La terza Heineken
Recap complessivo del terzo turno di Heineken Cup prima del ritorno di settimana prossima a campi invertiti, quando saremo a due terzi del cammino preliminare.
Turno positivo, quasi decisivo per Leinster, Munster e Tolosa, mentre gli affari si complicano nella Pool 2 (Blues, Gunners e Irish in lizza), nella quattro tra Clermont, Leicester e Ulster e nella cinque della Benetton con tutte le squadre entro quattro punti. Turno negativo per le inglesi, solo tre su sette vincono e a parte i Saracens nel girone "compatto", son tutte relegate nelle seconde parti delle classifiche. Mentre tre gironi su sei vedono coppie "celtiche" ai primi due posti: Munster e Scarlets, Blues e Edinburgh, Leinster e Glasgow, più Ulster e Ospreys seconde.
Treviso molto bene, c'è la prima, voluta vittoria a spese di Biarritz che segue il pareggio del turno precedente con gli Ospreys, una conferma in una stagione sinora prodiga di soddisfazioni per una società molto oculata nella pianificazione. Lo stesso non può dirsi degli Aironi: se non cambia qualcosa, quest'anno faran fatica a trovare il colpaccio estemporaneo come nella stagione scorsa.
Turno positivo, quasi decisivo per Leinster, Munster e Tolosa, mentre gli affari si complicano nella Pool 2 (Blues, Gunners e Irish in lizza), nella quattro tra Clermont, Leicester e Ulster e nella cinque della Benetton con tutte le squadre entro quattro punti. Turno negativo per le inglesi, solo tre su sette vincono e a parte i Saracens nel girone "compatto", son tutte relegate nelle seconde parti delle classifiche. Mentre tre gironi su sei vedono coppie "celtiche" ai primi due posti: Munster e Scarlets, Blues e Edinburgh, Leinster e Glasgow, più Ulster e Ospreys seconde.
Treviso molto bene, c'è la prima, voluta vittoria a spese di Biarritz che segue il pareggio del turno precedente con gli Ospreys, una conferma in una stagione sinora prodiga di soddisfazioni per una società molto oculata nella pianificazione. Lo stesso non può dirsi degli Aironi: se non cambia qualcosa, quest'anno faran fatica a trovare il colpaccio estemporaneo come nella stagione scorsa.
| Data | Pool | Punti | Stadio | Spett | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 09/12/2011 | G4 | Ulster | 31 - 10 | Aironi | Ravenhill | 7,494 | ||
| 09/12/2011 | G2 | Cardiff Blues | 25 - 8 | Edinburgh | Cardiff City | 6,102 | ||
| 09/12/2011 | G6 | Harlequins | 10 - 21 | Toulouse | The Stoop | 14,282 | ||
| 10/12/2011 | G6 | Connacht | 10 - 14 | Gloucester | Sports Ground | 5,115 | ||
| 10/12/2011 | G5 | Benetton Treviso | 30 - 26 | Biarritz Olympique | Stadio Monigo | 4,000 | ||
| 10/12/2011 | G1 | Castres Olympique | 41 - 22 | Northampton Saints | Pierre Antoine | 5,000 | ||
| 10/12/2011 | G1 | Scarlets | 14 - 17 | Munster | Parc y Scarlets | 13,183 | ||
| 10/12/2011 | G2 | Racing Métro 92 | 14 - 34 | London Irish | Y. du Manoir | |||
| 10/12/2011 | G5 | Saracens | 31 - 26 | Ospreys | Wembley | 41,063 | ||
| 11/12/2011 | G3 | Bath | 13 18 | Leinster | The Rec | |||
| 11/12/2011 | G3 | Glasgow Warriors | 20 15 | Montpellier | Firhill Arena | |||
| 11/12/2011 | G4 | ASM Clermont | 30 12 | Leicester Tigers | Michelin |
- Nel Girone 1, i Saints di Northampton infilano la terza sconfitta su tre gare: dopo la sfortuna con Munster e il blackout per i primi tre quarti di gara con gli Scarlets, tocca a Castres infilzare la banderilla forse già fatale per i vicecampioni europei. Lo fanno con una gara aperta fino alla mezz'ora, controllata fino all'ora di gioco e poi chiusa in scioltezza. Sono quattro mete a tre - doppietta dell'ala Romain Martial, singoli delle terze linee Diarrà e Malongà - (pronuncià alla francese di seconda generazione, come nel calcio) e 21 punti al piede di Romain Teulet, mentre a Myler riesce solo una trasformazione.
