Il Punto Celtico
Completata nel primo weekend dell'anno la dodicesima giornata di Magners League, la prima di ritorno.
Venerdì Benetton aveva strappato la seconda vittoria in fila agli Aironi - partita seguita live da RR - rintuzzando grazie ai nervi più saldi e alla panchina più lunga gli evidenti progressi dei Padani. Gli obiettivi rimangono differenziati per le due italo-celtiche nella seconda parte di stagione (11 gare giocate e altrettante da fare, considerando una da recuperare).
I Veneti devono prima di tutto puntare a incamerare qualche punto di bonus (zero sinora), anche alla luce del calendario che li attende; poi cercare la prima vittoria fuori Italia e una affermazione in Coppa (ultima chance il 15 gennaio col Perpignan in casa; la settimana dopo andranno a Leicester ...). Potrebbero farcela diminuendo gli sprechi soprattutto iniziali e aumentando la velocità e le opzioni d'attacco, Dingo Williams a parte.
Gli Aironi dal canto loro han fatto un buon lavoro coi bonus difensivi (quattro tutti presi in Italia, di cui due da Benetton, contro i cinque di Connacht, i migliori) e sono alla seconda sconfitta casalinga per un solo punto: devono puntare alla prima vittoria, peraltro già arrivata in Heineken Cup (potere della mente scarica). La strada è quella giusta indicata da Rowland Phillips, far leva sul pack e sul metronomo Laharrague per chiudere progressivamente i gap esperienziali e caratteriali ancora presenti, in specie in mediana.
Dando un'occhiata al calendario non si tratta comunque di compiti facili per le italiane: Benetton prima di visitare Connacht (a Sei Nazioni in corso, quindi depauperata degli Azzurri) se la dovrà vedere con Ulster, Leinster e Glasgow in trasferta, con Munster e Ospreys in casa; qualche piccola possibilità in più avranno gli Aironi, che se prossimamente dovranno andare a Cardiff, a Dublino e ricevere Munster, avranno i Dragons a Viadana - ma in pieno Sei Nazioni - e un duplice incontro con Connacht.
Le due prossime avversarie delle italiane sono reduci da prestazioni diverse.
- Cardiff Blues che attendono gli Aironi, dominano gli Ospreys che pure arrivavano da una vittoria netta e ben giocata sugli Scarlets. Lo fanno per un'ora, grazie a una prestazione monstre del pack in fase dinamica, arrivando fino al 24 - 8. Poi invece rischiano grosso nell'ultimo quarto di gara, facendosi recuperare dai Gweilch (Falchi Pescatori in Gaelico) che gli prendono le misure e superano le due mete Blues delle ali Thom James e Richard Mustoe con le tre marcate dal pilone Paul James, dall'ala Tommy Bowe e nel finale dal centro Andrew Bishop. La partita termina con un cardiopalmico 27-25, 12 i punti e due i drop di Dan Parks ma la punizione decisiva la piazza il suo sostituto Ceri Sweeney al 75'.
- Ulster che riceverà la Benetton, dopo la batosta rimediata in casa da Leinster affronta la impegnativa trasferta in casa di Munster affidandosi ai rincalzi, col centro Paddy Wallace all'apertura e tutti i sudafricani fuori. Inizialmente la motivazione dei giovani fa gioco: i Britannici arrivano sul 0-10 con la meta al 12' del flanker Thomas Anderson e rimangono avanti fino al 50', grazie a un gioco veloce e spumeggiante in attacco che mette in crisi i mastodonti di casa. Col tempo però il netto dominio nelle fasi statiche di Munster schianta gli ospiti: dopo cinque minuti abbondanti di ripetizioni di mischie sulla linea dei 5 metri dei Nordici - e arbitri fuor di Continente sempre restii a dare mete tecniche - Muster finalmente passa con l'ala Hurley, per poi dilagare nel finale marcando altre tre mete coi rincalzi, chiudendo con un netto 35-10 e bonus offensivo per rimanere in testa alla classifica.
- I quali Scarlets si sono rifatti della batosta subita la settimana prima dagli Ospreys regolando la pratica Newport Dragons con un 21-15 maturato nel secondo tempo, dopo il primo chiuso 3-10 a favore degli ospiti. Protagonista Rhys Priestland, autore di tutti i punti dei suoi e una meta dopo che quella del centro Gareth Maule a inizio del secondo tempo aveva pareggiato i conti. Tre i cartellini gialli nella nervosa gara.
- Leinster pur ampiamente rimaneggiata non ha difficoltà a regolare in casa Connacht con un metto 30-8, quattro mete con doppietta per Dave Kearney.
Chiudeva il turno nel posticipo domenicale il sentito (dai partecipanti e dall'ambiente: i tifosi son sempre sparuti nella ghiacciaia del Murrayfield, a meno che non ci sia la Nazionale) e oramai tradizionale appuntamento nelle Feste, la seconda sfida scozzese che assegna la 1872 Cup. All'andata del Boxing Day era prevalsa Glasgow per 12 punti, nel ritorno inizialmente Edimburgh tenta di imporre la legge di casa, mandando in meta nel primo tempo ancora il nr.8 figiano Netani Talei e il metaman del campionato Tim Visser (nove mete sinora). Glasgow però ci credeva e riusciva a rimanere incollata con la meta del flanker Harley che mandava al riposo i due team sul 15-11. Nonostante il freddo gli animi eran caldi, prima dell'intervallo un cartellino giallo per parte contribuiva a raffreddarli. Nel secondo tempo i Gunners parevano controllare la gara, puntando principalmente a conservare la vittoria mentre provavano ad erodere metodicamente il vantaggio aggregato di Glasgow; di fatto all'ora di gioco arrivavano con David Blair fino al 21-11. A quel punto i Warriors forse aiutati dai cambi ripartivano furiosamente, attaccando su tutta la larghezza del fronte guidati dal mediano Colin Gregor, autore dei due piazzati che chiudevano il gap sul 21-17 con 5 minuti da giocare e iniziativa totalmente in mano agli ospiti. A quel punto la beffa: mentre la pressione degli attacchi di Glasgow aumentava, dopo una serie di cambi di fronte un passaggio sulla linea veniva intercettato dall'estremo di Edimburgh James Thompson, che si guadagnava il coast to coast che determinava il 28-17 finale. Beffa si ma non del tutto: per un punto la 1872 Cup rimane a Glasgow anche nel 2011.
La classifica della Lega è poco significativa, avendo sette squadre su dodici delle partite da recuperare (due nel caso dei Dragons): guida Muster con 45 punti, poi Scarlets a 36, Leinster con 35, Ospreys 34, Blues 33; poi Ulster a 28 punti e Edimburgh a 27, tallonati da Benetton ottava a 24; Glasgow è a 20, Dragons a 19, Connacht con 16 e Aironi a 4 punti.
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