Roundup nazionali
Un po' di notizie da tornei internazionali "minori", da seguire per tutta una serie di motivi, non ultimo il coinvolgimento di rappresentative italiane.
- Churchill Cup - La scorsa settimana ha liquidato l'Italia A 26-12, ieri ha superato la Russia per 34-18: il Canada raggiunge così la seconda finale in fila del torneo e chiude i giochi nel girone dell'Italia di Guidi, cui rimane da batter la Russia solo con l'onore in palio.
Se il test col medesimo avversario è probante, allora difendere l'onore e tranquillizzare la nazionale maggiore che troverà i russi nel girone mondiale, non sarà un compito da prendere sottogamba per gli Azzurri. Difatti i punteggi finali sono simili, anche la Russia aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 18-15; come con l'Italia i Canucks han sconfitto i Bears rifilandogli 19 punti unanswered nel secondo tempo. La cattiva notizia pe ri nostri è che i russi cedono ma marcano mete: due, dell'estremo Klyuchnikov e dell'ala Artemyev, contro le cinque canadesi, con l'ala Mensah-Coker, il centro Trainor, il flyhalf Munro, il flanker O'Toole Man of the Match come con l'Italia, l'altro centro Evans.
Nell'altro girone gli Usa di Eddie O'Sullivan rimediano la seconda sconfitta dopo la batosta subita dai Saxons inglesi: stavolta tocca a Tonga vincere nettamente per 44 - 13, cinque mete a una, di cui quattro dell'ala Viliami Iongi della Brumbies Academy. La meta statunitense è di una vecchia conoscenza, l'ala Emerick. Negli Usa sono mancano giocatori importanti come Wyles e Ngwenya.
A questo punto l'altro posto in finale se lo giocheranno Saxons e Tonga nel confronto diretto.
- Altro torneo interessante al via è la Nations Cup in Romania, torneo cui partecipò l'Italia A l'anno scorso e inopinatamente vinto dalla Namibia che difenderà il suo titolo, con Jaques Burger dei Saracens fresco di titolo inglese, a rafforzare i Welwitchias che anche quest'anno non han brillato nella Vodacom Cup. Sono inoltre presenti la Georgia e i Southern Kings di Porth Elizabeth in rappresentanza del Sudafrica, guidati dall'ex capitano dei Saracens Luke Watson.
- Infine ecco le formazioni annunciate per lo scontro stellare (speriamo non nel senso di k.o.) tra Italia e All Blacks al Junior World Cup di domani alle 20.10 a Monigo (in foto i due capitani Piermaria Leso e Luke Whitelock), incontro della Pool A che sarà anticipato venerdì stesso alle 18.10 dalla sfida al Plebiscito di Padova delle altre due nazionali, Argentina e Galles (le altre Pool: B -Australia, Fiji, Francia, Tonga e C - Inghilterra, Irlanda, Scozia, Sud Africa).
Italia Junior: 15 Augusto COSULICH (Benetton Treviso), 14 Alex MORSELLINO (Petrarca Padova), 13 Giovanni ALBERGHINI (HBS GranDucato Parma), 12 Francesco MENON (Consiel Firenze), 11 Michele VISENTIN (Benetton Treviso), 10 Saverio BRUNI (Mantovani Lazio), 9 Guglielmo PALAZZANI (Cammi Calvisano), 8 Jacopo BOCCHI (Benetton Treviso), 7 Edoardo GHIRALDINI (Petrarca Padova), 6 Giacomo BRANCOLI (Livorno Rugby), 5 Alfio MAMMANA (Amatori Catania), 4 Andrea BALSEMIN (HBS GranDucato Parma), 3 Piermaria LESO (Petrarca Padova) – capitano, 2 Andrea LUPETTI (Estra I Cavalieri Prato), 1 Nicola QUAGLIO (Femi-CZ Rovigo);
a disposizione 16 Giovanni MAISTRI (Cammi Calvisano), 17 Riccardo CAGNA (MPS Viadana), 18 Filippo GEROSA (BancaMonteParma Crociati), 19 Ruben RICCIOLI (Mantovani Lazio), 20 Guido CALABRESE (Gladiatori Sanniti), 21 Michele CAMPAGNARO (Rugby Mirano), 22 Marco Antonio GENNARI (BancaMonteParma Crociati).
Il comunicato federale commenta: "Cavinato punta in larga parte sulla formazione protagonista dell’ultimo RBS 6 Nazioni di categoria, con Saverio Bruni chiamato a vestire la maglia numero dieci di mediano d’apertura in sostituzione dell’infortunato Luca Morisi: per l’atleta della Mantovani Lazio si tratta del debutto assoluto con la maglia dell’Italia U20".
