Giro riequilibrato di Premiership
Nazionali tornati ai rispettivi club, un po' frustrati e un po' amareggiati per le vicende già note e quindi decisi a scuotersi in campionato. Va a finire che il 18° turno di Aviva Premiership segna il risveglio dei Northampton Saints, mentre i Leicester Tigers non mollano la vetta della classifica con i Saracens a rincorrerli. E intanto i London Harlequins ottengono un importante successo a scapito del Gloucester. Fatto il breve riassunto, passiamo ai fatti.
Il The Stoop è stadio poco confortevole per i Cherry&White che vengono liquidati con un perentorio 53-13 nel sabato pomeriggio, interrompendo l'ascesa che pareva inarrestabile dei neo detentori del trofeo anglo gallese LV=Cup. Son tornati i nazionali, qui e in altro campi, e questo è un fatto ... I Quins tengono il pallino del gioco dall'inizio, con Danny Care a dettare tempi e modi in mediana e con l'ala Ugo Moyne che firma una tripletta, mentre la festa è aperta dalla meta del tallonatore Joe Gray da un raggruppamento a due passi dalla linea di meta. Partecipa anche la seconda linea George Robson nel corso del primo tempo che si chiude sul 24-3. Nella ripresa, con la difesa avversaria che si apre in due troppo facilmente, Moyne continua a divertirsi e il centro George Lowe timbra due volte il cartellino. Le mete del Gloucester arrivano negli ultimi dieci minuti con Henry Trinder e Tim Molenaar.
Nessun problema per i Tigers in trasferta di domenica al Recreation Ground di Bath: finisce 37-6 per i campioni in carica per i quali non scende in campo il nostro Martin Castrogiovanni. Tant'è, senza troppa fatica Leicester detta dall'inizio le condizioni, cominciando con la meta del centro Anthony Allen dopo 13 minuti. Da allora in poi, i padroni di casa riescono a rispondere solo con due piazzati di Butch James mentre la terza linea Tom Croft va in meta due volte, così come Toby Flood che mette a segno quattro trasformazioni e due calci di punizione. Nel match si segnala la frustrazione dell'estremo Nick Abendanon che attorno al 68', dopo essere stato sostituito, si è ributtato in campo per prendere parte ad una lite. Il giocatore del Bath ha chiesto scusa agli arbitri, lasciando intendere che il suo intervento era dettato dalla voglia di ridare qualche colpo che gli era stato assestato durante la partita.
Faticano all'inizio, ma poi trovano la valvola di sfogo i Saints che ieri pomeriggio hanno superato i London Wasps per 39-3 al Franklin's Garden. Va in meta il duo Ben Foden - Chris Ashton che è apparso in alcuni tratti un po' troppo nervoso e frenetico, mangiandosi una buona occasione già nel corso del primo quarto di partita a due passi dalla linea di meta. Nel conto figura una meta tecnica e poi ci sono le marcature del pilone Brian Mujati e di Stuart Commins, entrato dalla panchina. Le vespette si devono accontentare di un piazzato al 9' di Dave Walder, dopo aver arginato la pressione offensiva dei padroni di casa nei primi minuti dell'incontro, con l'ala Joe Simpson che in un paio di occasioni si rende protagonista di salvataggi in extremis. Esordio due anni dopo il ritiro per il joker di lusso Josh Lewsley tra le Vespette.
I fratelli Armitage danno il via alla vittoria dei London Irish sugli Exeter Chiefs per 39-17, con il punto di bonus che serve per continuare a rimanere nella bagarre per un posto ai playoff. Dopo soli 37 secondi Delon Armitage apre la danze schiacciando in meta un ovale calciato in profondità dall'apertura Dan Bowden. Il fratello Steffon che invece opera in terza linea va a segno cinque minuti più tardi. Gli ospiti marcano con il pilone Chris Budgen al 35' da una ruck a pochi passi dalla meta, ma nella ripresa prima il sostituto David Paice poi di nuovo Steffon Armitage chiudono le pratiche.
