Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Dulcis in fundo arriva anche la formazione inglese per Twickenham, sabato con la Francia: coach Martin Jonhson conferma d'aver trovato alchimie, amalgama e nomi ribadendo le scelte fatte sin dalla prima gara.
Unico cambio infatti è un rientro, quello di Sheridan in prima linea con Hartley e Cole, ma Corbisiero con l'Italia s'è guadagnato la panchina al posto di Wilson.
La ventina di minuti giocati da Lewis Moody nell'ultimo turno di campionato avevano fatto pensare a molti alla possibilità del rientro del capitano in pectore, ma Johnson s'è detto, siamo a posto così grazie: non ha nessun bisogno di forzarlo e rischiarlo contro Chabal-Dusatoir- Harinordoquy, avendo trovato una terza linea equilibrata e molto efficace Wood-Haskell-Easter. Così Mike Tindall conserva i gradi per un altro giro. Al suo fianco c'è sempre l'agile Hape, mentre il triangolo allargato è confermatissimo con Foden-Ashton-Cueto, così come la mediana; la quale NON è "solo" Youngs-Flood, abilissimi a giocare a ridosso della linea per aprire varchi alle corse di Ashton e Hape, ma è un reparto a quattro, coi diversi Care e Wilkinson a ricoprire il ruolo che nel baseball è codificato come "closing pitcher", pronti a entrare in campo per mantenere il vantaggio e chiudere la gara. Conferma anche per la seconda linea "anglo-francese" Deacon-Palmer, che se la dovrà vedere con Nallet e Pierre in uno scontro tutto fisico.
Wilson a parte, tutti confermati anche in panchina: gli espertissimi Thompson e Shaw più i due mediani closer citati, e poi i relativamente nuovi per Johnson ma già provati Hendre Fourie, Corbisiero e il devastante Matt Banahan.
Molto saggia la dichiarazione di Johnson prima della gara che deciderà il Sei Nazioni 2011: evita ogni trappoletta polemica evocata da Lievremont e afferma "Più grande è la sfida e più la pressione aumenta, più si tratta di tornare a quello che la gente chiama "the basics" in campo". Niente tricks e gran pensate, Le Crunch lato inglese sarà tutto intensità, esecuzione e competizione. A immagine e somiglianza del coach.