Nell'altra partita del girone, la foga combattiva dei cresciutissimi Scarlets trova argine nella solita competenza magistrale ai limiti del furbetto di Munster. Con molto sudore comunque i campioni in carica Celtici raccolgono la terza vittoria "operaia" e la leadership del girone, nonchè la relativa tranquillità dato il prossimo turno casalingo, mentre gli altre due team più in basso probabilmente si ricambieranno le cortesie. Stavolta niente drop decisivi per Ronan O'Gara, targettato per tutta la partita dalle penetrazioni del potente nr.11 Sean Lamont; contribuisce invece al risultato l'imprecisione dell'apertura gallese Rhys Priestland, preferito a Stephen Jones non solo in nazionale.
In classifics Munster 12 punti, Scarlets 10, Castres 6, Saints 3.
- Girone 2: Cardiff che sembrava in parabola negativa, infrasca in casa un Edinburgh che pareva in fase ascendente. Una meta per parte, ci pensa lo straniero DanParks (uno dei sette a referto per i gallesi) a infilare i 20 punti con due drop che tengono i suoi compagni di nazionale costantemente fuori partita. Proveranno a rifarsi in casa, la settimana prossima, per rilanciarsi nel torneo.
A Parigi il Racing s'è di fatto oramai chiamato del tutto fuori dalla competizione europea, subendo come terza sconfitta un pesante quattro mete a una dagli Irish (doppietta dell'ala Adam Thomstone). Con l'aria di disarmo europeo che gira nella compagine di Berbizier, gli Exiles potrebbero riuscire a rilanciarsi, sperando nella divisione della posta complessiva tra le squadre delle capitali celtiche. Nessun italiano convocato tra i parigini, JM Hernandez sostituito quasi subito da Wisniewski autore di un drop poco dopo l'ingresso in campo.
In classifica Blues 12 punti, Edinburgh 9, Irish 7, Racing 3.
- Girone 3: gara combattuta a Bath: 6-3 a fine del primo tempo, Leinster prende il sopravvento verso l'ora di gioco arrivando in meta negata dal Tmo, poi un turnover lancia le due ali di casa, Cuthbert serve Matt Banahan per la meta del 13-12. Ripristina la situazione Jonathan Sexton autore di tutti i punti dei suoi: con un paio di punizioni al 75' e all'80' finalizza la superiorità territoriale e nella pressione degli irlandesi campioni europei in carica. E' un colpo in esterna che ha tutta l'aria di esser decisivo, scozzesi permettendo.
A Glasgow infatti c'è un'altra bella affermazione dei Warriors. Stavolta tocca a Montpellier priva di Trinh Duc e Ouedraogo. Nel primo tempo meta in superiorità numerica degli ospiti col mediano Escande; i padroni di casa si rifanno coi calci di punizione di Duncan Weir e chiudono davanti il primo tempo 12-10. Nel finale di partita arriva la meta dell'ala Martin Aramburu unico straniero tra gli scozzesi. I francesi reagiscono negli ultimi minuti con la seconda meta, del subentrato Matadigo, utile per un ulteriore bonus difensivo ma non per la prima vittoria.
In classifica Leinster 15 punti, Warriors 12, Bath 7, Montpellier 5.
- Girone 4: Ulster si rilancia sfruttando il trampolino Aironi che avrà anche la settimana prossima: cinque mete a una, di Tommaso d'Apice (qui i dettagli).
