venerdì 17 febbraio 2012

Friday Night Lights in Pro12: Aironi sconfitti a Swansea

Consueto venerdì di anticipi in Pro12, il campionato celtico giunto al quindicesimo turno. In scena anche gli Aironi in quel di Swansea, dove hanno perso 23-7 contro i padroni di casa Ospreys. Niente immagini per il match, il riassunto è quello di Matteo Pia, ufficio stampa della franchigia mantovana.

Una prestazione generosa non basta agli Aironi per conquistare i primi punti stagionali in trasferta. Al Liberty Stadium di Swansea, contro gli Ospreys secondi in classifica, la franchigia neroargento può recriminare sulla mancata concretezza, in particolare per due azioni da meta non sfruttate nel primo tempo e sui due errori dalla piazzola di Naas Olivier che nella ripresa avrebbero potuto mettere un po’ più di pressione sui padroni di casa. La meta di Sinoti Sinoti (merito però al placcaggio rotto da Gabriel Pizarro), giusto premio per la volontà di restare sempre in partita, è arrivata quasi nel finale e la speranza di rientrare sotto i 7 punti di scarto è svanita poco dopo quando Andrew Bishop si è impadronito di un pallone vagante e si è involato in mezzo ai pali. Prestazione generosa soprattutto in difesa per gli Aironi, anche se un’ingenuità in avvio – con Simone Favaro (comunque buona la sua partita anche nell’inedito ruolo di terza centro) che ha trattenuto il pallone su un calcio libero concesso agli Ospreys portando l’ovale sui 5 metri - è costata subito la meta tecnica. 
Per continuare a muovere il punteggio, però, i padroni di casa hanno avuto bisogno del piede dalla lunga distanza di Dan Biggar. Il quale non ha tradito chiudendo con un 4 su 4 che di fatto ha deciso la gara. Con il pallone in mano, gli Aironi hanno comunque provato a lungo a segnare, ma nel primo tempo non hanno sfruttato un’iniziativa personale di Tito Tebaldi (il quale da terra non è riuscito a servire l’accorrente Nicola Cattina con la strada libera verso la meta) e poi una lunga serie offensiva in inferiorità numerica per il giallo a Mauro Bergamasco, con il passaggio di Alberto Benettin intercettato al largo. 
Anche nella ripresa il canovaccio è stato simile. Ospreys con maggiore possesso ma Aironi pronti a farsi vedere in avanti, senza però trasformare in punti la mole di lavoro svolta. Almeno fino alla meta di Sinoti, prontamente replicata però da Bishop per fissare il 23-7 finale (via aironirugby).

Sintesi fuor dei resoconti ufficiali: la meta subita subito un po' da polli arriva in qualche modo "attesa", gli Ospreys continuano a muovere il punteggio con nonchalance grazie ai falli piazzabili concessi; l'impennata d'orgoglio degli Aironi arriva al tipico "momento italico" delle spalle al muro, quando tengono aggressivamente "at bay" i padroni di casa in superiorità numerica. Nel secondo tempo, quando tocca ai mantovani provare ad approfittare della sazietà ospite, Olivier fallisce due penalty in fila. Poi arriva la meta, ma a quel punto gli Ospreys si ridestano e ampliano immediatamente il gap, sfruttando il gioco rotto. Una prova che sottolinea da un lato la fragilità degli Aironi ma al contempo paradossalmente come già questa rosa sarebbe in grado di offrire prestazioni grintose e si potrebbero ottenere risultati migliori, perlomeno in condizioni psicologiche "protette" (leggi, in casa) con un filo di convinzione in più.

Nelle altre partite in programma, la capolista Leinster ha battuto di estrema misura in casa gli Scarlets: 16-13il risultato finale, con il piazzato trasformato dal centro Fergus McFadden allo scadere. Sono tutti i suoi i punti della formazione di Dublino, compresa la meta arrivata al 41' che ha permesso al Leinster di pareggiare i conti dopo essere andato negli spogliatoi sotto 3-10 per la meta gallese dell'estremo Daniel Newton al 24'. 


Serata da protagonista anche per Dan Parks nella vittoria dei Cardiff Blues sull'Ulster per 21-14. L'apertura che si è appena ritirata dalla scena internazionale infila tre penalty, ma soprattutto marca meta al 42'. Primo tempo con i nordirlandesi in pressione,  allungano sull'8-0 grazie alla meta della terza linea sudafricano Robbie Diack che al 19' s'infila in una rimessa laterale sbagliata dai gallesi e vola in meta. Nella ripresa il ritorno dei Blues, col pareggio firmato dalla meta immediata di Parks, che si getta velocissimo in meta da posizione di mediano di mischia dietro una ruck sulla linea, dov'era arrivato Ben Blair lanciato da un passaggio lunghissimo ma preciso dell'apertura australo-scozzese. Marca poi l'ala gallese Thom James al 60' e porta il Cardiff sul 18-11. Il piazzato di Ruan Pieenar al 71' consente all'Ulster di portare a casa almeno il punto di bonus difensivo. A metà del secondo tempo, segnaliamo il brividone di Parks: un suo calcio di rinvio viene intercettato nella medesima posizione di campo in cui subì il blocco e la meta di Hodgson; stavolta si getta sul nordirlandese e riesce a fermarlo. 

Nell'attesa delle tre gare odierne, Leinster sempre al comando con 57 punti, ancora a +10 sugli Ospreys secondi visto che nessuna delle due squadre ha ottenuto punti bonus nella tornata. I Blues raggiungono momentaneamente Glasgow a quota 39, davanti al Munster (38) che domani affronta Treviso al momento ottavo con 28 punti. Ulster sesto con 37 punti, Scarlets ottavi con 35. Gli Aironi chiudono il gruppo fermi a 14

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