Cominciano bene e poi faticano qualcosa in più del dovuto i Saracens che alla fine hanno comunque la meglio sui Newcastle Falcons per 24-9. L'ala James Short va a segno dopo cinque minuti e i Sarries chiudono in avanti il primo tempo per 11-3 grazie al piede di Owen Farrell, ma nella ripresa la formazione ospite dà filo da torcere e riduce il gap con i piazzati di Jimmy Gopperth (11-9 al 52'). Farrell gli risponde in due occasioni, finché al 68' il pilone Jared Saunders va a marcare la meta del definitivo e tranquillo distacco. Sarries che comunque mantengono la loro striscia vincente da gennaio a questa parte. E' stata la prima partita in casa dopo cinque settimane: il management dei Sarries si è pubblicamente chiesto chi faccia i calendari nella Rfu, a maggior ragione dato che ha approntato il megaevento Crudaders - Sharks nella stessa area.
Nell'anticipo del venerdì sera, i Sale Sharks riescono a superare la cenerentola del Leeds Carnegie che tutto sommato si porta a casa almeno il punto di bonus: finisce 15-12, con i padroni di casa che si ritrovano ad inseguire perché all'8' il secondo centro ospite Henry Fa'afili va in meta e il piede di Charlie Hodgson permette prima di portarsi a -1 e poi di chiudere in avanti il primo tempo (9-7). E' sempre l'apertura che ha prestato i suo servigi anche alla nazionale inglese qualche anno fa a mettere a segno i punti degli Sharks fino al 15-7, quando la meta al 78' dell'estremo avversario Michael Stephenson riapre definitivamente i discorsi, ma non arriva la trasformazione e nemmeno un calcio per pareggiare i conti negli ultimi due minuti.
In classifica, Tigers al comando con 62 punti, seguono i Saracens a quota 59. Gloucester 49, Saints 48 (16 partite giocate per la prima, 17 per la seconda). Irish e Harlequins sono entrambe a 44 punti, con il Bath a 40. All'ottavo posto ci sono i London Wasps con 38 punti, seguiti dai Chiefs a 36. Chiudono gli Sharks a 26, i Falcons a 20 e il Leeds Carnegie a 14. Discorsi ancora aperti anche per la zona retrocessione, visto che Newcastle deve recuperare due partite, una invece spetta al Leeds.
Il The Stoop è stadio poco confortevole per i Cherry&White che vengono liquidati con un perentorio 53-13 nel sabato pomeriggio, interrompendo l'ascesa che pareva inarrestabile dei neo detentori del trofeo anglo gallese LV=Cup. Son tornati i nazionali, qui e in altro campi, e questo è un fatto ... I Quins tengono il pallino del gioco dall'inizio, con Danny Care a dettare tempi e modi in mediana e con l'ala Ugo Moyne che firma una tripletta, mentre la festa è aperta dalla meta del tallonatore Joe Gray da un raggruppamento a due passi dalla linea di meta. Partecipa anche la seconda linea George Robson nel corso del primo tempo che si chiude sul 24-3. Nella ripresa, con la difesa avversaria che si apre in due troppo facilmente, Moyne continua a divertirsi e il centro George Lowe timbra due volte il cartellino. Le mete del Gloucester arrivano negli ultimi dieci minuti con Henry Trinder e Tim Molenaar.
Nessun problema per i Tigers in trasferta di domenica al Recreation Ground di Bath: finisce 37-6 per i campioni in carica per i quali non scende in campo il nostro Martin Castrogiovanni. Tant'è, senza troppa fatica Leicester detta dall'inizio le condizioni, cominciando con la meta del centro Anthony Allen dopo 13 minuti. Da allora in poi, i padroni di casa riescono a rispondere solo con due piazzati di Butch James mentre la terza linea Tom Croft va in meta due volte, così come Toby Flood che mette a segno quattro trasformazioni e due calci di punizione. Nel match si segnala la frustrazione dell'estremo Nick Abendanon che attorno al 68', dopo essere stato sostituito, si è ributtato in campo per prendere parte ad una lite. Il giocatore del Bath ha chiesto scusa agli arbitri, lasciando intendere che il suo intervento era dettato dalla voglia di ridare qualche colpo che gli era stato assestato durante la partita.
