domenica 4 settembre 2011

Aironi sconfitti a Llanelli

Cinquanta minuti passati testa a testa con i padroni di casa, che però nel momento chiave del match mettono la freccia e se ne vanno. A Llanelli gli Aironi Viadana, alla prima del Pro12 perdono 32-9 contro gli Scarlets, depauperati quanto gli italiani se non di più (sette giocatori "alla Patria" e due in infermeria), dopo essere rimasti in vantaggio per gran parte del primo tempo dove i punti sono giunti dai piedi di Dan Newton e del sudafricano Naas Olivier, l’apertura della formazione allenata da Rowland Phillips.
Ospiti che si fanno notare dall’inizio:da una mischia a centrocampo, Olivier prova col piede a pescare lo scatto di Riccardo Pavan all’ala con la difesa degli Scarlets scoperta, ma l’ovale scivola via veloce sul terreno viscido per la pioggia abbondante. Mischia che al 7’ conquista un calcio di punizione sulla linea dei dieci metri e sempre Olivier non sbaglia da posizione defilata aprendo i conti.
Cinque minuti più tardi, il pack di casa si prende la rivincita dopo un pallone perso da Aled Thomas a una decina di metri dall’area di meta. Gioco chiuso, il tempo lo rende obbligatorio, e gli Scarlets ci provano con una serie di pick and go nei 22 degli Aironi che serrano i ranghi e allontanano la minaccia calciando in rimessa dopo aver recuperato l’ovale. Il tallonatore Emyr Phillips sbaglia il lancio della touche e dall’intercetto di Nick Williams (nella foto, via aironirugby) gli Aironi fanno partire un rapido contrattacco che si conclude però all’ingresso dei 22 per un passaggio in avanti.
Al 22’ gli Scarlets pareggiano con Newton che centra i pali da posizione comoda dopo un fuorigioco di Redolfini. Il pareggio (3-3) dura poco perché gli Aironi al 26’ tornano avanti con un nuovo calcio piazzato di Olivier. Al 31’ un nuovo fuorigioco degli Aironi dà a Newton un nuovo calcio facile da posizione centrale che l’apertura gallese non sbaglia per il 6-6. È ancora l’apertura gallese che si ripete da posizione centrale al 35’ (9-6) quando l’arbitro scozzese McMenemy punisce con il cartellino giallo a Tito Tebaldi.
Olivier prova a riequilibrare la situazione allo scoccare del 40’ ma la punizione da metà campo dell’apertura sudafricana si spegne prima di raggiungere i pali.Dopo tre minuti dall’inizio della ripresa, Olivier riprova a pareggiare i conti da quasi metà campo ma senza successo. Al 6’ McMenemy coglie ancora in fallo la difesa gallese: questa volta da posizione decisamente più semplice Olivier non sbaglia e fa 9-9.
Gli Aironi continuano a premere, ma su un incrocio non riuscito tra Gabriel Pizarro e Olivier gli Scarlets recuperano l’ovale e ribaltano il campo con la sgroppata del Numero 8 Ben Morgan. Dopo diverse fasi è il pilone Rhys Thomas a farsi trovare libero per andare a schiacciare alla bandierina. Newton trasforma e al 10’ gli Scarlets vanno avanti 16-9.Una volta in vantaggio, i padroni di casa continuano a premere.
La difesa degli Aironi va in difficoltà ma tiene e il secondo pallone rubato in ruck da Williams sembra allontanare la minaccia. Gli Aironi inseriscono anche forze fresche, tra cui Frans Viljoen che entra al posto di Nicola Cattina in terza linea dove c'è già Williams: la possibilità di schierare più stranieri nello stesso reparto è permesso dalla FIR in tempo di Mondiali. La partita in questo frangente continuano però a farla gli Scarlets.
Al 22’ Newton aggiunge altri tre punti dalla piazzola portando i padroni di casa a più dieci. Ancora l’apertura degli Scarlets centra i pali alla mezz’ora per il 22-9.Cinque minuti più tardi Llanelli chiude il discorso una volta per tutte. Il calcetto di Newton costringe Ruggero Trevisan a rincorrere l’ovale fino a una decina di metri dalla linea di meta; la linea dei gallesi sale velocemente e blocca l’estremo degli Aironi, a cui Fenby strappa l’ovale di mano per andarlo a schiacciare in meta. Newton continua a non sbagliare e porta il risultato sul 29-9. L’ultimo pallone della partita lo mandano tra i pali ancora gli Scarlets, con Jones che fissa il 32-9 finale.

2 commenti:

Abr ha detto...

"la possibilità di schierare più stranieri nello stesso reparto è permesso dalla FIR in tempo di Mondiali". Ahn vedi, non lo sapevamo! Com'è buon ala Fir!
Andiamo a dirlo a Treviso allora, che a scanso di equivoci ha fatto indossare il nr.14 a Brendan Williams per farlo giocare estremo assieme a DeWaal apertura.

Sulla gara, m'aspettavo qualcosina in più di 50 minuti dagli Aironi. Ancora una volta è critica la disciplina, parrebbe.

ringo ha detto...

Cogliamo l'occasione per complimentarci con il sito del campionato (perché i live contano, no? ;) ) che non si è caricato per gran parte del pomeriggio. Mannaggia ladra!
La FIR è un po' come la manovra finanziaria di queste settimane. E con questo, credo di aver detto tutto.

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