Euro Challenge, un punto per Rovigo
La quarta giornata di coppe europee è iniziata come di consueto col giovedì di Amlin Euro Challenge: quattro partite sulle dieci previste, con due italiane in campo. La notiziona dati i tempi, è la prova di Rovigo a Bordeaux: chiude davanti il primo tempo, poi perde ma porta a casa il punto di bonus difensivo. E' la prima delle italiane Eccellenti a lasciare quota zero.
Data | Pool | Stadio | ||||||
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15/12 | G3 | Bordeaux | 15 - 10 | Femi-CZ Rovigo | St. Andre Moga | |||
15/12 | G3 | London Wasps | 25 - 11 | Bayonne | Adams Park | |||
15/12 | G5 | Brive | 38 - 13 | La Vila | St. Amédée Domenech | |||
15/12 | G1 | Stade Francais | 45 - 3 | Crociati | St. Charlety |
- Nel Girone 5 Brive versione B fa il suo e nulla di più ospitando LaVila, sono sei mete a una e risultato mai in discussione, è la quarta vittoria su quattro gare per i Coujoux.
- Il Girone 3 ha disputato le sue due gare in contemporanea. I Wasps han vendicato la sconfitta subita a Bayonne la settimana scorsa. Una vittoria con una meta per parte e senza bonus per nessuno ma utile per portare i londinesi in testa al girone con un punto di vantaggio sui baschi. Subito in meta col flanker 19enne Sam Jones, i padroni dell'Adams Park si sono fatti quasi raggiungere alla fine del primo tempo, complice un cartellino giallo a Ricky Flutey, quando la meta del nr.8 ex Clermont Sione Lauaki ha portato gli ospiti a serrare il punteggio sul 13-11. Nel secondo tempo un penalty del centro 19enne Elliott Daly e quelli dell'apertura gallese Nicky Robinson riaprono il distacco, portando i Wasps a vincere davanti a quasi 5.000 spettatori la loro 100' partita in Europa. E' sconfitta grave nell'economia del girone per il Bayonne del neo allenatore, pardon consigliere del presidente Jean-Pierre Elissalde, soprattutto per aver mancato il bonus.
La seconda gara del girone si disputava a Bordeaux, che lo scorso weekend aveva vinto a Rovigo con 26 punti di margine, quasi tutti marcati dopo l'ora di gioco. L'UBB vince anche il secondo incontro casalingo ma non domina, deve sudare di più, stavolta i rodigini han preso meglio le misure.
In meta non trasformata all'ottavo minuto col tallonatore Boris Béthéry, i padroni di casa si fanno raggiungere dalla meta dell'ala veterana Roberto Pedrazzi, la trasformazione di Samuele Pace schierato secondo centro dava il vantaggio agli ospiti! E non finiva lì, un drop dell'apertura Davide Duca allargava il margine di vantaggio dei rodigini, che andavano al riposo in vantaggio 5-10. Nel secondo tempo le bocche da fuoco rodigine rimanevano silenti, mentre a rimediare per i bordolesi ci pensava l'apertura 22enne Nicholas Sanchez, argentino ex PampasXV vincitori della Vodacom Cup in Sudafrica: segnava 10 punti, con una punizione e una meta trasformata da lui stesso. E' comunque per Rovigo un bel punto di bonus difensivo in esterna; si son guadagnati la nostra pubblicazione della formazione, dove si rivedono (per noi che l'Eccellenza la pratichiamo zero - non per puzza sotto il naso ma perchè ci pare poco serio fingere di seguire tutto) gli Aironi Mickey Wilson e Riccardo Pavan, i giovani Quaglio e Lubian oltre ai veterani Reato, Pace e Aaron Persico, con l'ex Agen Hendro Scholtz e German Bustos stranieri, mentre Luke Mahoney e Joe VanNiekerk partono dalla panchina:
Rovigo: 15 M Wilson; 14 R Pavan, 13 S Pace, 12 G Bustos, 11 R Pedrazzi; 10 D Duca, 9 M Zanirato; 1 N Quaglio, 2 D Giazzon, 3 G Boccalon, 4 D Tumiati, 5 T Reato [capt], 6 E Lubian, 7 F Cristiano, 8 H Scholtz - Sostituti: L Mahoney, G Datola, A Ceglie, M Ferro, M Merlo, A Persico, S Basson, J Van Niekerk.
La classifica del girone 3, l'unico completato, vede i Wasps a 14 punti, Bayonne insegue a 13, Bordeaux con 9 e Rovigo a 1.
Il prossimo turno di metà gennaio è favorevole sulla carta agli inglesi che scenderanno a Rovigo, mentre i baschi saranno impegnati dal derby col Bordeaux; il turno finale della settimana successiva vedrà Bayonne ospitare Rovigo e i Wasps ricevere Bordeaux. Diciamo che è stato un turno fondamentale per le Vespette, ora il primato del girone è faccenda primariamente nelle loro mani.
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