Faticano all'inizio, ma poi trovano la valvola di sfogo i Saints che ieri pomeriggio hanno superato i London Wasps per 39-3 al Franklin's Garden. Va in meta il duo Ben Foden - Chris Ashton che è apparso in alcuni tratti un po' troppo nervoso e frenetico, mangiandosi una buona occasione già nel corso del primo quarto di partita a due passi dalla linea di meta. Nel conto figura una meta tecnica e poi ci sono le marcature del pilone Brian Mujati e di Stuart Commins, entrato dalla panchina. Le vespette si devono accontentare di un piazzato al 9' di Dave Walder, dopo aver arginato la pressione offensiva dei padroni di casa nei primi minuti dell'incontro, con l'ala Joe Simpson che in un paio di occasioni si rende protagonista di salvataggi in extremis. Esordio due anni dopo il ritiro per il joker di lusso Josh Lewsley tra le Vespette.
I fratelli Armitage danno il via alla vittoria dei London Irish sugli Exeter Chiefs per 39-17, con il punto di bonus che serve per continuare a rimanere nella bagarre per un posto ai playoff. Dopo soli 37 secondi Delon Armitage apre la danze schiacciando in meta un ovale calciato in profondità dall'apertura Dan Bowden. Il fratello Steffon che invece opera in terza linea va a segno cinque minuti più tardi. Gli ospiti marcano con il pilone Chris Budgen al 35' da una ruck a pochi passi dalla meta, ma nella ripresa prima il sostituto David Paice poi di nuovo Steffon Armitage chiudono le pratiche.
Cominciano bene e poi faticano qualcosa in più del dovuto i Saracens che alla fine hanno comunque la meglio sui Newcastle Falcons per 24-9. L'ala James Short va a segno dopo cinque minuti e i Sarries chiudono in avanti il primo tempo per 11-3 grazie al piede di Owen Farrell, ma nella ripresa la formazione ospite dà filo da torcere e riduce il gap con i piazzati di Jimmy Gopperth (11-9 al 52'). Farrell gli risponde in due occasioni, finché al 68' il pilone Jared Saunders va a marcare la meta del definitivo e tranquillo distacco. Sarries che comunque mantengono la loro striscia vincente da gennaio a questa parte. E' stata la prima partita in casa dopo cinque settimane: il management dei Sarries si è pubblicamente chiesto chi faccia i calendari nella Rfu, a maggior ragione dato che ha approntato il megaevento Crudaders - Sharks nella stessa area.
Nell'anticipo del venerdì sera, i Sale Sharks riescono a superare la cenerentola del Leeds Carnegie che tutto sommato si porta a casa almeno il punto di bonus: finisce 15-12, con i padroni di casa che si ritrovano ad inseguire perché all'8' il secondo centro ospite Henry Fa'afili va in meta e il piede di Charlie Hodgson permette prima di portarsi a -1 e poi di chiudere in avanti il primo tempo (9-7). E' sempre l'apertura che ha prestato i suo servigi anche alla nazionale inglese qualche anno fa a mettere a segno i punti degli Sharks fino al 15-7, quando la meta al 78' dell'estremo avversario Michael Stephenson riapre definitivamente i discorsi, ma non arriva la trasformazione e nemmeno un calcio per pareggiare i conti negli ultimi due minuti.
In classifica, Tigers al comando con 62 punti, seguono i Saracens a quota 59. Gloucester 49, Saints 48 (16 partite giocate per la prima, 17 per la seconda). Irish e Harlequins sono entrambe a 44 punti, con il Bath a 40. All'ottavo posto ci sono i London Wasps con 38 punti, seguiti dai Chiefs a 36. Chiudono gli Sharks a 26, i Falcons a 20 e il Leeds Carnegie a 14. Discorsi ancora aperti anche per la zona retrocessione, visto che Newcastle deve recuperare due partite, una invece spetta al Leeds.
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