Italia formato celtico contro la Scozia
E' pronto il XV azzurro che sabato pomeriggio scenderà in campo al Murrayfield di Edimburgo contro la Scozia, nell'ultimo appuntamento del Six Nations 2011. Un'Italia nella quale coach Nick Mallett ha apportato alcuni cambi, sei in totale, rispetto alla formazione che sabato scorso al Flaminio ha vinto la Francia, sintetizzabili come il riassorbimento dell'ondata di "francesi" del Flaminio e il ritorno dei Celti tenuti a riposo. Nella speranza che la concorrenza interna si sia comunque alzata e i "titolari" siano ulteriormente stimolati a fare meglio dei validissimi rincalzi autori di una performance storica.
Innesti che non scompongono comunque l'assetto, perché ad esempio Andrea Masi s'è guadagnato a furor di critica il posto di estremo e Fabio Semenzato è inamovibile playmaker (i due sono in lizza per il titolo di Miglior Giocatore del torneo, vedi il post precedente), e il triangolo allargato è confermato anche alle ali con Mirco Bergamasco e Tommaso Benvenuti, mentre nella coppia di centrali al fianco di Gonzalo Canale fa il suo ritorno il convincente Alberto Sgarbi al posto di Gonzalo Garcia, lasciato fuori della selezione dopo la prima, attenta prova. A proposito di Benetton Treviso, i veneti monopolizzano la linea mediana perché all'apertura rientra dal primo minuto Kris Burton a fianco del compagno di club "Mozza" Semenzato.
Capitan Sergio Parisse indossa come sempre la maglia da Numero 8, Alessandro Zanni si dispone blindside flanker mentre sul lato aperto c'è un'altra staffetta biancoverde: Paul Derbyshire, tornato a giocare contro i francesi, sostituisce il più che positivo Robert Barbieri, dando più equilibrio sulla carta a una terza linea altrimenti troppo fisica. In seconda linea invece, il tandem è tutto mantovano, con le due torri degli Aironi, il riscattato Carlo Antonio Del Fava e il positivo sinora Quintin Geldenhuys a rimpiazzare Dellapè, in tribuna, autore di un'altra buona prestazione.
Volti nuovi anche in prima linea di dove non si schioda Martin Castrogiovanni e dove tornano i titolari Totò Perugini e Leonardo Ghirladini al tallonaggio. Quattro dei reduci del Flaminio sono in panchina: Carlo Festuccia e Andrea Lo Cicero, Robert Barbieri, Luciano Orquera. Completano il personale a disposizione Pablo Canavosio e Valerio Bernabò, mentre Luke McLean rimane utility back di rincalzo, e forse questa è l'unica vera sorpresa della selezione presentata.
Luke all'ala aperta a prendersi cura di Max Evans e ad aiutare tatticamente Masi, pareva opzione interessante. Al posto del giovane compagno di club Benvenuti, lui si vero utility back, un po' a disagio all'ala anche al Flaminio. E per come è presumibile verrà sollecitata la linea dei trequarti in questa partita, in costante fisarmonica difensiva, il Cielo sa quanto bisogno di rincalzi tipo utility back ben piantati alla Benvenuti ci sarebbe. Poco male, ci adatteremo eventualmente in corso d'opera. Anche se la "lettura della gara" non è mai stato il plus di Mallett. Però da un paio di gare ha preso a far su e giù verso il campo ...
Notare anche i dettagli apparentemente piccoli ma rivelatori: l'Italia era nel passato sempre l'ultima ad annunciare le sue formazioni. E' un bel segnale di confidenza nei propri mezzi, il non attendere di adeguarsi al competitore di turno.
