domenica 25 novembre 2007

Tornano i test match

"Cosi', per divertirsi": ieri al Millennium Stadium Sudafrica 34 - Galles 12. I padroni di casa non reggono il power game dei Boks, che schierano gran parte dei vincitori della Web Ellis Cup - meno i piloni, DuPreez, Montgomery e Matfield - un grande Kankowsy al numero otto e il solito fenomenale Schalk Burger migliore in campo, per frenarne l'aggressivita' del quale dovranno presto reinterpretare una regola contro di lui, come prima dei mondiali fu fatto con Richie McCaw.
Per il Galles una fase difensiva non eccelsa - 5 mete subite nonostante maggior possesso e territorio -ma tutto sommato un gioco che non dispiace troppo al nuovo coach Gatland in previsione delle prossime, piu' accessibili sfide del Sei Nazioni: apparentemente piu' organizzato.
Gavin Henson torna al centro e gioca una partita convincente assieme a Hook all'apertura; il vecchio Colin Charvis segna la sua 22' meta in un test match, togliendo il record di mete segnate da un avanti al nostro Checchinato.
La prossima settimana Sudafrica - Barbarians, (infelicemente autodefiniti "the United Nations of rugby") con LoCicero in campo.
UPDATE 26/11: a parte LoCicero non "liberato" per i Barbari dal suo club (allenatore Berbizier), notiamo che la sconfitta gallese non modifica il ranking Irb: il Galles rimane 10' con 69 decimi di punto davanti alla sempre più vicina Italia (speriamo in un bel Sei Nazioni).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Abr, innanzitutto complimenti per il bellissimo blog che hai messo in piedi.
Nel rallegrarmi anch'io per la netta vittoria con cui sabato gli Springboks hanno regolato senza problemi il Galles, devo purtroppo registrare l'ultima uscita, l'ennesima, di uno dei tanti burocrati neri che sgovernano il Sud Africa. Dpo che il presidente Mbeki, probabilmente reduce da qualche esproprio di fattorie "bianche" (la scuola di Mugabe fa proseliti, si sa) ha fatto la ruota del pavone in quel di Parigi gioendo di un trionfo che ha in parte, consapevolmente o meno, cercato di ostacolare, ecco oggi le parole del presidente della SARU, tale Stofile.
Spentisi i riflettori sullo splendido trionfo dei sudafricani ritorna alla carica, e l'imputato N 1 é sempre lui, Jack White, colui che li ha giustamente ignorati e sbertucciati con l'unico mezzo che poteva, la vittoria finale.

Ecco il link

http://www.planetrugby.co.uk/Story/0,18259,3561_2924551,00.html


Settimane fa avevo letto che il discorso delle quote era definitivament rientrato, Mbeki sembrava aver posto la parola fine a riguardo (la vittoria, si sa, ha mille padri, questo caso però quelli veri si chiamano White e Jones e poi a seguire tutto lo staff e gli splendidi giocatori).
Non capisco il motivo per rinfocolare tardivamente queste polemiche, forse è il famoso calcio dell'asino. Un asino nero.

Abr ha detto...

Grazie shalla per aver evidenziato la cosa!
Occore stigmatizzare queste vergognose attazioni della "dittatura della maggioranza". Allucinante quell'articolo, sembra di leggerer Orwell (siamo tutti uguali, ma i neri devono essere piu' uguali degli altri). Mi sa che ci faccio un post.
Grazie ancora.

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