Vittoria di sostanza dei Leoni: doppio scalpo inglese
Benetton Treviso 14-11 Saracens, dal nostro inviato a Monigo Zamax
Dopo quella sugli Wasps un'altra vittoria di prestigio per il Benetton Treviso che supera i Saracens al termine di una partita molto equilibrata, in cui le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi, molto bloccata, anche se non confusionaria, e molto avara di episodi salienti (foto courtesy of Benetton Rugby). I Saracens, presentatisi allo stadio di Monigo con una squadra di tutto rispetto, hanno mantenuto più a lungo l'iniziativa, provando a manovrare coi trequarti dall'alto di una caratura tecnica superiore. L'intraprendente Hodgson però, che ha cercato di innescarli in tutti i modi, è stato regolarmente costretto a rifugiarsi nel gioco al piede, trovando spesso la touche, e provando con up & under e grubber ben calibrati ma quasi sempre neutralizzati dall'attenta difesa del Benetton. I trevigiani hanno giocato una partita di sostanza, accorta, niente affatto rinunciataria, ma senza correre rischi inutili, calciando quando si doveva calciare, preferendo generalmente le manovre strette ed in verticale in fase di possesso, e pareggiando i conti con gli avversari nelle fasi statiche.
La partita (qui gli highlights) si è giocata in una serata di caldo afoso, veramente micidiale, che certo non ha aiutato i giocatori, anche se il match non avuto cali vistosi di ritmo. L'ottima affluenza di pubblico, valutabile in circa 4.000 spettatori, ha costretto la società trevigiana ad aprire anche la tribuna scoperta.
L'inizio del match dà subito il tono di tutta la partita, con difese aggressive pronte a soffocare sul nascere ogni manovra avversaria: ci riusciranno, tutto sommato. Al 5' Burton prova a muovere il punteggio con un drop da circa 35 metri, ma l'ovale termina fuori di poco, alla destra dei pali. Al 7' il Benetton va in meta. Nitoglia è bravo a raccogliere l'ovale in presa aerea nella propria metà campo, e a servire McLean, che si accentra e va al contatto. Palla a Burton che calcia trovando una bellissima touche sui 5 metri in attacco, che un tocco inglese regala per di più ai trevigiani. Dopo il lancio in touch si forma una maul, dalla quale esce Gori che sul placcaggio di Wyles serve all'interno Van Zyl che schiaccia comodamente in meta non lontano dalla bandierina d'angolo di destra. Burton trasforma portando il risultato sul 7-0 in favore dei trevigiani. All'11' e al 18' Hodgson accorcia per due volte il risultato con calci piazzati da circa 25 metri in posizione centrale, fischiati dopo prolungate azioni d'attacco inglesi, nelle quali si distinguono Ashton e lo stesso mediano d'apertura. Ma la partita è come bloccata, senza che peraltro le due squadre incorrano in particolari errori, cosicché la cronaca non regala niente di importante fino alla fine della prima metà di gioco.
Nel secondo tempo il canovaccio non cambia, anche se sono i Saracens comunque a provarci di più. E al 17' vanno in meta. Spencer s'invola dalla parte chiusa lungo l'out di sinistra ed esegue un calcetto verso l'area di meta, con Gori e Williams che non s'intendono, lasciando al mediano di mischia entrato nella ripresa la possibilità di recuperare l'ovale e schiacciare in meta, vicino alla bandierina. La trasformazione non riesce, ma i Saracens sono sull'11-7 in loro favore.
Il Benetton trova comunque la forza di reagire e per dieci lunghi minuti s'installa nella metà campo avversaria, costringendo gli inglesi a ripetuti falli in mischia nei propri 22. Ma lo sforzo rimane infruttuoso. Al 37' l'episodio che decide la partita. I trevigiani conquistano l'ovale in un raggruppamento formatosi sulla propria linea dei 10. Semenzato serve a sinistra velocemente Zanni, con la difesa inglese malamente piazzata. Da Zanni a Derbyshire, che ricicla per Favaro che davanti a sé trova il corridoio libero e dopo una corsa di cinquanta metri va a schiacciare in meta per la vittoria trevigiana, con Ambrosini cui riesce pure la trasformazione, portando il risultato finale sul 14-11 per il Benetton.
Benetton Treviso: McLean; Loamanu, Benvenuti, Pratichetti, Nitoglia; Burton, Gori; Filippucci, Zanni, Barbieri; Van Zyl, Pavanello; Roux, Ceccato, Rizzo. Entrati nel corso della partita: Sbaraglini, Fernandez-Rouyet, Cittadini, Bernabò;, Derbyshire, Favaro, Semenzato, Williams, Sgarbi, Ambrosini, Iannone, Budd. All. Smith.
Saracens: Goode; Ashton, Tomkins, Barritt, Wyles; Hodgson;De Kock; Wray, Fenton-Wells, Brown; Botha, Borthwick; Du Plessis, Smit, Vunipola. Entrati nel corso della partita: Saunders, George, Nieto, Romano, Hargreaves, Sheriff, Joubert, Fraser, Ross, Spencer, Mordt, Powell, Short, Taylor. All. McCall.
Arbitro: Vivarini della Federazione Italiana Rugby.
Marcatori: pt 7' Van Zyl meta tr. Burton; 11' e 18' Hodgson p.; st 17' Spencer meta; 36' Favaro meta tr. Ambrosini.
