Cardiff spedisce il conto ai Wasps
"Non ho problemi con Dai perché è andato ai Wasps. E' una questione legale. Aveva ancora un anno con noi e se a Londra vogliono ingaggiarlo, ci devono compensare. Se non lo faranno, procederemo con un'azione legale, contro di loro e contro David. Che cosa li fa credere che possano prendersi una persona che è stata con noi per 14 anni come allenatore e giocatore? Quando Rob Howley è andato ai Wasps nel 2003, ci hanno interamente pagato una ricompensa e così devono fare adesso".
La risposta di Chris Thomas, chief executive del club della Premiership, non si è fatta attendere. Il dirigente ha spiegato che "non è stato fatto nulla di improprio per per prendere Young. E' stata una sua decisione quella di rescindere il contratto e accettare la nostra offerta. Non c'è precedente nella legislazione lavorativa per cui dovremmo pagare una compensation ai Blues. Ed è anche difficile capire da dove Cardiff abbia tirato fuori le 100.000 sterline in questione".
Da parte sua, Young ha cercato di smorzare i toni: "Ho lasciato i Blues in buoni rapporti. E' stata una scelta difficile, ma giusta per approdare ad un club migliore. Ho sempre voluto allenare in Inghilterra e sono poche le opportunità che giungono a questi livelli".
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