Ci si vede alla Glasshouse
Mentre l'Italia era alle prese con gli Stati Uniti, l'Irlanda cominciava a perlustrare il prossimo campo di battaglia, lo stadio di Dunedin soprannominato "The Glasshouse", la Serra, dove domenica gli Azzurri affronteranno gli irlandesi per un posto ai quarti di finale della Rugby World Cup. "The Azzuri’s bonus point win over the USA means Ireland will be dumped out of the tournament if they lose Sunday’s final group game at Otago Stadium", fanno presente in queste ore sull'Irish Times.
Uno scenario che il management d'Irlanda ha messo in conto dal momento in cui i gironi vennero fatti. E' lo stesso che si ricorda il 13-11 dell'ultimo Six Nations (drop di Ronan O'Gara a fare la differenza di punteggio) e che si è segnato sull'agenda delle cose da fare la vittoria azzurra sulla Francia. "It's going to be tough", ha dichiarato Keith Earls.
"Their backs are quite physical, especially the centres, and they're good defenders. You feel it the following morning when you've played them. Maybe in the past we'd expect to win this game but you wouldn't say it now", ha aggiunto Earls.
Ricapitolando la situazione, se l'Irlanda ottenesse il bonus point difensivo, comunque non accederebbe ai quarti di finale. L'unico modo per proseguire nel torneo nonostante una sconfitta, prevede due punti di bonus (offensivo e difensivo), a patto che gli Azzurri non ottengano quello offensivo. Una Italia che vince subendo quattro mete ma senza farne: manco con Diego Dominguez in attività ...
Nel frattempo, sia Earls che Rob Kearney e Sean O'Brien hanno osservato una giornata di riposo per riprendersi al meglio dal match contro la Russia, mentre Tommy Bowe e Paul O'Connell hanno svolto solo una parte del lavoro in programma. Pare invece pienamente recuperato Gordon D'Arcy.
L'unica certezza nella Pool C paiono i 15 punti con i quali dovrebbe chiudere la prima fase del Mondiale l'Australia, messi in conto i 5 punti contro i russi nell'ultimo impegno dei Wallabies. Coraggio Italia, dipende solo da noi ("35-40% di possibilità" dice Mallett) far tornare le cose come dovevan stare, cioè coi Wallabies a vincere il girone.
Uno scenario che il management d'Irlanda ha messo in conto dal momento in cui i gironi vennero fatti. E' lo stesso che si ricorda il 13-11 dell'ultimo Six Nations (drop di Ronan O'Gara a fare la differenza di punteggio) e che si è segnato sull'agenda delle cose da fare la vittoria azzurra sulla Francia. "It's going to be tough", ha dichiarato Keith Earls.
"Their backs are quite physical, especially the centres, and they're good defenders. You feel it the following morning when you've played them. Maybe in the past we'd expect to win this game but you wouldn't say it now", ha aggiunto Earls.
Ricapitolando la situazione, se l'Irlanda ottenesse il bonus point difensivo, comunque non accederebbe ai quarti di finale. L'unico modo per proseguire nel torneo nonostante una sconfitta, prevede due punti di bonus (offensivo e difensivo), a patto che gli Azzurri non ottengano quello offensivo. Una Italia che vince subendo quattro mete ma senza farne: manco con Diego Dominguez in attività ...
Nel frattempo, sia Earls che Rob Kearney e Sean O'Brien hanno osservato una giornata di riposo per riprendersi al meglio dal match contro la Russia, mentre Tommy Bowe e Paul O'Connell hanno svolto solo una parte del lavoro in programma. Pare invece pienamente recuperato Gordon D'Arcy.
L'unica certezza nella Pool C paiono i 15 punti con i quali dovrebbe chiudere la prima fase del Mondiale l'Australia, messi in conto i 5 punti contro i russi nell'ultimo impegno dei Wallabies. Coraggio Italia, dipende solo da noi ("35-40% di possibilità" dice Mallett) far tornare le cose come dovevan stare, cioè coi Wallabies a vincere il girone.
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