Heineken Cup: Aironi 12 - 28 Leicester Tigers
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Pubblicato da ringo alle 14:00
Etichette: Eurocoppe 11/12
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12 commenti:
Tra tutte le cose che si possono dire sugli Aironi a livello tecnico tattico e della partita non dirò niente, ma una domanda mi sorge spontanea: bisognava andare all'estero per ingaggiare un MM del genere con tutti i ragazzi che ci sono in Italia? non riesco a capire probabilmente sono rincitrullulito!!!
(ANSA) - MONZA - Aironi-Leicester Tigers 12-28 in un incontro valido per la Celtic League. Tutti dai calci di Orquera i punti degli Aironi. Gli ospiti sono andati tre volte in meta, con Croft, Tuilagi e Morris, e gli altri punti sono venuti dal piede dell'apertura Flood.
Non c'è limite all'ignoranza e incompetenza.
sono giornalisti... ops, anch'io ;)
Certo è che se attacchi attacchi ma non concretizzi mai se non al piede (evvai Orqueretto, molto positivo oggi anche sul piano dell'ingaggio fisico) ...
Salve amici, mi spiace non esser potuto esserci ieri ma ero impegnato.
(Traduzione: è una balla grossa così. E' il contrario. Finalmente un pomeriggio libero, col sole. Sono fuggito da tutto...)
Noto che le squadre "celtiche" sono partite alla grandissima. Anche il Connacht ha fatto la sua bella figura. E' una costante degli ultimi anni la forza delle celtiche in Heineken. Si pensava che la ragione stesse nel fatto che il torneo celtico fosse forse meno usurante di quello inglese o quelo francese, ma comincio ad avere qualche dubbio.
Ho visto Munster-Northampton. Non so come abbia fatto il Munster abbia fatto a vincere una partita così. O meglio, lo so: mestiere e cuore. 41 fasi per preparare il drop decisivo di O'Gara all'83' o giù di lì!
Mestiere, cuore e consapevolezza costruita negli anni che le mura di casa vanno difese alla morte.
Sono molto d'accordo con Munari: la vittoria non arriva dal drop di O'Gara, è stata costruita sull'intimidazione, in primis dell'arbitro - intendiamoci, "intimidazione positiva", stile sei nel tempio, porta rispetto e pensaci bene. Basti vedere cosa non ha lasciato fare a O'Connell nelle maul dei Saints, o alla prima linea in mischia ordinata.
In tale ottica, mannaggia come son diventati solidi i Saints!
E' quel che manca ai nostri, se vogliamo chiudere il cerchio: non l'intimidazione casalinga ma la solidità contro il più forte sulla carta ma che riveli delle debolezze di giornata. Venti minuti buoni di assalti alla trincea Tigers nel secondo tempo e nulla di fatto, solo sei punti.
L'altra sorpresona della giornata, ancora più grossa, sono i Gunners che vanno a vincere in casa Irish.
Rivaluta in qualche misura la prestazione di Treviso lo scorso weekend, che avevo valutata molto negativamente.
Mestiere, cuore - e Nigel Owens. Comunque, divertimento, poco da dire. Una capatina al Thomond Park dovrebbero farcela tutti, almeno una volta.
... se sei neutro, o vestito di rosso. Le house of pain australi gli fanno un baffo al thomond: ci han battuto anche delle nazionali.
Una colorata di nero
Per il rugby italiano questo primo turno di coppe è stato un disastro, un asfaltata generale.
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