Stati d'animo celtici
Due risultati diversi, due stati d'animo opposti tra Treviso e Viadana dopo la sesta giornata di Pro12. Da una parte il Benetton che arriva alla pausa di due settimane del torneo con la seconda vittoria in trasferta di fila, contro l'Ulster, firmando una storica tripletta (ci sono anche le vittorie a Glasgow contro i Warriors e a Monigo contro gli Scarlets). Dall'altra gli Aironi che sabato hanno perso contro i Blues assicurandosi il punto di bonus offensivo, ma buttando via all'ultimo quello difensivo.
Amerino Zatta, presidente dei Leoni, non ha nascosto la soddisfazione per il successo dei suoi ragazzi: "E' stata una vittoria sofferta ma grande è stata anche la gioia e comunque direi che il risultato è netto e non è mai stato in discussione", ha dichiarato. "Questo ci dà ulteriore soddisfazione. Essere salutati in questo modo da un pubblico così numeroso e competente, ci rende ancor più orgogliosi per quanto abbiamo fatto", ha aggiunto riferendosi al numeroso pubblico al Ravenhill (settemila spettatori) ha ha riservato l'applauso finale agli ospiti.
"Hanno dimostrato di vincere - ha proseguito riferendosi ai giocatori - e sapersi confrontare alla pari con chiunque al di là dei nomi di chi scende in campo. Abbiamo messo insieme un'ottima squadra dove c'è tanta sostanza e talento".
Soddisfatto ovviamente coach Franco Smith (nella foto): "Sappiamo che dietro c'è tanto lavoro e adesso stiamo ottenendo risultati importanti grazie a quanto fatto nei tre mesi precedenti e alla volontà di continuare a credere nelle nostre potenzialità. Un ringraziamento a tutti i giocatori, soprattutto ai permit players, perchè hanno tenuto alto l'onore della maglia e la bandiera del Benetton Treviso". Che però predica calma e di rimanere con i piedi per terra: "Dobbiamo rimanere umili come abbiamo fatto sinora. Prendiamo una partita alla volta e pensiamo ai tanti sacrifici che stiamo facendo per arrivare al nostro obiettivo".
In riva al Po, coach Rowland Phillips ha tirato il bilancio del match contro Cardiff, puntando più volte in conferenza stampa su un concetto chiaro: la mentalità, "il problema più grande quando si passa dall'attacco alla difesa. Non sono pienamente felice per la reazione dei giocatori".
"Nel rugby è importante il minuto che viene dopo: dopo che hai segnato una meta, dopo che hai perso palla", ha continuato l'allenatore gallese. "C'era l'opportunità per i cinque punti. Sono arrabbiato per la mancanza di concentrazione". Phillips si segna comunque anche gli aspetti positivi, come il fatto di aver messo a segno quattro mete: mai accaduto prima e anche questa "è una lezione da imparare".
I mantovani devono "acquistare confidenza nel gioco". "They want to play, but I need it quickly", ha riassunto abbandonando per un attimo l'italiano e affidandosi alla lingua madre per rendere meglio il punto.
Intanto, per quel che riguarda il reintegro dei nazionali, è in programma un altro incontro tra i giocatori e lo staff, dopo un primo confronto avvenuto in settimana. Tornando invece all'ultima uscita dei suoi, ci ha tenuto a sottolineare come "la squadra sia migliorata rispetto al primo match contro Llanelli".
In classifica, dopo i primi sei turni, gli Ospreys continuano a guidare il gruppo, dopo essere riusciti a vincere in trasferta con il Munster per 17-13. La formazione di Swansea sale così a quota 24 punti, mentre i rossi irlandesi sono secondo a 18 assieme al Leinster, che ha battuto 30-20 il Connacht nel derby irlandese.
Con la vittoria a Viadana, Cardiff è ora al quarto posto (16 pts.), seguito dai Warriors che venerdì hanno battuto i Dragons per 24-19: gli scozzesi sono alla pari con Treviso e Connacht a 14 punti.
Ulster rimane a quota 12, seguito dagli Scarlets (11) che in casa hanno sconfitto Edimburgo per 33-17: Gunners che condividono 10 punti con i Dragons. Chiudono gli Aironi con 6 punti all'attivo.
"Hanno dimostrato di vincere - ha proseguito riferendosi ai giocatori - e sapersi confrontare alla pari con chiunque al di là dei nomi di chi scende in campo. Abbiamo messo insieme un'ottima squadra dove c'è tanta sostanza e talento".
Soddisfatto ovviamente coach Franco Smith (nella foto): "Sappiamo che dietro c'è tanto lavoro e adesso stiamo ottenendo risultati importanti grazie a quanto fatto nei tre mesi precedenti e alla volontà di continuare a credere nelle nostre potenzialità. Un ringraziamento a tutti i giocatori, soprattutto ai permit players, perchè hanno tenuto alto l'onore della maglia e la bandiera del Benetton Treviso". Che però predica calma e di rimanere con i piedi per terra: "Dobbiamo rimanere umili come abbiamo fatto sinora. Prendiamo una partita alla volta e pensiamo ai tanti sacrifici che stiamo facendo per arrivare al nostro obiettivo".
In riva al Po, coach Rowland Phillips ha tirato il bilancio del match contro Cardiff, puntando più volte in conferenza stampa su un concetto chiaro: la mentalità, "il problema più grande quando si passa dall'attacco alla difesa. Non sono pienamente felice per la reazione dei giocatori".
"Nel rugby è importante il minuto che viene dopo: dopo che hai segnato una meta, dopo che hai perso palla", ha continuato l'allenatore gallese. "C'era l'opportunità per i cinque punti. Sono arrabbiato per la mancanza di concentrazione". Phillips si segna comunque anche gli aspetti positivi, come il fatto di aver messo a segno quattro mete: mai accaduto prima e anche questa "è una lezione da imparare".
I mantovani devono "acquistare confidenza nel gioco". "They want to play, but I need it quickly", ha riassunto abbandonando per un attimo l'italiano e affidandosi alla lingua madre per rendere meglio il punto.
Intanto, per quel che riguarda il reintegro dei nazionali, è in programma un altro incontro tra i giocatori e lo staff, dopo un primo confronto avvenuto in settimana. Tornando invece all'ultima uscita dei suoi, ci ha tenuto a sottolineare come "la squadra sia migliorata rispetto al primo match contro Llanelli".
In classifica, dopo i primi sei turni, gli Ospreys continuano a guidare il gruppo, dopo essere riusciti a vincere in trasferta con il Munster per 17-13. La formazione di Swansea sale così a quota 24 punti, mentre i rossi irlandesi sono secondo a 18 assieme al Leinster, che ha battuto 30-20 il Connacht nel derby irlandese.
Con la vittoria a Viadana, Cardiff è ora al quarto posto (16 pts.), seguito dai Warriors che venerdì hanno battuto i Dragons per 24-19: gli scozzesi sono alla pari con Treviso e Connacht a 14 punti.
Ulster rimane a quota 12, seguito dagli Scarlets (11) che in casa hanno sconfitto Edimburgo per 33-17: Gunners che condividono 10 punti con i Dragons. Chiudono gli Aironi con 6 punti all'attivo.
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