Il coach italiano ha raccomandato ai suoi ragazzi il massimo rispetto per una squadra imbattuta da tre anni, ma al contempo nessun timore reverenziale. Lo ha declinato con un bel "scendere in campo con gioia e serenenità", l'obiettivo essendo dimostrare di essere all'altezza e poter stare con le migliori compagini del mondo. Per Cavinato l’ultima volta a Monigo con una Nazionale fu in occasione dei Mondiali U19 contro l’Irlanda e il tecnico trevigiano ricorda: “Battemmo gli irlandesi con una meta all’ultimo minuto di Alessandro Zanni". In bocca al lupo.
La formazione neozelandese:
Junior all Blacks: 15 Charles PIUTAU (Auckland), 14 Mitchell SCOTT (Tasman), 13 Glen ROBERTSON (Waikato), 12 Lima SOPOAGA (Wellington), 11 Francis SAILI (Auckland), 10 Gareth ANSCOMBE (Auckland,) 9 Brad WEBER (Otago), 8 Carl AXTENS (Bay of Plenty), 7 Sam CANE (Bay of Plenty), 6 Luke WHITELOCK (Canterbury) – capitano, 5 Dominic BIRD (Canterbury), 4 Steven LUATUA (Auckland), 3 Michael KAINGA (Wellington), 2 Sefo SETEFANO (Waikato), 1 Greg PLEASANTS-TATE (North Harbour); a disposizione: 16 Codie TAYLOR (Canterbury), 17 Solomona SAKALIA (Wellington), 18 Brad SHIELDS (Wellington), 19 Heiden BEDWELL-CURTIS (Taranaki,) 20 TJ Perenara (Wellington), 21 Nathan GEORGE (Waikato), 22 Beauden BARRETT (Taranaki).
Coach Mark Anscombe sposta il più esperto dei suoi Lima Sopoaga a inside centre, lasciando il posto di apertura a... suo figlio Gareth, che è un "raccomandato" quanto Bob Kennedy lo fu del fratello JFK - cioè è uno che di suo sa fare dannatamente bene il suo mestiere (si meritò persino una foto sul nostro modesto ma attento blog lo scorso ottobre, quale protagonista del finale di stagione 2010 nel campionato NPC - ITM Cup con Auckland, per la quale giocò da titolare la semifinale segnando 19 punti. Il collega Lima in semifinale NPC 2010 comunque ne segnò 21 per i Crusaders).
- Churchill Cup - La scorsa settimana ha liquidato l'Italia A 26-12, ieri ha superato la Russia per 34-18: il Canada raggiunge così la seconda finale in fila del torneo e chiude i giochi nel girone dell'Italia di Guidi, cui rimane da batter la Russia solo con l'onore in palio.
Se il test col medesimo avversario è probante, allora difendere l'onore e tranquillizzare la nazionale maggiore che troverà i russi nel girone mondiale, non sarà un compito da prendere sottogamba per gli Azzurri. Difatti i punteggi finali sono simili, anche la Russia aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 18-15; come con l'Italia i Canucks han sconfitto i Bears rifilandogli 19 punti unanswered nel secondo tempo. La cattiva notizia pe ri nostri è che i russi cedono ma marcano mete: due, dell'estremo Klyuchnikov e dell'ala Artemyev, contro le cinque canadesi, con l'ala Mensah-Coker, il centro Trainor, il flyhalf Munro, il flanker O'Toole Man of the Match come con l'Italia, l'altro centro Evans.
Nell'altro girone gli Usa di Eddie O'Sullivan rimediano la seconda sconfitta dopo la batosta subita dai Saxons inglesi: stavolta tocca a Tonga vincere nettamente per 44 - 13, cinque mete a una, di cui quattro dell'ala Viliami Iongi della Brumbies Academy. La meta statunitense è di una vecchia conoscenza, l'ala Emerick. Negli Usa sono mancano giocatori importanti come Wyles e Ngwenya.
A questo punto l'altro posto in finale se lo giocheranno Saxons e Tonga nel confronto diretto.
- Altro torneo interessante al via è la Nations Cup in Romania, torneo cui partecipò l'Italia A l'anno scorso e inopinatamente vinto dalla Namibia che difenderà il suo titolo, con Jaques Burger dei Saracens fresco di titolo inglese, a rafforzare i Welwitchias che anche quest'anno non han brillato nella Vodacom Cup. Sono inoltre presenti la Georgia e i Southern Kings di Porth Elizabeth in rappresentanza del Sudafrica, guidati dall'ex capitano dei Saracens Luke Watson.
