticare non poco per domare un Huddersfield che sino alla fine del primo tempo era restato in partita rispondendo colpo su colpo. I Giants avevano ceduto solo nella ripresa e la partita si era conclusa col risultato di 42-22.
Sabato 2 ottobre è andata in onda la finale tra Wigan e St. Helens e i Wigan Warriors hanno terminato un digiuno durato ben 12 anni e si sono aggiudicati l'edizione 2010 della Engage Super League in un match di fronte a oltre 71.000 pax all'Old Trafford di Manchester.
Saints che invece vedono sfuggire di mano la quarta finale consecutivamente, per giunta contro i rivali di sempre di Wigan (un po' come Rovigo e Padova).
La prima marcatura avviene nei primi minuti e porta la firma di Gleeson che riesce ad infilarsi tra due difensori dopo un'azione veloce che attraversa tutta l'area di gioco. Al quarto d'ora Tomkins prende al volo un calcio sulla fascia del mediano avversario e dal successivo placcaggio parte una devastante azione dei trequarti biancorossi. I passaggi rapidi e gli off-loads spiazzano la difesa blu che rimane presto in minoranza e Wigan segna la seconda meta ancora con Gleeson. Al 20' i fan dei Warriors vanno in visibilio per quella che sembra una marcia trionfale. Goulding marca facilmente dopo che la difesa di St Helens aveva mancato la presa su un calcio alto permettendo a Wigan di poter disporre di altre 6 fasi a ridosso della linea. Al 28' St Helens rialza la testa e Dixon approfitta di un buco enorme nella difesa dei Warriors per marcare la prima meta blu. Il primo tempo si chiude sul parziale di 16-6.
Ad inizio ripresa Lomax, benché commettendo fallo - toglie di mano la palla all'avversario - salva una meta fatta di Leuluai. Il numero 9 di Wigan non trasforma il calcio e il punteggio non varia tenendo ancora in partita i Saints. Poco dopo il 50' è Tomkins che gela i supporters di St Helens allungandosi marcando dopo un placcaggio a poca distanza dalla linea. Sul 22-6 Farrell attraversa ancora la linea ma la sua meta è viziata da un'ostruzione precedente che l'annulla. Al 73' St Helens usufruisce di un penalty a 20 mt dalla meta che arriva sull'azione seguente con Meli che schiaccia in meta accorciando le distanze.
Finisce 22-6 e Wigan può finalmente coronare una stagione che l'ha vista guidare ininterrottamente la classifica della regular season.
- Dragons, una joint venture vincente
La scorsa settimana Titans Vs Roosters e Dragons Vs Tigers erano finite con le vittorie dei Polletti di Sydney e i Dragoni di Illawarra. E se per la squadra di Minichiello la stagione - non propriamente cominciata bene - era stata raddrizzata e resa vincente, per i Dragons era stata la giusta conclusione di una stagione semi perfetta con solo qualche cedimento nel finale.
Domenica 3 Ottobre durante una giornata piovosa all’ANZ Stadium, stracolmo di 82.334 spettatori, è andato in onda l’ultimo decisivo atto dell’NRL 2010, tra Dragons e Roosters, la migliore difesa contro il migliore attacco, la prima in classifica contro l’ultima del 2009, i vincitori della regular season del 2010 contro la squadra che ha sorpreso di più per gioco espresso.
Sono i Dragons ad andare per primi in vantaggio, con una sventagliata a largo viene lanciato sulla linea del fuori l’ala Brent Morris, che fermato a ridosso dei venti metri e con la giocata successiva, il five-eight Jamie Soward, mette un preciso calcio dietro la difesa per un Mark Gasnier che non manca l’appuntamento e schiaccia al volo in meta, lo stesso Soward aggiunge i due punti alla piazzola.
I Roosters però non si fanno intimorire e mostrano tutta la loro qualità in attacco, dieci minuti dopo vanno in meta al
Gli ultimi venti minuti sono quasi tutti per i Roosters, trascorsi i quali tra diversi penalty per fuorigioco non visti dagli arbitri e una carica di Daniel Conn su un placcaggio già terminato ai danni del prop dei Dragons, Michael Weyman, che visibilmente scosso, esce accompagnato fuori dal campo. L’arbitro giustamente decide di mettere a report il second row dei Roosters e di concedere un penalty per i Dragons, che decidono di piazzare, ma Soward sbaglia.
Il secondo tempo segna una svolta per la partita, ancora una volta è la difesa dei Dragons a fare da protagonista, guadagnando la linea del vantaggio a scapito dell’attacco Roosters, che vengono forzatamente relegati nella loro metà campo per la maggior parte dei rimanenti quaranta minuti. Così, al ’45, i Roosters sono costretti al loro primo line drop out della partita, e nel set successivo, l’estremo di Dragon, Darius Boyd, manda in meta l’ala Jason Nightingale, con un salto che taglia fuori il dirimpettaio Joseph Leilua, che mostra tutta la sua inesperienza dei suoi diciotto anni, anticipando su centro e lasciando il corridoio libero per l’ala. Soward questa volta, da posizione angolata, aggiunge i due punti, 12-8.
I successivi dieci minuti i Roosters cercano di rifarsi sotto, e l’half-back Mitchell Pearce calcia numerose palle in attacco, ma niente di buono per il team di Sydney. Sopravvissuti ai suddetti cruciali minuti i Dragons si rifanno sotto, al
Due minuti dopo, ancora sotto la pressione della difesa dei Dragons, i Roosters perdono palla nella loro metà campo, ed il tallonatore Dean Young, ricevuto un passaggio stretto da Nathan Fien, schiaccia in meta di potenza. La meta, sospetta per un avanti, viene data dal video ref, con il beneficio del dubbio e Soward da facile distanza aumenta il vantaggio a 24-8.
Ancora al
Roosters ormai senza idee e forza per combattere, continuano a perdere palla; ed infine al
Così St George Illawarra Dragons (joint venture tra St George Dragons e Illawarra Steelers, creata nel 1998), dopo due anni in vetta alla regular season ed aver raggiunto le fasi finali per ben 9 volte, riesce infine a vincere il Gran Final 2010 per 32-8 contro i Roosters.
DRAGONS: Darius Boyd, Brett Morris, Mark Gasnier, Matt Cooper, Jason Nightingale, Jamie Soward, Ben Hornby (capt), Neville Costigan, Dean Young, Michael Weyman, Beau Scott, Ben Creagh, Jeremy Smith. Interchange: Nathan Fien, Trent Meriin, Matt Prior, Jarrod Saffy.
ROOSTERS: Anthony Minichiello, Joseph Leilua, Kane Linnett, Shaun Kenny-Dowall, Sam Perrett, Todd Carney, Mitchell Pearce, Jason Ryles, Jake Friend, Lopini Paea, Nate Myles, Mitchell Aubusson, Braith Anasta (capt). Interchange: Martin Kennedy, Jared Waerea-Hargreaves, Daniel Conn, Frank Paul Nuuausala.
ROOSTERS: Anthony Minichiello, Joseph Leilua, Kane Linnett, Shaun Kenny-Dowall, Sam Perrett, Todd Carney, Mitchell Pearce, Jason Ryles, Jake Friend, Lopini Paea, Nate Myles, Mitchell Aubusson, Braith Anasta (capt). Interchange: Martin Kennedy, Jared Waerea-Hargreaves, Daniel Conn, Frank Paul Nuuausala.
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