venerdì 21 ottobre 2011

Aggiornamenti anglo-gallesi: cominciano a tornare i nazionali

La Coppa del Mondo non c'entra nulla. O forse sì. Nel fine settimana d'Oltremanica, le due settimane di sosta servono  per disputare le prime due giornate della Anglo-Welsh Cup, torneo da un paio di stagioni sponsorizzato LV= (Liverpool Victoria, un gruppo assicurativo), che se n'è assicurato i diritti per altre tre; il torneo vede confrontarsi le 12 formazioni della Premiership contro le 4 gallesi nel Pro12.

La LV=Cup ha una collocazione analoga alla Coppa Italia del calcio e una formula un po' complicata: quattro pool, ognuna con tre squadre inglesi e una gallese, distribuite secondo i piazzamenti nei reciproci campionati; i club nel girone uno giocano contro quelli del quattro e quelli del due contro quelli del tre, solo andata con due partite in casa e due fuori; in primavera, semifinali e finali tra le prime delle Pool. Tipicamente vengono schierati gli emergenti o i recuperandi, ma in questo anno "pazzo" Mondiale le inglesi stanno utilizzando nel secondo turno i loro uomini rientrati dalle nazionali, mentre le gallesi per i loro, dovranno attendere e il prossimo paio di turni a fine gennaio, ma sarà periodo di coppe europee ...
Qui trovate la suddivisione in Pool 2011/12, risultati e calendari, mentre qui sono visibili gli highlights delle partite disputate.


Detto questo, la notizia del giorno è senza dubbio la vittoria dei Leicester Tigers che tornano a sorridere dopo un avvio di stagione fatto più di bassi che alti (sono in fondo alla classifica del massimo campionato inglese, con una vittoria e cinque sconfitte). Scosse di assestamento comunque in vista: le tigri sono tornate a ruggire in serata vincendo per 40-14 contro Gloucester, detentori del titolo. Quattro le mete per Leicester: a firmarle sono stati il pilone Dan Cole, il centro Manu Tuilagi (foto), il mediano Ben Youngs e l'ala Horacio Agulla. Tutti rientrati in tempo e in forma dalla Nuova Zelanda, a quanto pare. In più, Toby Flood ha registrato il piede: 3 trasformazioni su 3 (l'ultima l'ha realizzata il sostituto George Ford), più quattro penalty. Per Gloucester, sono arrivate le mete del pilone Dan Murphy e del primo centro Lesley Vainikolo. Primo tempo chiuso già sul 26-7 al Welford Road dai padroni di casa. 

Match più acceso a Stockport, dove i padroni di casa dei Sale Sharks devono cedere agli Harlequins: 37-25 il risultato finale per i londinesi. L'ala ospite Seb Stegmann firma una tripletta (6', 43', 76'), mentre l'apertura Rory Clegg fa registrare numeri che il suo quasi omonimo, quel Nick Clegg leader liberaldemocratico e vice Primo ministro si sogna la notte ormai: trasforma quattro mete su quattro (compresa quella realizzata al 26' dall'estremo Tom Williams) e infila anche tra piazzati, due dei quali tra il 68' e il 72' che consentono ai Quins di allungare sul 30-25 prima che Stegmann chiuda definitivamente la pratica. Prima frazione chiusa in vantaggio dagli Sharks per 15-14, grazie alle mete dell'ala Will Addison al 34' e del pilone Alasdair Dickinson al 38'. Nella ripresa arriverà anche la marcatura pesante del trequarti Jonny Leota che grazie ai due punti aggiunti dal piede di Nick Macleod consente a Sale di riportarsi momentaneamente in testa (25-24) al 56'. 

Tra sabato e domenica, in campo tutte le altre: Bath - Worcester Warriors, Ospreys - Northampton Saints, London Wasps - Dragons, Cardiff Blues - Scarlets, London Irish - Newcastle Falcons, Saracens - Exeter Chiefs.

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