- Infine ecco le formazioni annunciate per lo scontro stellare (speriamo non nel senso di k.o.) tra Italia e All Blacks al Junior World Cup di domani alle 20.10 a Monigo (in foto i due capitani Piermaria Leso e Luke Whitelock), incontro della Pool A che sarà anticipato venerdì stesso alle 18.10 dalla sfida al Plebiscito di Padova delle altre due nazionali, Argentina e Galles (le altre Pool: B -Australia, Fiji, Francia, Tonga e C - Inghilterra, Irlanda, Scozia, Sud Africa).
Italia Junior: 15 Augusto COSULICH (Benetton Treviso), 14 Alex MORSELLINO (Petrarca Padova), 13 Giovanni ALBERGHINI (HBS GranDucato Parma), 12 Francesco MENON (Consiel Firenze), 11 Michele VISENTIN (Benetton Treviso), 10 Saverio BRUNI (Mantovani Lazio), 9 Guglielmo PALAZZANI (Cammi Calvisano), 8 Jacopo BOCCHI (Benetton Treviso), 7 Edoardo GHIRALDINI (Petrarca Padova), 6 Giacomo BRANCOLI (Livorno Rugby), 5 Alfio MAMMANA (Amatori Catania), 4 Andrea BALSEMIN (HBS GranDucato Parma), 3 Piermaria LESO (Petrarca Padova) – capitano, 2 Andrea LUPETTI (Estra I Cavalieri Prato), 1 Nicola QUAGLIO (Femi-CZ Rovigo);
a disposizione 16 Giovanni MAISTRI (Cammi Calvisano), 17 Riccardo CAGNA (MPS Viadana), 18 Filippo GEROSA (BancaMonteParma Crociati), 19 Ruben RICCIOLI (Mantovani Lazio), 20 Guido CALABRESE (Gladiatori Sanniti), 21 Michele CAMPAGNARO (Rugby Mirano), 22 Marco Antonio GENNARI (BancaMonteParma Crociati).
Il comunicato federale commenta: "Cavinato punta in larga parte sulla formazione protagonista dell’ultimo RBS 6 Nazioni di categoria, con Saverio Bruni chiamato a vestire la maglia numero dieci di mediano d’apertura in sostituzione dell’infortunato Luca Morisi: per l’atleta della Mantovani Lazio si tratta del debutto assoluto con la maglia dell’Italia U20".
Il coach italiano ha raccomandato ai suoi ragazzi il massimo rispetto per una squadra imbattuta da tre anni, ma al contempo nessun timore reverenziale. Lo ha declinato con un bel "scendere in campo con gioia e serenenità", l'obiettivo essendo dimostrare di essere all'altezza e poter stare con le migliori compagini del mondo. Per Cavinato l’ultima volta a Monigo con una Nazionale fu in occasione dei Mondiali U19 contro l’Irlanda e il tecnico trevigiano ricorda: “Battemmo gli irlandesi con una meta all’ultimo minuto di Alessandro Zanni". In bocca al lupo.
La formazione neozelandese:
Junior all Blacks: 15 Charles PIUTAU (Auckland), 14 Mitchell SCOTT (Tasman), 13 Glen ROBERTSON (Waikato), 12 Lima SOPOAGA (Wellington), 11 Francis SAILI (Auckland), 10 Gareth ANSCOMBE (Auckland,) 9 Brad WEBER (Otago), 8 Carl AXTENS (Bay of Plenty), 7 Sam CANE (Bay of Plenty), 6 Luke WHITELOCK (Canterbury) – capitano, 5 Dominic BIRD (Canterbury), 4 Steven LUATUA (Auckland), 3 Michael KAINGA (Wellington), 2 Sefo SETEFANO (Waikato), 1 Greg PLEASANTS-TATE (North Harbour); a disposizione: 16 Codie TAYLOR (Canterbury), 17 Solomona SAKALIA (Wellington), 18 Brad SHIELDS (Wellington), 19 Heiden BEDWELL-CURTIS (Taranaki,) 20 TJ Perenara (Wellington), 21 Nathan GEORGE (Waikato), 22 Beauden BARRETT (Taranaki).
Coach Mark Anscombe sposta il più esperto dei suoi Lima Sopoaga a inside centre, lasciando il posto di apertura a... suo figlio Gareth, che è un "raccomandato" quanto Bob Kennedy lo fu del fratello JFK - cioè è uno che di suo sa fare dannatamente bene il suo mestiere (si meritò persino una foto sul nostro modesto ma attento blog lo scorso ottobre, quale protagonista del finale di stagione 2010 nel campionato NPC - ITM Cup con Auckland, per la quale giocò da titolare la semifinale segnando 19 punti. Il collega Lima in semifinale NPC 2010 comunque ne segnò 21 per i Crusaders).
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