Domenica pomeriggio, l'ultima partita della terza giornata di coppe europee è la prima della andata e ritorno tra le corazzate pesanti Leicester Tigers e Clermont Auvergne. E' una mattanza per i sinora imbattuti Tigers con Castrogiovanni loosehead titolare: scelte poco felici in cabina di regìa Tigers (Youngs - Flood) e grande difesa francese, il tutto condito dalla tensione, porta in vantaggio 16-5 i francesi a fine del primo tempo, pur a mete pari (a Youngs risponde Malzieu). Nel secondo tempo al 50' c'è il doppio giallo a Chuter e Manu Tuilagi, rei di doppio placcaggio contemporaneo pericoloso su due francesi: più unico che raro, ma la tensione in campo è molto alta, il peperino Morgan Parra (15 punti) soffia sul fuoco. Il centro Fofanà (altro seconda generazione francese) approfitta della superiorità numerica per marcare due mete. Nel finale c'è il giallo anche per Bonnaire, i Tigers lo sfruttano marcando una meta di penalità, ma non basta manco ai fini del bonus difensivo. Peraltro nemmeno Clermont riesce ad aggiudicarsi quello offensivo. La settimana prossima al Welford Road si preannuncia il saldo di qualche conticino rimasto in sospeso.
La classifica: Clermont 10 punti, Ulster 9, Leicester 8, Aironi 0.
- Girone 5: Convincente vittoria per Benetton su Biarritz (qui la nostra diretta da Monigo) inizialmente basita dalla esplosività dei trevigiani, che sapevano trasformare le offensive basche in opportunità "di contropiede" oltre che saper amministrare molto bene il multifase d'attacco e le fasi statiche. Nel secondo tempo gli ospiti riuscivano a infilare un paio di buchi e a sfruttare la fallosità crescente dei padroni di casa, cercando regolarmente la touche in prossimità della linea di meta trevigiana, riuscendo a segnar quattro mete contro le tre dei padroni di casa, portandosi a un solo punto. Stavolta però sanno resistere i trevigiani in maglia blu (la peggiore da anni: paiono scozzesi, 'aridatece la striscia stile Metalcrom!). Sconcerto in casa francese, nonostante i due punti di bonus: ricordano la debacle dell'anno scorso contro gli Aironi, per esecrare e al contempo esorcizzare. Senza rendersi conto che Benetton quest'anno è altra cosa, basterebbe si fossero informati non dico sui nostri report e analisi ma almeno sui risultati in campionato e in coppa. Benetton è squadra in grado di far sudare tutti, in casa e anche fuori. Vedremo pur senza false aspettative come andrà all'Aguilera, la prossima settimana.
In serata i Saracens da corsa sistemano con un po' d'affanno gli Ospreys nell'immenso campo di Wembley (41.000 spettatori!). Tre mete contro la doppietta del centro 21enne Ashley Beck in una gara in cui i padroni di casa si sono autoinflitti tutta una serie di problemi, dei quali i gallesi han regolarmente approfittato. Squadra strana i Sarries: campioni in carica inglesi, sempre a mille all'ora ma affetti da alti e bassi e cadute esterne tipiche della squadra giovane. Carlos Nieto entra a rincalzo del nazionale Matt Stevens in prima linea a destra.
La classifica del girone più aperto di tutti: Saracens 10, Ospreys e Biarritz 7, Benetton 6.
- Girone 6: schiacciante prova di superiorità di Tolosa in casa dei sinora imbattuti stagionali Harlequins davanti ai 14.000 spettatori che affollano The Stoop: una doppietta dell'ala Matanavu e controllo totale della partita. Un bel test per i capoclassifica francesi, un ridimensionamento forse salutare per la squadra in fuga nella Premiership, dalla difesa molto solida ma priva di gran soluzioni d'attacco in una giornata grigia per tutti gli inglesi, incluso capitan Robshaw e a parte Nick Easter, perlomeno al cospetto dei campioni di Francia.
Gloucester raccatta la sua prima vittoria a casa del Connacht, che dal canto suo prende il primo punto in Heineken, lasciando a zero i soli Aironi. I quali senza vittorie sono ancora in buona compagnia coi Saints, Racing, Connacht stesso, Montpellier che ha un pareggio all'attivo. L'ex petrarchino Dario Chistolini è schierato loosehead titolare per Gloucester: tre gli italiani titolari a destra in prima linea in squadre inglesi di Heineken Cup oggi.
La classifica: Tolosa 12, Quins 8, Gloucester 5, Connacht 1.








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