Resa dei conti nella RFU?
Le tribolazioni che hanno caratterizzato l'estate della Rugby Football Union potrebbero essere giunte al capolinea. O, paradossalmente, riprendere a pieno fiato.
Venerdì si riunisce venerdì, ad una settimana praticamente dall'inizio del Mondiale neozelandese, è c'è la possibilità che venga dato il via libera per la pubblicazione dell'inchiesta del giudice Jeff Blackett, incaricato di tirare le fila della federazione inglese dopo l'addio di John Steele. Un documento di 52 pagine sul quale il chief executive Martyn Thomas aveva inizialmente voluto e ottenuto la segretezza.
Ma nel frattempo si sono susseguite le critiche alla gestione da parte del nuovo vertice e hanno lasciato il segno quelle di Francis Baron (nella foto), per dodici anni a capo della RFU. Baron aveva duramente accusato la nuova dirigenza di aver rotto il giocattolo e per tutta risposta sia Thomas che gli altri cinque membri del board hanno risposto che le conclusioni di Baron sono completamente infondate.
"Siamo dispiaciuti", hanno fatto sapere i nuovi capi, soprattutto perché le parole giungono da un ex chief exectuive con "12 anni di onorato servizio".
Si tratta a questo punto di capire che il meeting di venerdì tra il board e il council della RFU approverà la pubblicazione del rapporto Blackett. Per poi valutarne gli effetti politici.
Venerdì si riunisce venerdì, ad una settimana praticamente dall'inizio del Mondiale neozelandese, è c'è la possibilità che venga dato il via libera per la pubblicazione dell'inchiesta del giudice Jeff Blackett, incaricato di tirare le fila della federazione inglese dopo l'addio di John Steele. Un documento di 52 pagine sul quale il chief executive Martyn Thomas aveva inizialmente voluto e ottenuto la segretezza.
Ma nel frattempo si sono susseguite le critiche alla gestione da parte del nuovo vertice e hanno lasciato il segno quelle di Francis Baron (nella foto), per dodici anni a capo della RFU. Baron aveva duramente accusato la nuova dirigenza di aver rotto il giocattolo e per tutta risposta sia Thomas che gli altri cinque membri del board hanno risposto che le conclusioni di Baron sono completamente infondate.
"Siamo dispiaciuti", hanno fatto sapere i nuovi capi, soprattutto perché le parole giungono da un ex chief exectuive con "12 anni di onorato servizio".
Si tratta a questo punto di capire che il meeting di venerdì tra il board e il council della RFU approverà la pubblicazione del rapporto Blackett. Per poi valutarne gli effetti politici.
- Dalle dimissioni di Steele alle nuove polemiche: ecco cos'è accaduto nella RFU: C'è della baruffa nell'aria Federale (10 giugno); A Londra una domenica di riunioni e addii, anzi no (10 luglio); Dopo le carte, è tempo di gufi a Londra (15 luglio); Lui lo aveva detto (18 luglio)
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