ITALIA: 15 Andrea MASI (Racing-Metro Paris, 59 caps); 14 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 5 caps), 13 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 65 caps), 12 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 11 caps), 11 Mirco BERGAMASCO (Racing-Metro Paris, 80 caps); 10 Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 8 caps), 9 Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, 3 caps); 8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 76 caps) – capitano, 7 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 9 caps), 6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 51 caps); 5 Quintin GELDENHUYS (MPS Aironi, 20 caps), 4 Carlo Antonio DEL FAVA (MPS Aironi, 51 caps); 3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 75 caps), 2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 36 caps), 1 Salvatore PERUGINI (MPS Aironi, 79 caps)
a disposizione: 16 Carlo FESTUCCIA (Racing-Metro Paris, 50 caps),17 Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 85 caps), 18 Valerio BERNABO’ (Benetton Treviso, 18 caps), 19 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 13 caps), 20 Pablo CANAVOSIO (MPS Aironi, 35 caps), 21 Luciano ORQUERA (Brive, 21 caps), 22 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 27 caps)
Capitan Sergio Parisse indossa come sempre la maglia da Numero 8, Alessandro Zanni si dispone blindside flanker mentre sul lato aperto c'è un'altra staffetta biancoverde: Paul Derbyshire, tornato a giocare contro i francesi, sostituisce il più che positivo Robert Barbieri, dando più equilibrio sulla carta a una terza linea altrimenti troppo fisica. In seconda linea invece, il tandem è tutto mantovano, con le due torri degli Aironi, il riscattato Carlo Antonio Del Fava e il positivo sinora Quintin Geldenhuys a rimpiazzare Dellapè, in tribuna, autore di un'altra buona prestazione.
Volti nuovi anche in prima linea di dove non si schioda Martin Castrogiovanni e dove tornano i titolari Totò Perugini e Leonardo Ghirladini al tallonaggio. Quattro dei reduci del Flaminio sono in panchina: Carlo Festuccia e Andrea Lo Cicero, Robert Barbieri, Luciano Orquera. Completano il personale a disposizione Pablo Canavosio e Valerio Bernabò, mentre Luke McLean rimane utility back di rincalzo, e forse questa è l'unica vera sorpresa della selezione presentata.
Luke all'ala aperta a prendersi cura di Max Evans e ad aiutare tatticamente Masi, pareva opzione interessante. Al posto del giovane compagno di club Benvenuti, lui si vero utility back, un po' a disagio all'ala anche al Flaminio. E per come è presumibile verrà sollecitata la linea dei trequarti in questa partita, in costante fisarmonica difensiva, il Cielo sa quanto bisogno di rincalzi tipo utility back ben piantati alla Benvenuti ci sarebbe. Poco male, ci adatteremo eventualmente in corso d'opera. Anche se la "lettura della gara" non è mai stato il plus di Mallett. Però da un paio di gare ha preso a far su e giù verso il campo ...
Notare anche i dettagli apparentemente piccoli ma rivelatori: l'Italia era nel passato sempre l'ultima ad annunciare le sue formazioni. E' un bel segnale di confidenza nei propri mezzi, il non attendere di adeguarsi al competitore di turno.
ITALIA: 15 Andrea MASI (Racing-Metro Paris, 59 caps); 14 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 5 caps), 13 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 65 caps), 12 Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 11 caps), 11 Mirco BERGAMASCO (Racing-Metro Paris, 80 caps); 10 Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 8 caps), 9 Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, 3 caps); 8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 76 caps) – capitano, 7 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 9 caps), 6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 51 caps); 5 Quintin GELDENHUYS (MPS Aironi, 20 caps), 4 Carlo Antonio DEL FAVA (MPS Aironi, 51 caps); 3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 75 caps), 2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 36 caps), 1 Salvatore PERUGINI (MPS Aironi, 79 caps)
a disposizione: 16 Carlo FESTUCCIA (Racing-Metro Paris, 50 caps),17 Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 85 caps), 18 Valerio BERNABO’ (Benetton Treviso, 18 caps), 19 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 13 caps), 20 Pablo CANAVOSIO (MPS Aironi, 35 caps), 21 Luciano ORQUERA (Brive, 21 caps), 22 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 27 caps)
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