Dopo quella sugli Wasps un'altra vittoria di prestigio per il Benetton Treviso che supera i Saracens al termine di una partita molto equilibrata, in cui le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi, molto bloccata, anche se non confusionaria, e molto avara di episodi salienti (foto courtesy of Benetton Rugby). I Saracens, presentatisi allo stadio di Monigo con una squadra di tutto rispetto, hanno mantenuto più a lungo l'iniziativa, provando a manovrare coi trequarti dall'alto di una caratura tecnica superiore. L'intraprendente Hodgson però, che ha cercato di innescarli in tutti i modi, è stato regolarmente costretto a rifugiarsi nel gioco al piede, trovando spesso la touche, e provando con up & under e grubber ben calibrati ma quasi sempre neutralizzati dall'attenta difesa del Benetton. I trevigiani hanno giocato una partita di sostanza, accorta, niente affatto rinunciataria, ma senza correre rischi inutili, calciando quando si doveva calciare, preferendo generalmente le manovre strette ed in verticale in fase di possesso, e pareggiando i conti con gli avversari nelle fasi statiche.
La partita (qui gli highlights) si è giocata in una serata di caldo afoso, veramente micidiale, che certo non ha aiutato i giocatori, anche se il match non avuto cali vistosi di ritmo. L'ottima affluenza di pubblico, valutabile in circa 4.000 spettatori, ha costretto la società trevigiana ad aprire anche la tribuna scoperta.
L'inizio del match dà subito il tono di tutta la partita, con difese aggressive pronte a soffocare sul nascere ogni manovra avversaria: ci riusciranno, tutto sommato. Al 5' Burton prova a muovere il punteggio con un drop da circa 35 metri, ma l'ovale termina fuori di poco, alla destra dei pali. Al 7' il Benetton va in meta. Nitoglia è bravo a raccogliere l'ovale in presa aerea nella propria metà campo, e a servire McLean, che si accentra e va al contatto. Palla a Burton che calcia trovando una bellissima touche sui 5 metri in attacco, che un tocco inglese regala per di più ai trevigiani. Dopo il lancio in touch si forma una maul, dalla quale esce Gori che sul placcaggio di Wyles serve all'interno Van Zyl che schiaccia comodamente in meta non lontano dalla bandierina d'angolo di destra. Burton trasforma portando il risultato sul 7-0 in favore dei trevigiani. All'11' e al 18' Hodgson accorcia per due volte il risultato con calci piazzati da circa 25 metri in posizione centrale, fischiati dopo prolungate azioni d'attacco inglesi, nelle quali si distinguono Ashton e lo stesso mediano d'apertura. Ma la partita è come bloccata, senza che peraltro le due squadre incorrano in particolari errori, cosicché la cronaca non regala niente di importante fino alla fine della prima metà di gioco.
Nel secondo tempo il canovaccio non cambia, anche se sono i Saracens comunque a provarci di più. E al 17' vanno in meta. Spencer s'invola dalla parte chiusa lungo l'out di sinistra ed esegue un calcetto verso l'area di meta, con Gori e Williams che non s'intendono, lasciando al mediano di mischia entrato nella ripresa la possibilità di recuperare l'ovale e schiacciare in meta, vicino alla bandierina. La trasformazione non riesce, ma i Saracens sono sull'11-7 in loro favore.
Il Benetton trova comunque la forza di reagire e per dieci lunghi minuti s'installa nella metà campo avversaria, costringendo gli inglesi a ripetuti falli in mischia nei propri 22. Ma lo sforzo rimane infruttuoso. Al 37' l'episodio che decide la partita. I trevigiani conquistano l'ovale in un raggruppamento formatosi sulla propria linea dei 10. Semenzato serve a sinistra velocemente Zanni, con la difesa inglese malamente piazzata. Da Zanni a Derbyshire, che ricicla per Favaro che davanti a sé trova il corridoio libero e dopo una corsa di cinquanta metri va a schiacciare in meta per la vittoria trevigiana, con Ambrosini cui riesce pure la trasformazione, portando il risultato finale sul 14-11 per il Benetton.
Benetton Treviso: McLean; Loamanu, Benvenuti, Pratichetti, Nitoglia; Burton, Gori; Filippucci, Zanni, Barbieri; Van Zyl, Pavanello; Roux, Ceccato, Rizzo. Entrati nel corso della partita: Sbaraglini, Fernandez-Rouyet, Cittadini, Bernabò;, Derbyshire, Favaro, Semenzato, Williams, Sgarbi, Ambrosini, Iannone, Budd. All. Smith.
Saracens: Goode; Ashton, Tomkins, Barritt, Wyles; Hodgson;De Kock; Wray, Fenton-Wells, Brown; Botha, Borthwick; Du Plessis, Smit, Vunipola. Entrati nel corso della partita: Saunders, George, Nieto, Romano, Hargreaves, Sheriff, Joubert, Fraser, Ross, Spencer, Mordt, Powell, Short, Taylor. All. McCall.
Arbitro: Vivarini della Federazione Italiana Rugby.
Marcatori: pt 7' Van Zyl meta tr. Burton; 11' e 18' Hodgson p.; st 17' Spencer meta; 36' Favaro meta tr. Ambrosini.
3 commenti:
bene,bene ,bene, gli ospreys sono avvisati ...
ironduke
Pubblico incredibile, in tribuna scoperta si poteva cucinare le costicine sui gradoni di cemento :) aspettiamo la nostra bestia nera ospreys con un ottimo umore.....
... se son rose ...
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