Right Rugby Served cool, shaken not stirred: Arrivano i Test in Europa, a partire da ... Hong Kong

Distratti da Coppe e campionati in Europa e finali dei campionati australi, quasi senza accorgercene, da sabato 30 ottobre ci piomba tra capo e collo la stagione dei Test Match autunnali. Non c'è veramente più tregua nel rugby mondiale odierno - e meno male per certi versi, non si rischia di far la fine di quelli che il calcio, a parlar tutta l'estate solo di "bombe" di mercato ...
Sabato iniziano le danze per il tour degli Australi in Europa, fondamentale ultimo confronto Nord -Sud in vista della Coppa del Mondo in programma tra 314 giorni, visto che i Test di giugno 2011 non ci saranno. A proposito, nel mese verrà decisa anche l'ultima delle partecipanti al Mondiale neozelandese, nella sfida andata-ritorno tra Romania e Uruguay.
Come l'anno scorso, l'autunno europeo inizia a ... Hong Kong tra Australia e Nuova Zelanda (in foto i Wallabies in training, sullo sfondo lo skyline della città cinese).
Poco conta che la sfida di Hong Kong abbia come scusa un trofeo già assegnato - la Bledisloe Cup; è sempre numero uno contro numero due al mondo, la prima solidamente consapevole del gap tecnico che la separa da tutte le altre nazionali e vogliosa di mantenerlo, anche per l'importante profilo psicologico; l'altra rampante, probabilmente la miglior candidata a rompere le uova nel paniere ai Neozelandesi tra trecento giorni e passa, assieme ai soliti inglesi - quelli che li devi battere e l'arbitro deve aver fischiato la fine, per poter dire che siano fuori dai giochi - e ci mettiamo pure la Francia, vincente down under l'anno scorso e con una ottima tradizione di semifinali e quarti di finale coi Tutti Neri.
La formazione prevista degli All Blacks per il primo Test è non a caso è quanto di più "solido" e privo di esperimenti si possa immaginare, non da presenza per dovere di firma e obblighi cogli sponsor o da coppa già incassata; non va dimenticato che i Kiwis sono in corsa per il record di vittorie consecutive per una nazionale di rugby:

15 Mils Muliaina, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Joe Rokocoko, 10 Dan Carter, 9 Jimmy Cowan, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Tom Donnelly, 4 Brad Thorn, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
Replacements: 16 Hikawera Elliot, 17 John Afoa, 18 Samuel Whitelock, 19 Daniel Braid, 20 Alby Mathewson, 21 Stephen Donald, 22 Isaia Toeava.

Agli ordini di Richie McCaw c'è una formazione immutata dietro, la terza linea perfetta con Jerome Kaino e Kieran Read, c'è Dan Carter che non gioca dal TriNations, essendo finito sotto i ferri per una operazione alla caviglia; Jimmy Cowan recupera la piena titolarità della mediana per via della gamba rotta di Piri Weepu; Tom Donnelly dopo l'ottimo TriNations è confermato in seconda linea assieme al thug Brad Thorn e la prima linea è quella emersa come più affidabile già prima del TriNatios; le poche novità sono in panchina, col tallonatore Hikawera Elliot all'esordio (ufficiale: aveva già giocato una partita infrasettimanale l'anno scorso, contro Munster), il giovane Mathewson è preferito a Ellis per la mediana e si rivede Isaia Toeava. Due liocorni a parte, solo non si vede Sonny Bill Williams; arriverà anche la sua ora, nel lungo novembre alle porte.
L'Australia risponde come segue:

15 Kurtley Beale, 14 James O'Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Matt Giteau, 11 Drew Mitchell, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Ben McCalman, 7 David Pocock, 6 Rocky Elsom (c), 5 Nathan Sharpe, 4 Mark Chisholm, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Benn Robinson.
Replacements: 16 Saia Faingaa, 17 James Slipper, 18 Dean Mumm, 19 Richard Brown, 20 Luke Burgess, 21 Berrick Barnes, 22 Lachie Turner.

E' la formazione asseverata dal finale positivo del TriNations: mediana tutta Reds Genia - Cooper, Matt Giteau inside centre con Adam Ashley-Cooper outside, O'Connor all'ala, Beale estremo e Drew Mitchell ala potente; seconda e terza linea senza sorprese (e ci mancherebbe...) con McCalman "promosso" al posto di Brown, i due piloni Ben Alexander e Benn Robinson recuperati e il giovanissimo James Slipper che s'è guadagnato la panchina, dove rimane Berrick Barnes. Anche Lachie Turner s'è ri-guadagnato il posto, almeno in panca.
Ne vedremo delle belle: fischio d'avvio, a cura dell'irlandese Alain Rolland, sabato 30 alle 10.30 am Central European Time.
La sfida di Hong Kong sarà solo il kickoff di una mesata piena di test, anche se gli Azzurri scenderanno in campo solo a metà mese, il13 contro l'Argentina: sotto trovate il programma completo, test delle "minnows" incluse ma senza Barbarians. Il 6 novembre era a calendario un Barbarians francesi vs. Argentina, ma è stato annullata per il mancato rilascio dei giocatori gauchos dai club francesi; i veri Baa-Baa's guidati da Nick Mallett invece chiuderanno la stagione dei Test sfidando il Sudafrica a Twickenham nel primo weekend di dicembre. Controllate la dispensa, gente: patatine, pop corn e birre non possono mancare nei prossimi weekend. AH, senza trascurare un salto a Verona, Firenze e/o Modena a supportare gli Azzurri!